News

L’Italia archivia le Finali C con un 14° e un 16° posto

sabato 23 Giugno 2018

L’Italia archivia le Finali C con un 14° e un 16° posto

LINZ, 23 giugno 2018 – Ad aprire la serie di finali C, dal 13° al 18° posto, è stato il due senza di Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e Salvatore Monfrecola (CN Posillipo) che, durante tutta la sequenza gare effettuate in questa Coppa del Mondo, hanno cercato sempre di migliorare la loro prestazione per dimostrare il valore della loro prestazione. Un quattordicesimo posto che, in ogni modo, è un punto di partenza da cui trovare la formazione migliore che, in assenza dei campioni del mondo Vicino e Lodo, possa garantire all’Italia la difesa del titolo iridato. Analoga situazione quella di Simone Martini (SC Padova) che ha lottano strenuamente per arrivare il più in alto possibile. Il suo sedicesimo posto sicuramente non lo appaga, ma anche qui pone le basi per migliorare ulteriormente in vista del mondiale di Plovdiv. Di seguito la cronaca delle gare:


SINGOLO SENIOR MASCHILE: è l’Australia la barca più veloce nella prima frazione con l’Italia che transita terza a ridosso della Bielorussia. Situazione immutata anche a metà gara con l’Italia ancora saldamente terza e in contatto con le avversarie. Al passaggio dell’ultima frazione, nonostante l’azzurro abbia cercato di portare un paio di attacchi alle prime posizioni, i passaggi rimangono sempre gli stessi. Sul finale però l’Argentina alza il ritmo e dalle retrovie si piazza terza superando l’Italia, mentre la Bielorussia, per non essere superata dalla barca albiceleste attacca la barca aussie e la supera in volata. Italia in 16° posizione. 1. Bielorussia 6.54.10, 2. Australia 6.54,31, 3. Argentina 6.59.38, 4. Italia (Simone Martini-SC Padova) 6.59.46, 5. Finlandia 7.00.06, 6. Ungheria2 7.05.91.


DUE SENZA SENIOR MASCHILE
: barche pressoché appaiate al passaggio dei primi 500 metri con l’Italia che transita quarta, con trentasette colpi, a ridosso della Nuova Zelanda, terza, dell’Argentina, seconda, e dell’Ucraina che impone il suo ritmo sin dalle prime battute. A metà gara è sempre la barca ucraina a condurre seguita, in seconda posizione, dalla Nuova Zelanda che, nel frattempo, aveva superato a ottocento metri la formazione argentina. Italia sempre quarta a tre quarti di imbarcazione dall’Ucraina. A 1300 metri la barca azzurra attacca e alza il ritmo di colpi superando, nell’ordine, Argentina e Ucraina, che nel frattempo era crollata, e portandosi a ridosso della Nuova Zelanda che, con l’Italia, aveva portato l’attacco alle prime posizioni. Sul finale arrivo a tre con la barca kiwi che vince e l’Italia è seconda seguita dall’Argentina. Italia in 14° posizione. 1. Nuova Zelanda 6.33.85, 2. Italia (Vincenzo Abbagnale-Marina Militare, Salvatore Monfrecola-CN Posillipo) 6.34.99, 3. Argentina 6.36.44, 4. Svizzera 6.42.07, 5. Ucraina1 7.00.53, DNF Croazia2.

Speciale 2^ prova Coppa del Mondo – Linz