Sabaudia si propone per ospitare la Coppa del Mondo 2020

ROMA, 21 aprile 2018 – Questa mattina il Presidente federale, Giuseppe Abbagnale, durante i lavori della Consulta Nazionale, ha informato i consultori che Sabaudia, città pontina all’ombra del Circeo, ha ricevuto la visita di una Delegazione della FISA la quale ha visionato il campo di regata ed ha espresso parere positivo all’organizzazione di eventi internazionali dopo adeguato rinnovamento delle varie strutture. L’Amministrazione Comunale, in base al parere FISA, ha già inviato una lettera d’intenti alla Federazione Italiana Canottaggio, e quindi suo tramite alla FISA, nella quale ha espresso la volontà ad essere candidata come città organizzatrice di una delle tappe di Coppa del Mondo del 2020.

“Riuscire a ospitare una tappa della Coppa del Mondo significherebbe portare Sabaudia sotto i riflettori internazionali, con una manifestazione di spessore, e promuovere lo sport e il turismo assicurando anche un ritorno d’immagine incredibile al suo comprensorio – questo il commento dell’Assessore allo Sport e Vice Sindaco Alessio Sartori, già campione olimpico con all’attivo anche 20 partecipazioni ad altrettante Coppe del Mondo. Continuando Sartori ha aggiunto che – La Coppa del Mondo è un evento che può fornire un contributo importante allo sviluppo dell’economia locale, offrendo anche opportunità di crescita agli operatori economici del territorio”.

Va sottolineato che tutta la Giunta del Comune di Sabaudia ha appoggiato questa candidatura, la quale ha incassato anche l’appoggio della Regione Lazio e il parere favorevole del CONI. Dopo il Lago di Varese, che ha già ottenuto l’organizzazione della seconda Coppa del Mondo 2020 programmata dal 1° al 3 maggio, ora si è affacciato alla ribalta internazionale anche il Lago di Sabaudia sul quale, fino al 1978, veniva organizzato il Trofeo Internazionale “Natale Bertocco”, ed è tuttora meta, come pure il Lago di Varese, di stage di allenamento di nazionali provenienti dal Nord Europa e da altri Continenti oltreché sede invernale di allenamento anche per la Nazionale Olimpica Azzurra. La stessa Commissione FISA ha visitato anche il Lago di Piediluco esprimendo, anche per la location umbra, parere favorevole all’organizzazione di eventi internazionali di alto livello.