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La Nazionale Assoluta verso Tokyo 2020 forte delle 23 medaglie vinte nel 2017

martedì 2 Gennaio 2018

La Nazionale Assoluta verso Tokyo 2020 forte delle 23 medaglie vinte nel 2017


ROMA, 02 gennaio 2017 – Con questo primo pezzo del 2018, ed a novantatre giorni dalla fine dei mondiali assoluti, continuiamo la cavalcata attraverso gli eventi del 2017 che hanno interessato la nazionale maggiore. Prima di parlare dell’evento clou, i Mondiali Assoluti di Sarasota, evidenziamo che nelle tappe di passaggio verso gli USA l’Italia del canottaggio non si è risparmiata e durante i Campionati Europei Assoluti di Racice (Repubblica Ceca) ha vinto tre titoli continentali: due senza senior Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle); nel doppio maschile di Filippo Mondelli (SC Moltrasio) e Luca Rambaldi (Fiamme Gialle); e nel quattro senza maschile di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle).


Sempre a Racice è stato vinto l’argento nel quattro senza pesi leggeri con Matteo Pinca (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia) e Catello Amarante (Marina Militare) e quattro medaglie di bronzo: nel doppio senior femminile con Kiri Tontodonati (Cus Torino) e Stefania Gobbi (SC Padova); nel quattro di coppia senior maschile con Romano Battisti (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (SC Lario), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati) ed Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli), nel doppio pesi leggeri maschile con Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e nel due senza pesi leggeri con Giuseppe Di Mare e Alfonzo Scalzone (RYC Savoia).


Le altre tappe prima del mondiale iridato sono state le Coppe del Mondo di Poznan (Polonia), dove il singolo PR1 di Anila Hoxha ha vinto il bronzo, e la Coppa del Mondo di Lucerna (Svizzera) durante la quale sono state vinte cinque medaglie: oro nel quattro senza pesi leggeri con Matteo Pinca (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia) e Catello Amarante (Marina Militare); oro nel quattro di coppia pesi leggeri maschile con Matteo Mulas (CL Terni), Martino Goretti, Andrea Micheletti (Fiamme Oro) e Catello Amarante (Marina Militare).


Continuando sempre a Lucerna ancora argento nel doppio pesi leggeri maschile con Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro); argento nel quattro senza senior maschile Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle); e bronzo nel doppio senior con Filippo Mondelli (SC Moltrasio) e Luca Rambaldi (Fiamme Gialle).


Dopo l’anticipo delle 14 medaglie tra Coppe del Mondo ed Europei (5 oro, 3 argento, 6 bronzo) arriviamo al Campionato del Mondo Assoluto (Senior, Pesi Leggeri e Para-Rowing) che vanno ricordati non solo per le medaglie conquistate – ben 9 –, ma anche perché l’Italia ha dimostrato di essere una squadra coesa e forte tra le compagini più importanti del panorama remiero internazionale. Un’Italia del canottaggio che, non più a parole, ora ha rinsaldato il suo posto tra le grandi Nazioni e questo grazie ai fatti e i fatti dicono, con orgoglio, che il canottaggio azzurro è tornato ai fasti del passato.


Per mantenere il livello raggiunto il lavoro da fare è molto e di alto livello. Un lavoro che, grazie a una squadra olimpica e paralimpica fatta di atleti e atlete dai “grandi nomi” e dai grandi talenti, con uno staff tecnico di primissimo ordine che risponde ai nomi di Andrea Coppola, Giovanni Lepore, Claudio Romagnoli, Giancarlo Romagnoli, Vittorio Altobelli, Stefano Fraquelli, Benedetto Vitale, Luigi Arrigoni, Leonardo Antonini, Matteo Giuffrida, Giovanni Santaniello, Pierangelo Ariberti e Dario Naccari, diretto dal ditti Francesco Cattaneo, sarà entusiasmante seguire in ogni sua fase poiché l’obiettivo, come più volte ha affermato il Presidente Abbagnale, è arrivare a Tokyo ben preparati per tentare la conquista di una medaglia d’oro olimpica che manca dall’Italia dai Giochi di Sydney 2000.


