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ROMA, 16 maggio 2018 - Come abbiamo più volte rammentato, durante
questo 2018 diamo la possibilità a chi, a vario titolo, abbia qualcosa da
raccontare rispolverando ricordi sopiti o chiusi in un cassetto. Qualcuno lo
ha fatto e lo ringraziamo, altri li aspettiamo, ma nel frattempo diamo voce
ad un appassionato, amico e storico che di ricordi e di aneddoti ne ha
tantissimi. Stiamo parlando di Ferruccio Calegari, il quale si sta
riprendendo da un infortunio che lo ha, per ora, tenuto lontano dalla penna
e dai campi di regata. Di seguito quello che l'amico Ferruccio ha da
raccontare a tutti noi:
"Carissimi, in questo momento forzatamente libero da impegni mi capita di
ristudiare, meglio dire riordinare, vecchi documenti e di stupirmi come le
carte che mi scorrono lentamente tra le mani riescano a riportare alla mia
memoria eventi del passato a lungo dimenticati. Ho ritrovato una vecchia
comunicazione dell’allora Segretario della FIC Luigi Grappellini che mi
ringraziava per l’opera prestata per l’organizzazione dei campionati
italiani di canoa. Sembrava ieri che canoa e canottaggio erano riunite sotto
un’unica federazione ma da allora, e sono passati sessant’anni, la pagaia
italiana è cresciuta in forza e prestigio.
Sfogliando il libro di Roberto D’Angelo “La Canoa – una storia eporediese”
mi sono sorpreso immortalato in una foto di gruppo prima della discesa
libera sul Lys a Gressoney St. Jean nel 1962. Anche i francobolli, altra mia
passione, dimostrano questa strana capacità di svegliare ricordi assopiti.
Tra le mani ripasso le cartoline con i francobolli e i timbri celebrativi
emessi dalle Poste Italiane in occasione dei campionati internazionali di
Merano nel 1971 alla presenza dell’allora presidente federale Diodato Lanni
e subito affiorano i ricordi di quell’esperienza stancante ma al contempo
inebriante da responsabile dell’ufficio stampa.
Un attestato di partecipazione alla prima edizione dell’International ICF
Media Workshop tenutosi a Murcia in Spagna firmato dall’allora Presidente
Orsi e da Jose Perurena o una busta filatelica emessa durante i campionati
di discesa e kayak in Valsesia mi spingono a cercare di rimettermi al più
presto. Perdonate questa mia digressione nel fiume dei ricordi che sto
lentamente ricostruendo. Con affetto, Ferruccio".
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