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Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti BATTERIE 24/07

mercoledì 24 Luglio 2019

Mondiali U23 di Sarasota: Risultati e resoconti BATTERIE 24/07


SARASOTA (USA), 24 luglio 2019


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Australia 7.36.27, 2. Germania 7.42.69, 3. Gran Bretagna 7.43.11, 4. Bulgaria 7.51.64, 5. Danimarca 7.52.69, 6. Svizzera 7.57.04.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: nonostante l’azzurra si sia staccata dai blocchi velocemente non riesce a rimanere agganciata alle battistrada e transita sesta ai primi 500 metri, mentre sono gli Stati Uniti a fare l’andatura, primi all’intertempo, seguiti dalla Francia. Ma l’azzurra non ci sta e poco dopo il passaggio aumenta il ritmo e va a prendersi la terza posizione alle spalle di USA e Francia. È aggressiva Clara alla sua prima esperienza nella categoria pesante under 23 e lo fa da protagonista poiché attacca ancora ed al passaggio dei 1500 metri, si porta alle spalle della barca statunitense che continua la sua andatura gestendo il vantaggio che ha sull’Italia. Il finale è tutto statunitense che vince e va in finale, mentre l’Italia si piazza seconda al termine di una bella gara d’attacco. 1. USA 7.41.17, 2. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli) 7.48.20, 3. Francia 7.52.63, 4. Canada 7.54.74, 5. Sudafrica 8.01.40, 6. Portogallo 8.17.30.


QUATTRO SENZA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. Nuova Zelanda 5.55.04, 2. Australia 6.02.05, 3. Svizzera 6.02.564. Croazia 6.03.02, 5. Usa 6.03.57, 6. Danimarca 6.06.38.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: a fare compagnia alle gare odierne un vento caldo caraibico che sferza il campo di gara in senso favorevole e in questo contesto il quattro senza azzurro transita quarto al passaggio dei 500 metri mentre un’arrembante Gran Bretagna sembra aver spiegato le vele ed è prima ai 500 metri seguita da Germania e Romania. A metà gara le posizioni non cambiano con la Gran Bretagna che vuole vincere per agguantare da subito la finale, essendo previsto il passaggio solo per il vincitore. L’Italia sempre quarta prova a forzare e a 1500 metri ricupera una posizione, ma il finale è tutto inglese che stravince la batteria seguita dalla Germania e dall’Italia. 1. Gran Bretagna 5.53.43, 2. Germania 5.57.49, 3. Italia (Nicholas Kohl-SC Gavirate, Edoardo Lanzavecchia-SC Armida, Giorgio Casaccia Gibelli-Rowing Club Genovese, Jacopo Frigerio-SC Lario) 5.59.42, 4. Romania 6.00.54, 5. Cina 6.07.23, 6. Spagna 6.15.07.


QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: Gran Bretagna e USA iniziano a darsi battaglia sin dalla partenza con la Gran Bretagna con una punta di vantaggio sulla barca statunitense che transita seconda ai 500 metri davanti alla formazione statunitense. La barca azzurra è sesta, mentre al passaggio dei 1000 metri è sempre la Gran Bretagna ad essere al comando seguita dagli USA, mentre al terzo posto c’è l’Irlanda che, frattempo, aveva superato il Canada. L’Italia sempre sesta, sembra aver deciso di risparmiare le forze per affrontare al meglio i ripescaggi. Al passaggio dei 1500 metri sono gli USA che passano al comando dopo aver sferrato un lungo attacco alla barca inglese che è seconda davanti all’Irlanda. Sul finale il Canada tenta di rientrare ma Gran Bretagna e Irlanda reagiscono e chiudono alle spalle degli Stati Uniti che vanno direttamente in finale, mentre la barca azzurra è sesta. 1. USA 6.32.15, 2. Gran Bretagna 6.32.96, 3. Irlanda 6.33.104. Canada 6.36.31, 5. Cina 6.48.88, 6. Italia (Giovanna Schettino-CC Aniene, Arianna Bini-CUS Pavia, Allegra Francalacci-SC Arno, Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 6.54.28.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.39.13, 2. Nuova Zelanda 6.43.76, 3. Russia 6.47.88, 4. Australia 6.48.67, 5. Germania 6.59.77.


