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Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti FINALI A 27/07

sabato 27 Luglio 2019

Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti FINALI A 27/07


SARASOTA (USA), 27 luglio 2019


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE: Germania e Romania sono le barche più veloci in partenza, ma l’Italia non si lascia sorprendere e inizia ad attaccare le battistrada con la barca tedesca che è prima al passaggio dei 500 metri ma l’Italia è alle costole dei teutonici ed è quarta a 82 centesimi dalla Germania. Una bagarre infermale con un ritmo di colpi elevato che consente agli equipaggi di mantenere il contatto fra loro. Germania prima, Gran Bretagna seconda, Repubblica Ceca terza e Italia quarta che però al passaggio di metà gara è terza a 1”19 sulla Germania in apparente difficoltà mentre al secondo posto è la Gran Bretagna che va in attacco con la barca azzurra in pressing. Al passaggio dei 1500 metri l’Italia è ancora terza a 1.51 sulla Gran Bretagna che nel frattempo ha superato la Germania che tenta di reagire per non farsi superare dall’Italia che alza il suo ritmo, ma il finale certifica il terzo posto della barca azzurra vinta dietro a una Germania, che ha lottato con i denti per mantenere l’argento, e alla Gran Bretagna che si è preso l’oro con autorevolezza. Bravi gli azzurri a mantenete a lottare fino in fondo. 1. Gran Bretagna (George Bourne, Matthew Haywood, Josh Armstrong, Samuel Meijer) 5.51.77, 2. Germania (Franz Werner, David Junge, Moritz Wolff, Johannes Lotz) 5.53.09, 3. Italia (Riccardo Jansen-RCC Tevere Remo, Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Salvatore Monfrecola-RYCC Savoia, Emanuele Giarri-CC Roma) 5.55.17, 4. Romania (Florin-Bogdan Horodisteanu, Dumitru-Antonio Stoica, Sebastian-Constantin Circea, Cristian-Ionut Cojocaru) 5.58.04, 5. Repubblica Ceca (Vaclav Baldrian, Tomas Sisma, Jan Potucek, Filip Zima) 6.04.17, 6. Nuova Zelanda (George Howat, Benjamin Kirsop, Mark Taylor, Jonathan Kumarich) 6.08.89.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: fantastica partenza della barca azzurra che inizia subito a fare l’andatura imponendo il proprio ritmo a Francia e Germania che, nell’ordine, passano al primo rilevamento. Ma è il quartetto azzurro arrembante più che mai a continuare la corsa con il piglio giusto per mettere luce tra sé e le barche avversarie e così facendo attacca e allunga ancora e riesce nell’impresa passando prima a 1000 metri con la Francia a 2”97 e con l’Irlanda che tenta di contenere il ritorno tedesco. L’Italia imprendibile continua la sua corsa vincente con i suoi cavalieri che lanciano i loro destrieri ventre a terra verso la meta finale passando primi anche a 1500 metri con 3″85 di distacco dalla barca transalpina. Il finale è un assolo azzurro sostenuto dal tifo casalingo presente sul Bradenton Park, con il quale vince una strepitosa medaglia d’oro davanti ad una indomita Francia che ha lottato fino alla fine per tenere a distanza l’Irlanda, terza. Bravi ragazzi!! 1. Italia (Giulio Acernese-CC Roma, Francesco Squadrone-SC Amici del Fiume, Giacomo Costa-Rowing Club Genovese, Alberto Zamariola-RCC Cerea) 5.59.12, 2. Francia (Pierrick Verger, Jules Tetaz, Paul Tixier, Ferdinand Ludwig) 6.00.20, 3. Irlanda (Eoin Gaffney, Hugh Sutton, Ryan Ballantine, Miles Taylor) 6.01.98, 4. Usa (Edward Tuckerman, Jarret Heflin, Kieran Edwards, Michael Wilson) 6.07.50, 5. Germania (Jonas Ningelgen, Melvin Mueller-Ruchholtz, Lukas Oldach, Malte Rietdorf) 6.08.03, 6. Austria (Severin Erlmoser, Umberto Bertagnoli, Alexander Maderner, Lorenz Lindorfer) 6.18.23.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: partenza fulminea dell’Italia che sin dalle prime battute è in testa. Coriacee e agguerrite le quattro walkirie italiane che, con la loro cavalcata, tentano subito la fuga in avanti e al passaggio dei 500 metri sono chiaramente davanti alla Germania che cerca di ricuperare la sorpresa azzurra, ma deve stare attenta anche alla barca statunitense. Sono composte e decise le quattro ragazze azzurre che, a circa ottocento metri, hanno tre quarti di barca di vantaggio sulla formazione teutonica. Prime a mille metri ma non paghe di essere in testa, vogliono mettere al sicuro il risultato dominando la gara e infliggendo, palata su palata, un enorme distacco alle avversarie. Prime a 1500 metri, a 4”85 di distacco dalla Germania, continuano la loro cavalcata in azzurro transitando davanti alle tribune con una tecnica e una condotta di gara straordinaria che le porta sul gradino più alto del podio in 6.26.68 e con 6”70 di distacco: un abisso. Bravissime, stupende, straordinariamente campionesse del mondo, che per pochi decimi hanno sfiorato il record dei campionati. 1. Italia (Giulia Mignemi-SC Aetna, Greta Martinelli-SC Tremezzina, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume, Arianna Noseda-SC Lario) 6.26.68, 2. Germania (Elisabeth Mainz, Antonia Wuerich, Pauline Sauter, Katrin Volk) 6.33.38, 3. Usa (Emma Starr, Olivia Farrar, Caroline O’Brien, Sarah McErlean) 6.45.31,4. Francia (Lou Lamarque, Fanny Chatelet, Loanne Guivarc’h, Aurelie Morizot) 6.48.79, Messico (Luisa Fernadez Chirino, Julia Nava Medina, Samantha Ojeda Nunez, Alexa Lopez Garcia) DNS.


DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: è buona la partenza azzurra che si porta subito al comando delle operazioni decisa e compatta, ma con la Germania che attacca intorno ai trecento metri e passa a condurre una gara che si annuncia incerta. Italia seconda a mezza barca dalla Germania, e con l’Ungheria che attacca le battistrada al passaggio dei primi 500 metri. Una situazione in cui l’Italia aumenta il numero di colpi per contenere il ritorno magiaro e sorprende la barca tedesca. Al passaggio dei 1000 metri l’Italia è al comando seguita da una pericolosa Germania che però deve fare i conti con il ritorno australiano. È fluida la barca azzurra che corre veloce verso il passaggio dei 1500 metri che la vede nettamente prima a 4.31 dall’Australia che, nel frattempo, aveva agguantato e superato la Germania. Straordinaria la barca azzurra che nell’ultima parte di gara allunga ancora di più e stacca le avversarie, conquistando la medaglia d’oro in un mondiale che l’ha vista protagonista dalla partenza al traguardo. Seconda la Germania che sul finale si trascina l’Ungheria che supera in volata l’Australia artefice di un pauroso crollo. Italia d’oro. Bravissimi!!1. Italia (Riccardo Italiano-SC Esperia, Raffaele Serio-RYCC Savoia) 6.40.96, 2. Germania (Julius Wagner, Henning Sprossman) 6.45.02, 3. Ungheria (Bence Szabo, Kalman Furko) 6.45.11, 4. Australia (Patrick Boere, Rohan James) 6.45.95, 5. Messico (Francisco Gonzalez, Adolfo Peralta) 6.56.67, 6. Usa (Collin Hay, Matthew Marchiony) 6.59.83.


DUE SENZA PESI LEGGERI FEMMINILE: arrembante e decisa la barca azzurra che si porta da subito al comando tenendo d’occhio le australiane che dopo trecento metri iniziano ad essere irrequiete e al passaggio dei primi 500 metri l’Italia è sempre al comando seguita da Australia e USA. Lotta a due anche nei secondi 500 metri con l’Italia sempre prima ma con l’Australia a mezza barca mentre a una barca di distacco è la formazione statunitense. Al passaggio dei primi mille la barca azzurra è ancora prima decisa a contenere l’eventuale ritorno dell’Australia la quale cerca di risalire nelle retrovie sollecitata dalle padrone di casa che devono tenere a bada la Germania. A 1400 metri l’Italia allunga ed è sola al comando a 5”03 dall’Australia che oramai è pressoché impossibilitata a raggiungere le azzurre che pimpantissime sono prime ai 1500 metri e ancora prime dopo una straordinaria passerella sotto le tribune al traguardo. Per le azzurre una vittoria solitaria dopo aver piagato le velleità australiane che crollano e si fanno superare anche dagli USA e dalla Germania. Italia campione del mondo col nuovo record dei campionati (record precedente degli USA in 7.31.11 a Poznan 2018). Straordinarie. 1. Italia (Sofia Tanghetti, Maria Ludovica Costa-Rowing Club Genovese) 7.30.98, 2. Usa (Emily Molins, Sarah Maietta) 7.35.94, 3. Germania (Katharina Niel, Antonia Michaels) 7.45.36, 4. Australia (Lucy Theodore, Jillian Roberts) 7.45.36, 5. Messico (Luisa Fernandez Chirino, Alexa Lopez Garcia) 7.51.88.


QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE: è una grand’Italia quella che si stacca dai blocchi di partenza e inizia a regatare con Australia e USA per la prima posizione che, al passaggio dei primi 500 metri, è nelle mani australiane seguita dalla formazione statunitense e dall’Italia, terza. A settecentocinquanta metri l’Australia allunga sulle retrovie e al passaggio dei 1000 metri è prima con una barca di vantaggio sull’Italia seconda davanti alla Gran Bretagna che subito attacca la formazione azzurra che tenta di rispondere. Al passaggio dei 1500 metri è sempre prima la barca aussie mentre per il secondo e terzo posto è bagarre infernale tra Italia, Gran Bretagna e Nuova Zelanda con l’Italia che non cede ed è seconda. Sul finale Nuova Zelanda e Italia aumentano e tentano di agguantare l’Australia che però regge il confronto e sul finale è prima al fotofinish con la Gran Bretagna che, in volata, soffia l’argento all’Italia la quale si piazza terza a soli sei decimi dall’oro. Italia medaglia di bronzo meritatissima!!1. Australia (Mitchell Hooper, Angus Dawson, Benjamin Canham, Adam Bakker, tim. Caitlin Hockings) 6.10.03, 2. Gran Bretagna (Henry Jones, Oscar Lindsay, Casper Woods, Cormac Molloy, tim. Scott Cockle) 6.10.12, 3. Italia (Mirko Cardella-CC Saturnia, Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Nunzio Di Colandrea-RYCC Savoia, Matteo Sandrelli-CC Aniene, Filippo Wiesenfeld-CC Saturnia-timoniere) 6.10.66, 4. Nuova Zelanda (Angus McFarlane, Luca Kirwan, Blake Bradshaw, Flynn Eliadis-Watson, tim. Natalie Bocock) 6.11.46, 5. Sudafrica (Christopher Baxter, Liam Smit, Damien Bonhage-Koen, Henry Torr, tim. Welcome Sidyiyo) 6.14.79,6. Usa (Nikita Lilichenko, Evan Olson, Peter Chatain, Elijah Maesner, tim. Adam Gold) 6.17.61.


QUATTRO CON UNDER 23 FEMMINILE: sono Francia, Italia e Australia le barche più veloci nella prima parte con una formazione azzurra pimpantissima e battagliera a tentare di togliere il comando alle cugine d’oltralpe. Una conduzione di gara che porta la barca azzurra, al passaggio della prima frazione, a soli 1”17 di distacco dalla Francia che tenta di scrollarsi di dosso l’ingombrante, per lei, fardello azzurro. Ma a nulla valgono gli aumenti poiché è la barca azzurra che continua a attaccare la Francia e al passaggio dei 1000 metri in un punta a punta forsennato è prima sulle transalpine. Le azzurre gasatissime iniziano ad aumentare ancor più il martellante ritmo e, con un colpo in più delle francesi, trentacinque, staccano la Francia e allungano e palata su palata si presentano ai 1500 metri prime con una barca di vantaggio sulla formazione francese che inizia ad avere problemi anche con l’Australia, terza. Sono stupende le azzurre che, nella loro fiammante barca brandizzata COOP, volano sul traguardo vincendo il Mondiale Under 23 e portando all’Italia la prima medaglia, d’oro, di giornata. Un quattro con azzurro lanciato come un maglio sul traguardo che ha messo in riga Francia e Australia. Bravissime!! Per le azzurre anche la soddisfazione del nuovo record dei campionati, che era detenuto dagli USA con il tempo di 7.02.60 fatto registrare ai Mondiali U23 di Poznan 2018. 1. Italia (Claudia Destefani-CC Aniene, Giorgia Pelacchi-SC Lario, Benedetta Faravelli-Carabinieri/SC Esperia, Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò, Diletta Diverio-CUS Torino-timoniera) 7.02.22, 2. Francia (Pauline Lotti, Adele Brossi, Camille Loisel, Pauline Rossignol, tim. Agathe Maupoux) 7.04.25, 3. Australia (Imogen Purcell, Sarah Tisdall, Jane Perrignon, Alexandra Northdurft, tim. Phoebe Georgakas) 7.04.53, 4. Canada (Charlotte Deacon, Kailani Marchak, Brenna Randall, Claire Dirks, tim. Megan Stellato) 7.08.70, 5. Usa (Kadee Sylla, Megan Varcoe, Molly Gallaher, Margaret Saunders, tim. Aparajita Chauhan) 7.17.94.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Under23 Championships – Sarasota