Entrando, ora, nello specifico del Campionato Mondiale Assoluto – Senior, Pesi Leggeri e Para-Rowing –ricordiamo subito che l’Italia, dopo il primo posto nella classifica per nazione Under 23, ha chiuso l’evento iridato al primo posto anche nel medagliere assoluto per nazioni davanti a Nuova Zelanda (7 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e Australia (6 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 1 bronzo). Poi, per gli amanti delle statistiche, sottolineiamo pure che l’Italia, con il medagliere depurato dalla medaglia paralimpica e da quelle delle specialità non olimpiche, ha chiuso comunque il mondiale al quarto posto tra le nazioni che hanno vinto medaglie nelle specialità olimpiche: 1. Nuova Zelanda (3 oro, 1 argento, 2 bronzo), 2. Australia (2 oro, 1 bronzo), 3. Romania (2 oro), 4. Italia (1 oro, 2 argento, 2 bronzo).


Per ricordare le medaglie vinte iniziamo subito dalle tre d’oro e tra queste quella straordinaria vinta dal due senza senior di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle). Un oro e un titolo mondiale storico per l’Italia – vinto per la prima volta in questa specialità – strappato ai croati negli ultimi quattrocento metri rimasti impigliati dalla rete calata da Matteo e Giuseppe. Una rete fatta di aggressività, tenacia, e voglia di vincere che gli ha permesso nell’ultima parte di ricuperare la barca di distacco dalla Croazia, fiaccare ogni resistenza e vincere. Per loro, grazie a questa performance, sono arrivate pure le nomination per i FISA Awards 2017, la candidatura ai Gazzetta Awards, ma anche l’assegnazione del premio atleta dell’anno della Federazione e i Collari d’Oro assegnati dal CONI.


Oro e titolo di campione del mondo anche per il quattro senza pesi leggeri di Federico Duchich (CC Saturnia), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Lorenzo Tedesco) e Piero Sfiligoi (CC Saturnia) che, dopo aver vinto la selezione di Piediluco, ha preparato tra Trieste e Piediluco la gara senza lasciare nulla al caso e seguiti, su indicazione del ditti Cattaneo, dal capo allenatore Under 23 Spartaco Barbo. Un percorso preparatorio che gli ha permesso di chiudere la gara iridata praticamente in solitaria e di tagliare il traguardo su Russia, argento a scapito della Cina che è crollata nel finale, e alla Germania.


Oro e titolo mondiale anche per il quattro di coppia pesi leggeri femminile di Asja Maregotto (SC Padova), Paola Piazzolla (Fiamme Rosse), Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate) e Giovanna Schettino (CC Aniene). L’impresa di queste quattro straordinarie ragazze è risultata storica per il canottaggio nazionale per aver vinto l’oro in questa specialità dopo il bronzo arrivato dal mondiale del 2013 di Chungju (Corea). Alle tre medaglie d’oro vanno aggiunte quelle d’argento giunte dal quattro senza senior di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle).


Una medaglia, quella del quattro senza arrivata dopo una gara di attacco sulle battistrada per respingere, allo stesso tempo, gli assalti della Gran Bretagna, che chiuderà terza mentre l’Italia, pur avvicinandosi all’Australia che alla fine ha vinto l’oro, si metterà al collo l’argento. Quattro straordinari atleti, con la medaglia Olimpica di Rio nel palmares – come del resto pure Vicino e Lodo – che sono riusciti nell’impresa di continuare a mantenere sul podio la barca che, dal 2015, è quella di punta tra le specialità olimpiche.


