Presentato a Trieste il libro 60 anni di amicizia all’insegna del canottaggio””

TRIESTE, 10 novembre 2018 – “Gli anni passano, i valori rimangono” potrebbe rappresentare l’assioma di quella che è stata la presentazione venerdì sera, del libro “60 anni di amicizia all’insegna del canottaggio”, edito ma soprattutto fortemente voluto dal Comitato Regionale della Federcanottaggio del Presidente Massimiliano d’Ambrosi, scritto a quattro mani da Franco Stener e Luciano Michelazzi irrinunciabile consulente storico recentemente scomparso, con il progetto grafico di Chiara Nicoletti. Una serata densa di significato quella al 333 Corner Bar, che ha riunito in un autentico puzzle storico-sportivo, una cinquantina di protagonisti di quella che è la Storia del Canottaggio a Trieste, tra questi il consigliere nazionale Crozzoli. Dopo le presentazioni del volume alla comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola d’Istria ed al Panathlon di Trieste-Muggia, è stata la volta venerdì di quella ufficiale a Trieste.

Franco Stener, che ha al suo attivo diverse pubblicazioni di storia patria e sportiva in cui si valorizza in particolare la disciplina del canottaggio, ha esposto con divertenti quanto importanti aneddoti la genesi del libro che racconta la storia di un evento sportivo nato nel 1958, e che ha avuto il pregio di raccogliere sotto la propria egida, la storia politico-sportiva del Nord-Est d’Italia, come anche quella delle nazioni contermini, Austria, Slovenia e Croazia. Massimiliano d’Ambrosi ha ripercorso con un time laps verbale la vita dell’Incontro Esagonale, che negli anni ha avuto la capacità di adattarsi e rinnovarsi, presentandosi dopo 60 anni come un incontro internazionale di prima grandezza, che ha rappresentato per molti atleti il primo gradino verso le rispettive squadre nazionali.

Chiara Nicoletti, come è stata definita la “mamma” del libro, emozionatissima, ha esposto le difficoltà incontrate in un anno abbondante di gestazione del volume, nel corso del quale sono stati reperiti attraverso coloro i quali hanno partecipato all’evento, fotografie, medaglie, ma anche ricordi di un’esperienza sportiva che ha lasciato traccia nella memoria sia da atleti, che da allenatori e dirigenti. Una manifestazione sportiva profondamente sentita, l’Incontro Esagonale Giovanile, raccontata in un volume di quasi 300 pagine in formato album, che ha lo scopo di testimoniare e non dimenticare, come il canottaggio abbia preso per mano ed accompagnato per tutta la vita chi ha avuto la fortuna di viverlo.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa Federcanottaggio FVG