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Roma, Casa delle Armi al Foro Italico. A Gentili, Rambaldi, Mondelli e Panizza i Collari d’Oro 2018

mercoledì 19 Dicembre 2018

Roma, Casa delle Armi al Foro Italico. A Gentili, Rambaldi, Mondelli e Panizza i Collari d’Oro 2018


ROMA, 19 dicembre 2018
– Questa mattina, con diretta Rai di due ore, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza dello sport italiano. Ad aprire la cerimonia è stato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò che ha illustrato i criteri per l’assegnazione, spiegando che è in via di completamento il conferimento del riconoscimento per coloro che hanno vinto prima dell’istituzione del premio e che la situazione verrà definitivamente sanata il prossimo anno. Malagò ha anche sottolineato i risultati in alcune discipline che hanno sorpreso, definendoli garanzia per il futuro dello sport italiano come, appunto, le medaglie vinte dal canottaggio.


Assente il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, rappresentato da Giancarlo Giorgetti che ha anche portato i saluti del Premier. Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha sottolineato che l’elemento paralimpico è certamente giovane, rispetto alla storia del CONI, ma anche da questo punto di vista l’Italia ha avuto grandi campioni. Emozionati i quattro campioni del canottaggio che, in divisa della Guardia di Finanza, hanno ritirato l’onorificenza assegnata agli atleti del quattro di coppia grazie a una striscia di risultati da far tremare i polsi: primi in Coppa del Mondo, primi ai Campionati Europei e primi ai Campionati del Mondo 2018.


Un “triplete” straordinario per questi giovanissimi atleti che stanno già lavorando per affrontare nel migliore dei modi le qualificazioni olimpiche 2019. Palma d’oro al Merito Tecnico ad Andrea Coppola, ottenuta per i risultati 2017. Una stagione durante la quale, ricordiamo, l’Italia conquistò nella punta il titolo mondiale nel due senza con Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, quest’ultimo tornato all’attività agonistica dopo un anno lontano dai remi per problemi fisici. Attualmente Giuseppe Vicino sta portando a termine, infatti, il raduno olimpico che si sta svolgendo a Sabaudia.

Foto: Mezzelani – Pagliaricci