Argento per il doppio pesi leggeri maschile di Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) agguantato alle spalle dell’equipaggio francese, campione olimpico, l’unico che è riuscito a rintuzzare l’azione della barca italiana. Oppo e Ruta, infatti, dopo aver considerato l’imbattibilità dell’equipaggio transalpino, sono stati straordinari nel mantenere la concentrazione e rintuzzare i tentativi di rientro di Cina e Polonia, entrambe barche minacciose ma tenute a distanza sul traguardo dal doppio leggero azzurro, secondo con 25 centesimi di vantaggio sui cinesi alla fine terzi.


L’ultimo argento del mondiale di Sarasota è arrivato dal due senza pesi leggeri di Giuseppe Di Mare e Alfonso Scalzone (RYC Savoia) che sono riusciti a salire anche sul podio assoluto. Un armo collaudato, fatto seguire da Cattaneo da Mariano Esposito, che è riuscito a sfilare la medaglia dal collo del Brasile negli ultimi trecento metri.


Delle tre medaglie di bronzo, quella vinta dall’ammiraglia ha il sapore epico perché arrivata, voluta, cercata e difesa, dopo undici anni di digiuno. L’ammiraglia formata da Cesare Gabbia (SC Elpis), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Paolo Perino (Fiamme Gialle), Bruno Rosetti (CC Aniene), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (SC Elpis), Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene) e Enrico D’Aniello (RYC Savoia) al timone, è stata protagonista di una gara avvincente che ha visto la Germania conquistare l’oro – un equipaggio premiato anche con il FISA Awaurds 2017 – seguita dagli USA per l’argento, ma al terzo posto c’era l’Italia straordinario bronzo per soli 45 centesimi.


Bronzo per il doppio senior maschile, di Filippo Mondelli (Moltrasio) e Luca Rambaldi (Fiamme Gialle. Una formazione che ha lottato per il titolo mondiale fino alla fine con una gara al cardiopalmo che ha permesso agli azzurri di mettersi al collo un bronzo. Una medaglia vinta subito dietro neozelandesi e polacchi e davanti a quotati equipaggi come Norvegia e Lituania. L’ultima medaglia di bronzo è arrivata dal quattro con LTA misto e formato da Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi (CC Aniene) al timone. Questa specialità è tornata sul podio mondiale con una formazione tutta gialloceleste, seguita da Riccardo Dezi, e frutto delle sinergie attivate dalla Direzione Tecnica, con la supervisione del Capo Allenatore Giovanni Santaniello, con la Società di appartenenza.


Chiudiamo questo ultimo servizio che parla del passato con uno sguardo al futuro prossimo poiché, dal giorno dopo lo svolgimento del Memorial Paolo d’Aloja, in programma a Piediluco dal 13 al 15 aprile, e della regata Internazionale Para-Rowing, programma a Gavirate dall’11 al 13 maggio, la nazionale maggiore (Senior, Pesi Leggeri, Para-Rowing) affronterà una serie di impegni internazionali, di passaggio per il mondiale, come le Coppe del Mondo di Belgrado-Serbia (1-3 giugno); di Linz-Austria (22-24 giugno); di Lucerna-Svizzera (13-15 luglio). Alle tre Coppe del Mondo vanno aggiunti i Giochi del Mediterraneo di Tarragona-Spagna (22-29 giugno), il Campionato Europeo Assoluto di Glasgow-Gran Bretagna (2-5 agosto) per finire con la partecipazione al Campionato del Mondo Assoluto di Plovdiv-Bulgaria (9-16 settembre).

Nelle immagini: le tre medaglie d’oro agli Europei di Racice: il due senza, il doppio, il quattro senza. Il quattro senza PL ed il quattro di coppia PL, vincitori in Coppa del Mondo a Lucerna. Immagini dei protagonisti azzurri ai Mondiali di Sarasota: il due senza in barca con l’oro vinto; il serrate finale della gara; il podio; il quattro senza PL; il quattro di coppia PL femminile; il quattro senza; il doppio PL; il due senza PL; l’otto; il doppio; il quattro con PR3.

