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Riportiamo alla Canottieri Gavirate il suo singolo!

mercoledì 20 Giugno 2018

Riportiamo alla Canottieri Gavirate il suo singolo!


ROMA, 20 giugno 2018 – Sovente negli eventi, di qualsiasi genere e di qualsiasi branca dell’industria culturale – e lo sport rientra fra queste -, si “smarriscono” portafogli, magliette, telefoni cellulari e tanto altro ancora. A Varese ho intuito, immerso tra le persone presenti per assistere alle gare e tra gli addetti ai lavori, che erano stati “smarriti” dei cavalletti per le barche e dei carrelli scorrevoli – tutti oggetti facilmente “asportabili” seppur erroneamente si spera – ma questa mattina ho ricevuto la e-mail di Giorgio Ongania, Presidente della Canottieri Gavirate, che potete leggere in calce, il quale lamenta lo “smarrimento” non di un carrello, non di un remo, ma addirittura di un Singolo Filippi P.L. con aliante in alluminio e i due remi e ovviamente Ongania, dopo varie ricerche, ha sporto denuncia ai Carabinieri. Ora mi chiedo – e parlo in prima persona anche se non amo farlo – ma come si fa a non ritrovare un singolo completo di tutto punto? Come si fa a smarrirlo senza trovarne traccia? Come può accadere, a questo punto, nel mondo del canottaggio dove, a memoria personale, non è mai “sparita” una barca completa di tutto, come non ritrovare un oggetto così voluminoso e, francamente, difficile da occultare? Allora fa bene Ongania a denunciare il furto, perché a questo punto di questo si tratta, ai Carabinieri con la speranza che gli eventuali colpevoli vengano scoperti e puniti severamente. Mi chiedo però come farà l’eventuale “nuovo proprietario” a insegnare a remare a un giovane su una barca “illecitamente” di proprietà? Ecco, utilizzando le dovute cautele del caso, chiedo al mondo del canottaggio di contribuire alla ricerca del bene “smarrito” o “sottratto” e non fa nulla se venga ritrovato in qualche parte della Penisola, l’importante è ritrovarlo. E per favore, senza voler fare moralismi populisti – parola che va molto di moda – teniamoci stretto quello che abbiamo e se non lo abbiamo facciamone a meno: saremo sicuramente più ricchi… almeno moralmente!!

Claudio Tranquilli
Capo Ufficio Area Comunicazione F.I.C.

Spett.le Federazione Italiana Canottaggio Alla C.A. Dott. Tranquilli

Oggetto: “Non è stato più trovato…”

Buongiorno Claudio,

Ieri sera mi sono arreso e ho rimesso nel cassetto il mio ottimismo e la speranza di ricevere la telefonata che annunciava il ritrovamento del nostro Singolo Filippi P.L. con aliante in alluminio e i due remi, che da domenica tardo pomeriggio risultano mancanti all’appello della trasferta di Varese. Sono stato costretto ad andare dai Carabinieri ed ho sporto denuncia, con il rammarico per l’accaduto.
Si tratta della barca che avevamo acquistato per Federica ed è contraddistinta dal numero di sigla F44AB4xJ.
Ti chiedo cortesemente di pubblicare tale annuncio, anche se Giovanni è da lunedì mattina che chiama telefonicamente gli allenatori. Ringraziandoti per la collaborazione, affettuosamente ti saluto e ti aspetto per la prossima trasferta.

Giorgio Ongania