2 titoli mondiali, 1
argento e due bronzi per gli atleti del Saturnia in
Cina

TRIESTE, 14 agosto 2018 - Due titoli
mondiali universitari, grazie al doppio pesi
leggeri maschile (Sfiligoi e Barbaro) ed il 4
senza pesi leggeri femminile di Maule Maregotto,
Pelloni Marchetti, oltre ad una medaglia
d'argento e due di bronzo, prendono la strada di
Trieste, grazie ai risultati dei quattro atleti
del Saturnia impegnati a Shangai (Cina), nel
Campionato del Mondo Universitario, che si
disputa a cadenza biennale. 38° di temperatura
massima, 36° la minima, con escursione quindi di
2°, assenza di vento e umidità vicina al 90%,
sono le condizioni nelle quali hanno dovuto
gareggiare gli oltre 400 atleti in
rappresentanza di 25 nazioni nella tre giorni
cinese che assegnava 18 titoli iridati.

Un nuovo corso quello del canottaggio
universitario, che lascia il posto della
cenerentola in casa FIC, e che per volontà della
stessa Federazione ha voluto impegnare gli
uomini e le donne migliori, diversi dei quali
provenivano da un ottimo mondiale under 23. 15
barche in gara al Sport Water Center, distante
un'ora e mezza dalla metropoli cinese, che
tornano a casa con 11 medaglie: 3 d’oro (doppio
maschile, senior e pesi leggeri, quattro senza
pesi leggeri femminile); 3 d’argento (quattro
senza maschile, senior e pesi leggeri, singolo
pesi leggeri femminile); 5 di bronzo (due senza
senior maschile e femminile, quattro senza
senior femminile, singolo pesi leggeri maschile
e otto senior maschile). Secondi nel medagliere
dietro la Gran Bretagna (6 ori e 1 argento), e
davanti ai padroni di casa della Cina (2 ori, 2
argenti e 1 bronzo).

Senza storia il 4 senza pesi leggeri femminile,
sul quale era imbarcata Bianca Laura Pelloni,
una degli atleti del Saturnia, assieme a
Marchetti, Maregotto e Maule, che partivano
forte, transitando già ai 500 metri con un
vantaggio di 5” sulla Cina, che a metà gara
salivano a 13” e nella seconda parte del
percorso non ce n'era per nessuno in una gara
dal titolo annunciato a favore delle quattro
pielle azzurre, che passavano il traguardo con
30” di vantaggio. Non c'era sul podio delle
premiazioni la Pelloni, impegnata anche con
l'otto femminile, con il quale conquistava un 5°
posto.

Gara dai toni accesi quella del doppio pesi
leggeri, che vedeva in gara il monfalconese
Piero Sfiligoi, targato Saturnia, in coppia con
Leone Maria Barbaro, metà del 4 senza pesi
leggeri campione del mondo lo scorso anno a
Sarasota. Partono fortissimo Repubblica Ceca e
Sud Africa, con gli azzurri terzi al primo
intertempo, ma vicinissimi alla coppia di testa.
Pioggia ed un discreto vento che increspa il
campo di gara cinese, condizioni diverse da
quelle dei primi giorni non impensieriscono i
due pesi leggeri azzurri che mantengono il
contatto con gli avversari passando ancora terzi
ai 1000 metri, ma con il passaggio più veloce,
ameno di due secondi dai Cechi battistrada. Al
passaggio degli ultimi 500 metri, Italia,
Germania e Repubblica Ceca passano quasi
simultaneamente, ma con Sfiligoi e Barbaro che
iniziano una progressione a cui gli avversari
non riescono a tener testa. Il doppio azzurro
passa pre primo ikl traguardo, seguito a 61
centesimi dalla Germania ed a più di un secondo
dal Sud Africa, quarta la Germania.
Grande confronto nel 4 senza maschile tra
l'Italia di Stefano Morganti (Saturnia), assieme
a Di Colandrea, Pagani e Garibaldi. Partenza
fortissima delle due pretendenti al titolo,
separate ai 500 metri da un solo decimo, e con
Canada e Svizzera immediate inseguitrici.
Prendono vantaggio gli inglesi nella seconda
frazione di gara, con Morganti & C. sempre
incollati ed il Canada che passa in terza
posizione. E' ancora confronto serrato tra
Italia e Gran Bretagna, che nella terza frazione
di gara guadagna un lieve ma importante
vantaggio. Negli ultimi 500 metri sono gli
inglesi che partono nel serrate finale con gli
azzurri che tentano un ultimo disperato attacco,
ma il titolo va alla Gran Bretagna e l'argento
all'Italia. Un ottimo risultato per Morganti che
poi va a conquistare, in finale di
manifestazione, anche il bronzo nell'otto.
Nel 4 senza femminile, erano Gran Bretagna e
Olanda che dettavano legge fin dalla partenza,
con la barca azzurra sulla quale remava Beatrice
Millo (Saturnia), assieme a Caverni, Bini,
Rossi, che si manteneva in terza posizione,
tenendo a debita distanza la Svizzera. Nella
seconda frazione di gara le inglesi prendevano
la leadership della finale con l'Olanda in
sofferenza. Posizioni inalterate sul traguardo
con l'oro che andava alla Gran Bretagna,
l'argento all'Olanda ed il bronzo all'Italia.
Maurizio Ustolin
Ufficio stampa FIC FVG
Speciale
Campionati Mondiali Universitari - Shanghai