LEGENDA PARA-ROWING
PR3 (ex LTA): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche. 
PR1 (ex AS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.


I RISULTATI DEL CAMPIONATO DEL MONDO ASSOLUTO

SARASOTA (USA), 24 settembre/01 ottobre 2017 (Campionato del Mondo Assoluti – Pesi Leggeri – Para-Rowing)
(3 ori, 3 argenti, 3 bronzi)
ORO DUE SENZA SENIOR MASCHILE: Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle)
ORO QUATTRO SENZA PESI LEGGERI: Federico Duchich (CC Saturnia), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Lorenzo Tedesco), Piero Sfiligoi (CC Saturnia)
ORO QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: Asja Maregotto (SC Padova), Paola Piazzolla (Fiamme Rosse), Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate), Giovanna Schettino (CC Aniene)
ARGENTO DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: Giuseppe Di Mare, Alfonso Scalzone (RYC Savoia)
ARGENTO DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Stefano Oppo (Carabinieri), Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro)
ARGENTO QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia), Domenico Montrone (Fiamme Gialle)
BRONZO DOPPIO SENIOR MASCHILE: Filippo Mondelli (Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle)
BRONZO OTTO SENIOR MASCHILE: Cesare Gabbia (SC Elpis), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Paolo Perino (Fiamme Gialle), Bruno Rosetti (CC Aniene), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (SC Elpis), Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene), tim. Enrico D’Aniello (RYC Savoia)
BRONZO QUATTRO CON LTA MISTO: Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa, tim. Gaetano Iannuzzi (CC Aniene)

I RISULTATI DEL CAMPIONATO EUROPEO ASSOLUTO

RACICE (CZE) – 26/28 maggio 2017 (Campionati Europei Assoluti e PL)
(3 ori, 1 argento, 4 bronzi)
ORO DUE SENZA SENIOR MASCHILE: Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle)
ORO DOPPIO SENIOR MASCHILE – Filippo Mondelli (Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle)
ORO QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (RYCC Savoia), Domenico Montrone (Fiamme Gialle)
ARGENTO QUATTRO SENZA PESI LEGGERI – Matteo Pinca (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia), Catello Amarante (Marina Militare)
BRONZO QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE: Romano Battisti (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (SC Lario), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle-SC Bissolati), Emanuele Fiume (Fiamme Gialle-Pro Monopoli)
BRONZO DUE SENZA PESI LEGGERI: Giuseppe Di Mare, Alfonso Scalzone (RYC Savoia)
BRONZO DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), Stefano Oppo (Carabinieri)
BRONZO DOPPIO SENIOR FEMMINILE – Kiri Tontodonati (Cus Torino), Stefania Gobbi (SC Padova)

I RISULTATI DELLE COPPE DEL MONDO DI POZNAN E LUCERNA

POZNAN (POL) – 15/18 giugno 2017 (World Rowing Cup II)
(1 bronzo)
BRONZO SINGOLO PR1 FEMMINILE: Anila Hoxha (CUS Torino)
LUCERNA (SUI) – 07/09 luglio 2017 (World Rowing Cup III)
(2 ori, 2 argenti, 1 bronzo)
ORO QUATTRO SENZA PESI LEGGERI: Federico Duchich, Lorenzo Tedesco (CC Saturnia), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Piero Sfiligoi (CC Saturnia)
ORO QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: Matteo Mulas (CL Terni), Martino Goretti, Andrea Micheletti (Fiamme Oro), Catello Amarante (Marina Militare)
ARGENTO DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE: Stefano Oppo (Carabinieri), Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro)
ARGENTO QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE: Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (RYC Savoia), Domenico Montrone (Fiamme Gialle)
BRONZO DOPPIO SENIOR MASCHILE: Filippo Mondelli (SC Moltrasio), Luca Rambaldi (Fiamme Gialle)