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Sabato, a Pisa, la gara di canottaggio fra gli studenti delle Università di Pavia e di Pisa

giovedì 31 Maggio 2018

Sabato, a Pisa, la gara di canottaggio fra gli studenti delle Università di Pavia e di Pisa


PAVIA, 31 maggio 2018 – Si terrà sabato 2 giugno sulle acque dell’Arno la boat race italiana che richiama la Oxford-Cambridge. Alla regata, alla sua 56ma edizione, partecipano i canottieri del CUS Pavia e del CUS Pisa. Una sfida sportiva fra l’università di Pavia e l’università di Pisa contraddistinta da una simpatica, quanto accanita, rivalità goliardica. Sabato 2 giugno, alle ore 16, a Pisa si apre l’appuntamento remiero che si rinnova dal 1929 e che mette in palio il Trofeo Curtatone Montanara. Nell’albo d’oro, il maggior numero di vittorie va all’equipaggio di Pavia: 34 contro le 18 di Pisa. La regata, come è noto, si svolge negli anni dispari a Pavia sul Ticino, in quelli pari a Pisa, sull’Arno.

«La regata Pavia-Pisa è un importante momento per lo sport universitario. I CUS organizzatori, quello di Pavia e quello di Pisa, nell’anno di loro competenza, profondono numerosi sforzi per lo svolgimento della gara che connota la vita universitaria degli studenti italiani – dichiara Cesare Dacarro, presidente del CUS Pavia -. Venerdì si terrà la consueta cerimonia di saluto degli equipaggi a cui parteciperanno Paolo Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa e Cristina Montomoli, delegato allo sport da parte del Rettore dell’Università di Pavia».

«Formare l’equipaggio della Pavia- Pisa è sempre impegnativo poiché cade in un periodo dell’anno in cui gli atleti sono impegnati nei vari Campionati – dice Vittorio Scrocchi, direttore tecnico del CUS Pavia Canottaggio -. La regata è un appuntamento agonistico molto sentito dagli universitari che praticano canottaggio». L’equipaggio dell’8+ dell’Università di Pavia è composto da (dal posto n.1 al n. 8): Mario Castoldi, Giacomo Colombo, Marco Venturini, Klausner Pietro, Paolo Borella, Leonardo Bruschi, Andrea Giuliani, Luca Romani. Timoniere: Andrea Riva.

La regata si svolge sulla distanza di 500-700 metri percorsa due volte, nella prima e nella seconda manche. Il percorso è contro corrente, a corsie invertite -corsie chiamate acqua uno (lato dei giudici) e acqua due -, al fine di compensare la differenza di corrente tra le due corsie. Vince l’equipaggio che impiega meno tempo a coprire la distanza del percorso. Il vincitore sarà determinato dalla somma dei tempi delle due manches. Sabato 2 giugno, sul Lungarno di Pisa, la prima manche è alle ore 16, la seconda alle ore 17. La regata universitaria mette in palio il Trofeo Curtatone–Montanara, un pesante manufatto color bronzo che è tenuto per tutto l’anno presso la sede dell’ateneo vincitore. Il giorno della regata è esposto in tribuna per essere consegnato subito dopo la regata e alzato dai vincitori.

La regata, con le sue 55 edizioni, rinnova il ricordo della battaglia di Curtatone a cui parteciparono studenti universitari. Lo storico Michele Cattane ricostruisce la nascita della regata Pavia –Pisa nel contesto politico e sportivo degli anni 30. La regata nasce dall’idea del giornalista Lando Ferretti, collaboratore di Benito Mussolini, che avendo studiato all’università di Pisa e di Pavia sceglie i due atenei per replicare in Italia la boat race già famosa a quei tempi: la Oxford-Cambridge. Questa iniziativa portava avanti gli ideali e gli obiettivi del Regime che, come sappiamo, fece dello sport un importante veicolo di propaganda. La regata Pavia –Pisa è sopravvissuta alla storia consolidandosi come una sfida sportiva e goliardica.

Ufficio stampa CUS Pavia