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: è la barca azzurra che inizia da subito a fare l’andatura che gli permette di transitare prima al passaggio della prima frazione. Alle spalle della barca azzurra Gran Bretagna e Germania che si alternano e cosi al passaggio dei 500 metri la Germania è seconda dietro all’Italia e al passaggio dei 1000 metri, mentre l’Italia è a condurre, la Gran Bretagna passa seconda pericolosamente in attacco alla formazione azzurra che a 1300 metri viene superata dai Sudditi di Sua Maestà primi a 1500 metri con alle spalle l’Italia. Il finale è tutto britannico con l’Italia che attacca per tenere a distanza la barca tedesca che, per mantenere la terza posizione in sicurezza, ha aumentato il suo ritmo. Italia seconda, accede alla semifinale. 1. Gran Bretagna 5.50.43, 2. Italia (Riccardo Jansen-RCC Tevere Remo, Salvatore Monfrecola-RYCC Savoia, Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Emanuele Giarri-CC Roma) 5.53.57, 3. Germania 5.55.51, 4. Ungheria 5.58.97, 5. Nuova Zelanda 6.01.29.
Seconda batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 5.52.95, 2. Repubblica Ceca 5.53.86, 3. Romania 5.55.24, 4. Polonia 6.03.49.
Terza batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Moldavia 5.56.75, 2. Francia 5.57.30, 3. Austria 6.03.10, 4. USA 6.08.94.


DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 6.40.66, 2. Messico 6.48.63, 3. Grecia 7.03.62, 4. Moldavia 7.06.09, 5. Brasile 8.17.36.
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: è una formazione aggressiva, quella del due senza pielle azzurro che passa primo al rilevamento iniziale in un punta a punta con la Germania che non molla la presa e cerca di attaccare per rimanere nell’ambito delle posizioni di passaggio. La barca azzurra invece, sempre allerta, reagisce e continua la sua andatura fatta di 36 colpi verso la metà gara che passa sempre prima con la Germania seconda e con l’Ungheria a distanza ma con il piglio di voler recuperare. Ed è così che a 1300 metri la barca ungherese sferra un attacco al cardiopalmo e ricupera sulla Germania che a 1500 metri è terza mentre l’Italia è prima ma con fiato sul collo della formazione ungherese che allunga ancora e supera l’Italia che chiude seconda e transita comunque in finale con la Germania a distanza di sicurezza. Gara di attacco dell’Ungheria che sul finale in volata ha superato l’Italia. 1. Ungheria 6.36.65, 2. Italia (Riccardo Italiano-SC Esperia, Raffaele Serio-RYCC Savoia) 6.39.70, 3. Germania 6.46.82, 4. USA 6.55.08, 5. Portogallo 6.58.20.


QUATTRO CON UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: è un’arrembante Italia quella che sin dalle prime battute si porta al comando per iniziare a dettare le regole di gara: prima al passaggio dei 500 metri con il Sud Africa alle costole e la barca statunitense in attacco alle seconda posizione. Una condotta di gara, quella USA, che a a metà gara gli permette di passare secondo alle spalle di un Italia che continua a macinare i suoi trentasei colpi, due in meno alle inseguitrici. Il passaggio dell’ultima frazione conferma la leadership italiana che continua la corsa verso il traguardo trascinandosi il Sud Africa che nel frattempo aveva nuovamente superato la barca USA. Il finale è tutto italiano che accede alla finalissima con tre quarti di barca di vantaggio su Sud Africa e USA che, fino alla fine, hanno tentato di ricuperare sull’Italia. 1. Italia (Mirko Cardella-CC Saturnia, Matteo Della Valle-SC Moltrasio, Nunzio Di Colandrea-RYCC Savoia, Matteo Sandrelli-CC Aniene, Filippo Wiesenfeld-CC Saturnia-timoniere) 6.09.37, 2. Sudafrica 6.11.83, 3. Usa 6.12.47, 4. Nuova Zelanda 6.13.44.
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 6.11.99, 2. Gran Bretagna 6.16.26, 3. Germania 6.16.52, 4. Irlanda 6.18.79.


DUE SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: con la gara del due senza under 23 femminile si apre ufficialmente il mondiale di categoria con l’Italia che al passaggio dei 500 metri è quinta alle spalle Grecia, Sud Africa, Olanda e Australia che sono all’attacco delle posizioni di passaggio con la barca azzurra che tenta di ricuperare attaccando le battistrada. Ma al passaggio di metà percorso la situazione rimane invariata con l’Italia sempre quinta mentre nelle posizioni di passaggio ci sono Grecia, Sud Africa e Olanda. Subito dopo il passaggio dei 1000 metri si scatena la barca sudafricana che si porta al comando, ma la Grecia riagguanta la fuggitiva e ai 1500 è ancora prima con alle spalle l’irrequieta Sud Africa che, sul finale, si deve contentare del secondo posto dietro alla formazione ellenica. Terza l’Olanda e quinta l’Italia. 1. Grecia 7.15.33, 2. Sudafrica 7.19.92, 3. Olanda 7.28.21, 4. Australia 7.30.49, 5. Italia (Sarah Caverni, Chiara Di Pede-SC Arno) 7.35.20.
Seconda batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 7.20.85, 2. Russia 7.25.53, 3. Giappone 7.30.00, 4. Germania 7.38.40, 5. Messico 7.49.89.
Terza batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.24.05, 2. Nuova Zelanda 7.27.26, 3. Francia 7.32.40, 4. Danimarca 7.41.04.

Tabella Riassuntiva Risultati Azzurri
Speciale World Rowing Under23 Championships – Sarasota