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Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti RECUPERI 25/07

giovedì 25 Luglio 2019

Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti RECUPERI 25/07

SARASOTA (USA), 25 luglio 2019 –

QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: partenza in sordina della barca azzurra che si lascia sorprendere da Danimarca e Australia che al passaggio dei primi 500 metri sono davanti all’Italia, terza. Ma subito dopo il passaggio, intorno a settecento metri, la formazione azzurra pimpantissima e arrembante attacca le battistrada e ai 1000 metro è prima seppur di poco sull’Australia e sulla Danimarca che nel frattempo aveva ceduto al ritorno aussie. Al passaggio dell’ultimo intertempo l’Italia è sempre prima con una certa irrequietezza nelle retrovie che mantiene a bada nonostante gli avversari tentino di sferrare attacchi a sorpresa. Il finale è tutto italiano che, con luce tra le inseguitrici, vince davanti alla Cina che nella bagarre finale supera in volata l’Australia che si piazza terza. Italia in finale. 1. Italia (Nicholas Kohl-SC Gavirate, Edoardo Lanzavecchia-SC Armida, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Jacopo Frigerio-SC Lario) 5.59.95, 2. Cina 6.03.45, 3. Australia 6.03.57, 4. Danimarca 6.05.42, 5. Croazia 6.12.23.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Germania 5.59.04, 2. Romania 6.00.13, 3. Usa 6.03.02, 4. Svizzera 6.05.56, 5. Spagna 6.12.22.

QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: Due soli posti in paradiso per gli equipaggi impegnati nel primo recupero del quattro senza femminile, dove le schermaglie iniziali vedono Canada e Russia contendersi la leadership, con l’Italia in acqua 1 che prova a inserirsi. Dopo lo start gli equipaggi si distendono ed esce fuori la Gran Bretagna che a centrocampo si mette a condurre sulla Russia, con il Canada terzo al primo rilevamento e le azzurre a inseguire in quarta posizione, a tre secondi esatti dalla zona qualificazione. Ancora le britanniche in testa, impegnate nel contenere la rimonta canadese che rimangia le russe mentre le azzurre sono ancora in quarta posizione davanti alla Germania. L’Italia cerca l’attacco dopo la metà gara nel tentativo di rientrare sul secondo posto che vale la finale, ma il testa a testa tra Canada e Russia per il secondo pass alle spalle di una lanciatissima Gran Bretagna rende ardua l’impresa. Le inglesi negli ultimi 500 metri controllano e vanno a vincere il recupero, alle sue spalle il Canada rafforza la seconda posizione accedendo anch’esso in finale favorito anche dal calo improvviso della Russia, mentre l’Italia chiude quarta andando in finale B. 1. Gran Bretagna 6.43.05, 2. Canada 6.47.03, 3. Russia 6.53.44, 4. Italia (Giovanna Schettino-CC Aniene, Arianna Bini-CUS Pavia, Allegra Francalacci-SC Arno, Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 6.55.58, 5. Germania 6.57.60.
Secondo recupero – I primi due in finale gli altri in finale B: 1. Irlanda 6.37.88, 2. Cina 6.41.23, 3. Nuova Zelanda 6.42.17, 4. Australia 6.48.10.

DUE SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – I primi tre in semifinale gli altri in finale B: Caverni e Di Pede a caccia di uno dei tre pass per la semifinale partono bene portandosi dietro Australia e Germania, incollate alle azzurre nei primi 500 metri, dove l’Italia è in testa con oltre tre secondi sul Messico quarto. Sul passo l’armo Aussie prende il sopravvento rispetto alle azzurre, comunque pimpanti e avanti alla Germania al passaggio di metà gara, dove le altre contendenti sono ancora più distanti. 34 i colpi di Sarah e Chiara nel momento clou di questo ripescaggio, condotto sempre con caparbietà dall’Australia ma con l’Italia in seconda posizione e in controllo. E’ costante il colpo in acqua del due senza rosa italiano, Caverni e Di Pede ai 1500 metri senza forzare occupano sempre la seconda posizione e la Danimarca quarta e prima delle escluse è distante oltre sette secondi, un margine che regala tranquillità all’Italia, che completa il recupero in seconda posizione dietro le australiane e davanti alle tedesche, conquistando meritatamente la semifinale. 1. Australia 7.23.86, 2. Italia (Sarah Caverni, Chiara Di Pede-SC Arno) 7.24.93, 3. Germania 7.28.06, 4. Danimarca 7.33.08, 5. Messico 7.38.78.