La scomparsa di Aldo Tarlao, argento a Londra ’48

TRIESTE, 14 marzo 2018 – E’ listato a lutto il canottaggio regionale e nazionale per la scomparsa in questi giorni di uno degli ultimi miti del canottaggio italiano del dopoguerra: Aldo Tarlao. Con i colori della Libertas di Capodistria, dal 16 agosto 1947 al 18 settembre 1955, firmava ben 17 risultati di prestigio, primi tra tutti la medaglia d’argento nel 2 con ai Giochi Olimpici di Londra, assieme a Giovanni Ramani, timoniere Alberto Radi (4° alle successive Olimpiadi di Helsinki), 4 Campionati Europei, sempre nel 2 con, di cui 3 vinti consecutivamente tra il 1949 ed il 1951, e conquistando 2 ori ai Giochi del Mediterraneo, uno in 2 con ed uno in 4 con, oltre a 7 Campionati italiani seniores ed 1 juniores.

Nato a Grado il 26 marzo 1926, si trasferisce ancora bambino a Capodistria. Cresciuto con la madre e una sorella in ristrettezze economiche, negli anni svolgerà svariate professioni e una volta stabilitosi a Trieste, lavorerà presso le Ferrovie dello Stato. Inizia in gioventù a interessarsi di canottaggio. Subito dopo la seconda guerra mondiale, a seguito dell’avanzata jugoslava, le barche vengono prelevate e non vi è più la possibilità per gli atleti di allenarsi direttamente a Capodistria. È necessario spostarsi a Trieste, dove vengono messe a disposizione di Tarlao e dei compagni le barche delle società triestine.

Nel 1955 il gruppo si scioglie. La difficoltà di trovare altri compagni dello stesso calibro e dedizione, gli impegni familiari e il panorama sportivo che si delinea nell’immediato dopoguerra, lo inducono ad abbandonare definitivamente il canottaggio. Si interesserà ancora di sport, orientandosi verso altre attività, in particolare il ciclismo. Sarà direttore sportivo e allenatore per anni con la sua società G.S. Fausto Coppi. Il nipote, Andrea, ha ottenuto il bronzo nella prova di ciclismo su strada categoria C4-C5 ai Giochi paralimpici di Rio. Giovanni Ramani e Aldo Tarlao si ritrovarono, dopo 58 anni, a Genova alla festa degli olimpionici liguri, quando un fragoroso applauso scosse la platea al loro commovente abbraccio. I funerali si svolgeranno a Trieste nel cimitero di via Costalunga, giovedì 15 marzo alle ore 11,40

Fonte Wikipedia

Maurizio Ustolin

Il Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, insieme al Consiglio Federale e a nome di tutto il canottaggio italiano, esprime le più sentite condoglianze alla Famiglia Tarlao per la scomparsa del caro Aldo.