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GRAVELINES,
27 maggio 2018 - Con 13 equipaggi iscritti, tra i quali 11 piazzati in
finale, 8 medaglie (2 oro – 5 argento – 1 bronzo), il secondo posto del
medagliere per nazione, dietro alla Repubblica Ceca (3 ori – 1 argento) e
davanti alla Romania (1 oro – 5 argenti – 1 bronzo), ed aver aver agguantato
l’ultimo pass disponibile per i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires,
grazie al terzo posto del due senza maschile (il due senza femminile era già
stato qualificato durante il mondiale junior dello scorso anno), l’Italia ha
chiuso un Europeo da incorniciare.
Una nazionale che, seppur ciclica, ha dimostrato comunque una forte crescita
sia a livello di prestazione agonistica, se paragonata all’Europeo dello
scorso anno durante il quale aveva vinto solo due medaglie di bronzo, e sia
livello comportamentale con atleti che avevano già il piglio dei campioni in
grado di affrontare tutto quello che gli si parava davanti. Delle otto
medaglie 5 sono arrivate dagli uomini (2 medaglie d’oro nel quattro con e
nel quattro senza; 2 d’argento nel doppio e nell’ammiraglia; e 1 di bronzo
nel due senza) e 3 dalle donne (3 d’argento nel singolo, nel doppio e nel
quattro senza).
La prima medaglia d’oro arriva dal quattro con di Aniello Sabbatino (CN
Stabia), Davide Verità (SC Monate), Federico Dini (SC Firenze), Leonardo
Apuzzo (CN Stabia), Alessandro Calder-timoniere (Rowing Club Genovese) che
hanno dimostrato tutto il valore che hanno per essere i campioni del mondo
2017 e relegare al secondo posto una forte Russia e un'Ucraina davvero
competitiva. Un risultato che migliora anche il bronzo vinto lo scorso anno.
La seconda medaglia d’oro è arrivata dal quattro senza maschile di Alberto
Zamariola, Achille Benazzo (RCC Cerea), Alessandro Bonamoneta (SS Murcarolo),
Nicolas Castelnovo (SC Lario) che, nella seconda parte di gara, ha sferrato
l'attacco decisivo mettendo luce sulla Romania che ha accumulato un ritardo
di oltre una barca e si e dovuta contentare dell’argento davanti alla
Serbia, terza.
La prima medaglia d’argento è arrivata, invece dal singolo femminile di
Greta Martinelli (SS Tremezzina) che, palata su palata, si è portata a
ridosso della Spagna, che ha dovuto faticare non poco per vincere, e davanti
alla Svizzera che si è vista negare l’argento dall’azzurra per soli 32
centesimi. Una gara eccellente per una ragazza che ha dimostrato di avere
carattere da vendere.
La seconda medaglia d’argento è arrivata dal doppio femminile di Ilaria
Corazza (SC Ausonia) e Maria Ludovica Costa (Rowing Club Genovese) che hanno
sempre battagliato con la Francia che sul traguardo le ha sopravanzate per
poco meno di un secondo. Dietro all’armo italiano una forte Russia che non
ha mai mollato una palata per tenere sotto pressione la barca azzurra che ha
comunque reagito alzando anche il numero di palate al minuto.
Argento anche dal doppio maschile di Filippo Graziano e Nicolò Carucci (C
Gavirate) protagonisti di un finale al cardiopalmo con il quale riesce a
strappare l'argento alla Bielorussia, per soli 23 centesimi, mentre l'oro
sfugge all’Italia a va ai britannici per soli 28 centesimi. Solo il
fotofinish è riuscito a dirimere questo intrigato arrivo.
Splendida medaglia d’argento anche nel quattro senza femminile di Clara
Massaria (SC Arno), Khadija Alajdi El Idrissi (Cus Torino), Vittoria Tonoli
(SC Garda Salò) e Chiara Di Pede (SC Arno) che è stato protagonista di un
duello tra la Romania, che ha vinto, e la Danimarca, che si è dovuta
contentare di uno strettrissimo terzo posto dopo essere stata per un terzo
di percorso anche davanti alla barca azzurra.
L’ultima medaglia d’argento della giornata è arrivata dall’ammiraglia
maschile formata da Yuri Zerboni, Edoardo Rimoldi (SC Moltrasio), Volodymyr
Kuflyk (RYCC Savoia), Ivan Galimberti (SC Lario), Filippo Sardella (RYCC
Savoia), Gabriele Colombo, Roberto Gerosa, Matteo Panceri (SC Lario,)
Emanuele Capponi-timoniere (Fiamme Gialle). Una gara che si è risolta negli
ultimi trecento metri quando sul finale l'Italia attacca la Russia, che alla
fine vince, mettendosi alle spalle la Francia che, nonostante il tifo
casalingo, ha dovuto cedere il passo ad un'Italia arrembante e agguerrita
che ha strappato la medaglia d'argento con le unghie proprio nelle ultime
palate.
L’ultima medaglia, quella di bronzo, ma anche la più importante in chiave
olimpica giovanile è arrivata dal due senza di Simone Fasoli e Davide Comini
(Moto Guzzi) che sono riusciti nell’impresa di portare il due senza sul
podio e vincere il bronzo oltre che a strappare il pass per i Giochi
Olimpici Giovanili (Croazia e Romania, prime e seconde, erano già
qualificate e quindi l’Italia col terzo posto ha ottenuto la carta olimpica
da giocarsi a Buenos Aires in ottobre).
Lontane dal podio le altre tre barche finaliste che si sono piazzate al
quinto posto il quattro di coppia femminile (Clelia Stefanini-CL Terni,
Alexandra Kushnir-SC Ravenna, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Silvia
Capozzi-Fiamme Gialle) e l’otto femminile (Benedetta Lauro-RYCC Savoia,
Giulia Kay Fryar, Maria Letizia Sibillo-CRV Italia, Giada Danovaro-Rowing
Club Genovese, Beatrice Giuliani-SC Milano, Ilaria Compagnoni-Moto Guzzi,
Lucrezia Baudino-SC Candia 2010, Andrea Alfano-RYCC Savoia, Haonian Jiang-
timoniere-Cus Torino).
Al sesto posto ha chiuso, invece, il quadruplo maschile di Matteo Sartori
(Fiamme Gialle), Sebastiano Carrettin (SC Giudecca), Matteo Pedron (SC Arolo)
e Matteo Tonelli (CL Terni). Per quanto riguarda le finali B ottavo posto
per il due senza femminile e nona posizione per il singolo maschile. Ora si
riparte per i prossimi appuntamenti con i raduni collegiali – il primo
inizierà già giovedì 31maggio a Piediluco – per affrontare il Campionato del
Mondo Junior programmato a Racice (Repubblica Ceca) dall’8 al 12 agosto
2012.
RISULTATI e START LIST
#EuroJunior2018. Risultati e resoconti
FINALI
Un secondo e un terzo posto in
Finale B per il due senza e il singolo
Galleria Foto
DOMENICA (ph. Canottaggio.org)
Tabella Riassuntiva
Risultati Azzurri
Speciale
Campionati Europei Juniores - Gravelines