Ciao Siro, grande timoniere!

ROMA, 04 settembre 2018 – Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, un ricordo di Maurizio Ustolin che, durante la sua carriera agonistica, ha avuto modo di apprezzare le qualità tecniche e umane di Siro Meli scomparso oggi: “”Competenza e sangue freddo, condito da una grande esperienza in gara, questo quello che Siro Meli, scomparso in questi giorni, mi ha trasmesso, in quel lontano 1977, quando, negli anni più bui del nostro canottaggio, salì su un quattro con nato a Torino, con 4 vogatori provenienti da 4 diverse realtà remiere. Antonio Baldacci, Annibale Venier, Enzo Borgonovi ed il sottoscritto, provammo a dare uno scossone ad un ambiente che vedeva le finali e le medaglie mondiali ed olimpiche con il lumicino.

Siro entrò subito in sintonia con l’equipaggio, e noi dai carrelli potevamo fare riferimento ad un timoniere di comprovata esperienza: di lui ci si poteva fidare e così fu. Purtroppo rappresentò un percorso breve, durato un anno, che agli inizi esaltò il canottaggio italiano: argento a Mosca e bronzo a Lucerna, per arrivare poi ad un mondiale ad Amsterdam, da dimenticare, sul quale non voglio ritornare né commentare, che la stupidità di un singolo riuscì a rovinare, e che ci fece ritornare al paleolitico del remo. Ma lui, Siro, fu sempre con noi, ad incoraggiarci, a chiederci di crederci sempre. Grande Siro. Ciao grande timoniere! Maurizio Ustolin””.

Nelle immagini: Siro Meli riceve da Stefano Oppo il Diploma d’Onore 130 anni FIC; l’otto azzurro medaglia d’argento ai mondiali di Hazewinkel 1985 (Agostino Abbagnale, Sergio Caropreso, Antonio Maurogiovanni, Alfredo Bollati, Giovanni Miccoli, Maurizio Donà, Annibale Venier, Pasquale Marigliano, Siro Meli-timoniere); il due con Giampaolo Tronchin, Mario Semenzato, Siro Meli-timoniere, olimpionico a Monaco ’72