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2 titoli mondiali e 1 bronzo per i triestini ai Mondiali di Coastal

sabato 13 Ottobre 2018

2 titoli mondiali e 1 bronzo per i triestini ai Mondiali di Coastal


TRIESTE, 14 ottobre 2018 – Trieste sul tetto del mondo al Mondiale per Club di Coastal Rowing, disputato nel fine settimana a Victoria in Canada, con la conquista di due titoli iridati, uno per il Saturnia nel 4 di coppia con timoniere maschile ed uno per la Ginnastica Triestina nel doppio femminile, oltre al bronzo nel singolo maschile. L’Italia, ma soprattutto Trieste, che in un percorso lungo una decina d’anni ha sovvertito gli equilibri internazionali del “canottaggio costiero”, strappando l’egemonia alla Francia, specialità nella quale il coastal è nato. Un successo che premia la costanza di atleti e tecnici alla ricerca di un risultato in una disciplina che sta assumendo sempre più importanza in vista del suo probabile inserimento nel programma olimpico nel 2028, ma anche la lungimiranza di due società che si sono dimostrate all’altezza in un’avventura importante ma anche molto dispendiosa dall’altra parte del mondo.


Una buona partenza quella delle biancocelesti Federica Molinaro ed Eleonora Denich, che non nascondevano dalle prime palate le loro intenzioni, con Francia 1 e Francia 2 ad insidiarle già dal primo lato. Composte ed ineccepibili nel colpo in acqua, hanno saputo impostare una gara intelligente anche dal punto di vista tattico, in una disciplina dove le virate in boa e le traiettorie hanno importanza fondamentale. Nell’ultima parte della gara, hanno gestito il loro vantaggio andando a conquistare il loro primo titolo mondiale. A caldo la dichiarazione della Molinaro: “La gara è andata molto bene, pensavamo che i due equipaggi francesi fossero più forti di noi perciò abbiamo cercato di impostare la gara su un passo molto forte, anche perché la beach start (la partenza dalla spiaggia; n.d.r.) era un’incognita. La differenza l’abbiamo fatta alla prima boa, riuscendo a prendere vantaggio su entrambi gli equipaggi francesi e ad impostare noi la direzione di virata; così facendo abbiamo costretto le avversarie a stringere le traiettorie ed a scontrarsi. Da lì in poi abbiamo incrementato per mantenere sempre un buon margine sulle inseguitrici fino all’arrivo. Ci tenevamo a ringraziare Mario Ciriello per averci preparato al meglio per questo fine stagione “dorato”, i nostri sponsor che ci hanno permesso di essere qui, le nostre famiglie ed amici per il tifo da casa.”


A pochissima distanza di tempo era la volta dell’ammiraglia del Saturnia in formazione mista con la Tirrenia Todaro di Piero Sfiligoi, Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Stefano Morganti, Gustavo Ferrio, timoniere Piero Todesco, che con un equipaggio inedito rispetto a quello iridato 2017, andavano a caccia del quarto titolo mondiale. Partenza al fulmicotone, con Saturnia e Monaco a fare l’andatura, seguiti dai francesi del Saint Malo (a lungo detentori del titolo mondiale nel quadruplo), e con il resto del gruppo staccati già sul primo lato. Bella la barca triestina che con una velocità di gara sempre migliore degli avversari, li staccava, guadagnando sempre maggior vantaggio lato dopo lato, portandosi sulla finish line con un vantaggio considerevole che permetteva alla barca di Spartaco Barbo di conquistare il quarto alloro mondiale. Dichiarava Sfiligoi: “Per cominciare la partenza è andata molto bene, siamo stati molto veloci e composti e questo ci ha permesso di essere in un’ottima posizione usciti dalla spiaggia. Lungo il primo lato abbiamo combattuto con l’equipaggio del Monaco che come ogni anno presenta una formazione forte e preparata, e che ci da sempre filo da torcere.


Usciti dalla prima boa abbiamo cominciato sui nostri diretti inseguitori, ovvero noi e Monaco e la formazione del Saint Malo, e da lì siamo riusciti a gestire il nostro vantaggio nonostante il vento e la corrente contro che hanno caratterizzato gli ultimi quattro lati del percorso. Siamo riusciti a difendere il nostro titolo mondiale nonostante la nostra formazione inedita. Ovviamente una gioia grandissima aver raggiunto un nuovo obiettivo con i miei compagni: Piero (Todesco; n.d.r.) che è stato un timoniere veramente ottimo e che ringrazio per la pazienza e per il tempo che ci ha messo a disposizione, Leone (Maria Barbaro; n.d.r.) con il quale condivido il quarto mondiale vinto assieme e ormai parte della famiglia del Saturnia, Stefano (Morganti; n.d.r.) con il quale condivido quasi ogni giorno gli studi al College di Pavia e che è sempre una sicurezza in ogni cosa e Gustavo (Ferrio, n.d.r.) che finalmente è entrato nella famiglia dei campioni del mondo e a cui auguro grandi successi!” Nel singolo maschile giungeva il terzo podio per i triestini, con Simone Martini (tesserato Padova), che a causa di alghe impigliate nella sua deriva, non riusciva a difendere come avrebbe voluto il titolo mondiale vinto nel 2017, conquistando comunque un ottimo bronzo. Tra gli altri piazzamenti dei triestini, il 6° posto di Annalisa Cozzarini (Ginnastica Triestina) nel singolo femminile, il 13° di Sebastiano Rosario Panteca (SC Ginnastica Triestina) nel singolo maschile, ed il 9° di Cozzarini e Panteca (Ginnastica Triestina) nel doppio misto.

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC FVG

Speciale Campionati Mondiali Coastal Rowing – Victoria