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Mondiali di Plovdiv. Risultati e resoconti FINALI B 15/09

sabato 15 Settembre 2018

Mondiali di Plovdiv. Risultati e resoconti FINALI B 15/09

PLOVDIV, 15 settembre 2018


QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
E’ l’Ucraina la più lesta ad uscire dai blocchi di partenza ma anche a cercare subito il passo mentre alle sue spalle l’Australia rimane alta di colpi passando le ucraine dopo 300 metri e passando avanti al primo rilevamento cronometrico, con l’Italia sesta ai 500 metri. 36 i colpi impostati dalla capovoga Ondoli che cerca così di rientrare nel gruppo, sempre guidato dall’Australia su Ucraina e Bielorussia. L’armo delle Aussie continua a guadagnare sulle avversarie, l’Italia alza il ritmo ma la Russia quinta guadagna ancora qualcosina, e poi in chiusura non c’è spazio per i cambiamenti. Vittoria per l’Australia che domina sulla Bielorussia della sempreverde Ekaterina Karsten, che nel finale riprende l’Ucraina, Italia sesta e dodicesima complessiva. 1. Australia 6.19.55, 2. Bielorussia 6.22.33, 3. Ucraina 6.22.49, 4. Romania 6.28.35, 5. Russia 6.33.90, 6. Italia (Ludovica Serafini, Carmela Pappalardo-CC Aniene, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Chiara Ondoli-CC Aniene) 6.36.23


QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE
Ottimo avvio azzurro nel quattro senza Senior femminile, partono bene le britanniche ma Pelacchi e compagne restano agganciate al treno inglese a mezzo secondo ai 500 metri con la Romania terza. Gran Bretagna che sul passo si distende e mette margine tra sé e l’Italia brava comunque a mantenere la seconda posizione difendendosi dagli attacchi della Nuova Zelanda che in acqua 1 risale prepotentemente minacciando la piazza d’onore azzurra. Tra la metà gara e i 1500 metri si concretizza la rimonta Kiwi sull’Italia che però è li a pochi centesimi a voler dire la sua in chiusura. Bagarre finale con la Gran Bretagna costretta allo straordinario per mantenere la prima posizione, l’Olanda si rende protagonista di un gran finale e chiude seconda mentre l’armo neozelandese sale fino quasi a 45 colpi per mantenere il terzo posto su Pelacchi, Broggini, Rocek e Calabrese, decime complessive ma autrici di una finale B ottimamente interpretata e che le ha viste fino alla fine in gioco per le primissime posizioni. 1. Gran Bretagna 6.36.43, 2. Olanda 6.37.96, 3. Nuova Zelanda 6.38.46, 4. Italia (Veronica Calabrese-Canottieri Gavirate, Aisha Rocek-Carabinieri/SC Lario, Ilaria Broggini-Canottieri Gavirate, Giorgia Pelacchi-SC Lario) 6.39.26, 5. Romania 6.44.38, 6. Germania 6.47.17


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima il Sudafrica e poi il Giappone in testa al via di questa finale B, con l’Italia sesta ai 500 metri a poco più di un secondo e mezzo dalle nipponiche prime. Sul passo l’armo sudafricano torna avanti a tutte ma crescono Rodini e Cesarini, le più pimpanti in questa fase di gara assieme al Canada. L’Italia recupera due posizioni a metà gara ed è quarta, c’è battaglia in questa finalina del doppio leggero rosa dove oltre i 1000 metri tutte e sei le contendenti sono in meno di tre secondi. Sudafrica avanti ma si fa sotto il Canada che vuole vincere questa finalina e passa in testa ai 1500 metri ma le azzurre sono lì a un soffio in terza posizione pronte a giocarsela per il successo finale. Sale oltre i 40 colpi l’armo azzurro che passa il Sudafrica e si lancia sul Canada, costretto a cedere sotto la pressione di Cesarini e Rodini, che in crescendo vanno a vincere classificando così al settimo posto complessivo il doppio Pesi Leggeri femminile ai Mondiali di Plovdiv, mentre per la seconda piazza il Sudafrica beffa il Canada. Bellissima finale B con appena quattro secondi tra il primo e il sesto classificato e gran prestazione di testa e caparbietà per il duo azzurro che va a vincere. 1. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro/C.Gavirate) 7.04.91, 2. Sudafrica 7.06.40, 3. Canada 7.07.07, 4. Giappone 7.07.96, 5. Polonia 7.08.77, 6. Australia 7.09.28

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