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Mauro Morello: i risultati ottenuti fin ora ci fanno guardare al futuro con positività

lunedì 9 Luglio 2018

Mauro Morello: i risultati ottenuti fin ora ci fanno guardare al futuro con positività


VARESE, 09 luglio 2018 – E’ un’estate straordinariamente impegnativa per la Canottieri Varese che questa fine settimana ha accolto la 29° edizione del Festival dei Giovani, un banco di prova di grande importanza, il cui esito positivo ha affermato una volta di più la validità della società lombarda nella gestione di eventi di ampio respiro. Piena soddisfazione per il Presidente della Canottieri Varese, Mauro Morello, il quale ci spiega che: “Dal 2007, anno in cui venne ospitata la Coupe de la Jeunesse, la Canottieri Varese ha intrapreso un graduale percorso di crescita che l’ha portata negli anni a gestire campionati italiani ed eventi internazionali, come le prove di Coppa del Mondo ed il Mondiale Under 23.


Solo in quest’ultimo mese proprio sul lago di Varese si sono svolti eventi del calibro dei Campionati Italiani Assoluti ed il Festival dei Giovani, attualmente in corso di svolgimento, a testimonianza del fatto che la nostra società è in grado di garantire elevati standard qualitativi e la capacità di sostenere eventi che si caratterizzano per numeri importanti. Gli impegni in questione hanno ovviamente richiesto la costruzione di strutture adeguate ed il potenziamento di quelle già esistenti in modo da poter far fronte ad ogni tipo di esigenza. Da parte mia, come Dirigente, sono soddisfatto, sia di quanto siamo riusciti a realizzare, sia del fatto che l’attività della Canottieri Varese sia costantemente supportata da un gran numero di appassionati, mossi esclusivamente dalla passione. Il Festival dei Giovani, ad esempio, è incominciato venerdì e si è potuto avvalere del supporto di oltre cento volontari che hanno mosso a disposizione l’intero week end. Io credo sia veramente doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a queste persone”.


La Canottieri Varese a questo appuntamento, oltre ad aver evidenziato una capacità organizzativa fuori dal comune e la validità di uno straordinario gruppo di lavoro, ha messo in luce anche un importante settore giovanile, base indispensabile per l’attività di vertice: “La Canottieri Varese al Festival dei Giovani ha iscritto 60 atleti, a testimonianza del fatto che il nostro settore giovanile è florido. Ed i numeri dello stesso settore sono in crescita. Questo è un ulteriore motivo di orgoglio per tutti noi, vuol dire che il lavoro che stiamo portando avanti è valido e la soddisfazione ci ripaga ampiamente degli sforzi fatti”. Ma i risultati ottenuti dal lavoro della Canottieri Varese non si limitano al contesto della società stessa ma vanno ben oltre, come spiega lo stesso Morello: “Il canottaggio qui a Varese è diventato uno dei primi sport in termini di importanza. I numeri sono significativi ed il loro crescere è strettamente correlato alla realizzazione di eventi come il Festival dei Giovani che avvalorano la presenza del canottaggio sul territorio, invogliando tanti ragazzi ad avvicinarsi al nostro mondo. Questo chiaramente si ripercuote a più livelli: sia sul territorio in relazione alla realizzazione degli eventi che portano persone qui a Varese ma anche a livello del canottaggio, locale e nazionale, invogliando, in una spirale virtuosa, costantemente forze nuove ad approcciarsi all’attività”.


E aggiunge Morello: “Tutto questo ovviamente ci da credibilità agli occhi delle istituzioni, le quali, a loro volta, vanno ad investire sul nostro movimento con la consapevolezza che l’operato portato avanti diviene una risorsa per tutto il territorio. In particolare, nel 2011 abbiamo costituito il Comitato Organizzazione Eventi Internazionali Varese 2011-2025, al cui tavolo siedono il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, o il Vicepresidente Luciano Magistri che, essendo lombardo conosce bene il territorio, il sindaco di Varese, Davide Galimberti, il Presidente della Provincia di Varese, Nicola Gunnar Vincenzi, il Presidente della Canottieri Varese ed il Vicepresidente, Claudio Minazzi. Le Istituzioni quindi divengono parte attiva nella realizzazione degli eventi, contribuendo direttamente con le loro professionalità e hanno inoltre la possibilità di esercitare un controllo sull’utilizzo dei contributi che sono sia pubblici che privati. A questo si aggiunge il lavoro svolto dal nostro Comitato Regionale è molto attivo e disponibile e questo è un elemento determinante. Inoltre possiamo avvalerci dell’iniziativa della Camera di Commercio, la Varese Sport Commission, che punta ad attrarre eventi sportivi con l’obiettivo di favorire poi il turismo nella zona”.


Una sinergia istituzionale, quindi, che consente di guardare al futuro con ottimismo: “Siamo arrivati qui prospettando orizzonti che inizialmente sembravano irraggiungibili. Da Settembre tutti noi dovremo incominciare a lavorare perché abbiamo avuto l’aggiudicazione della seconda tappa della Coppa del Mondo nel 2020, con una parte di qualificazione olimpica per Tokio. Abbiamo ottenuto questo importante appuntamento posizionandoci davanti ad una realtà metropolitana del calibro di Amsterdam. E stiamo parlando di Varese, una città che conta 80.000 abitanti. Sono risultati straordinari che giungono in virtù della credibilità acquisita dalla FIC, dal Comitato Regionale, dalla Canottieri Varese, dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune. E la fiducia che ci è stata accordata per il 2020 non va tradita. Ma la nostra idea è quella di iniziare sin da subito a guardare oltre: dovremo infatti iniziare a progettare, sin da settembre, anche oltre il 2020. Quindi possiamo dire che quanto abbiamo ottenuto fin ora è soltanto l’inizio”.

Speciale Festival dei Giovani 2018 – Varese