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Cinque medaglie, due d’oro grazie a Monate, Milano e Moltrasio, per la Lombardia ai Mondiali Junior

domenica 12 Agosto 2018

Cinque medaglie, due d’oro grazie a Monate, Milano e Moltrasio, per la Lombardia ai Mondiali Junior


MILANO, 12 agosto 2018 – Giornata storica per il remo lombardo che al mondiale junior di Racice ha fatto incetta di medaglie salendo anche due volte sul gradino più alto del podio. Gli ori, siglati da Monate, Milano e Moltrasio, si impreziosiscono ancora di più se si aggiungono le altre medaglie: una d’argento e due di bronzo.

È una giornata storica per l’Italia che al debutto del quattro con femminile va subito a segno conquistando il titolo di Campioni del Mondo. Beatrice Giuliani (Milano) e Nadine Agyemang Heard (Moltrasio) ai remi, oltre a Giulia Clerici (Moltrasio) direttrice d’orchestra al timone, hanno inscenato un copione perfetto dimostrandosi nettamente superiori alle avversarie. A condividere il successo Clara Massaria (SC Arno) e Lucrezia Baudino (SC Candia 2010). Argento all’Australia e bronzo agli Stati Uniti. La Canottieri Milano, grazie a Giuliani, torna sul tetto del mondo sullo stesso campo di regata che nove anni fa regalò l’ultimo oro societario, siglato dall’intramontabile Josè Casiraghi.


Il successo in quattro con è stato bissato anche dal settore maschile, con il lombardo tesserato alla Canottieri Monate Davide Verità. Verità, forte del titolo europeo conquistato a fine maggio, è stata la vera rivelazione stagionale dimostrando che con grinta e passione si possono scalare anche le montagne più insidiose. Con lui, a bordo del proiettile azzurro, Aniello Sabbatino (CN Stabia), Federico Dini (SC Firenze), Leonardo Apuzzo (CN Stabia) e il timoniere Alessandro Calder (Rowing Club Genovese). Una vittoria costruita nella seconda parte di gara. Terzi dopo i primi 500 metri, secondi ai 1000 poi la volata che ha portato all’oro con un due secondi di vantaggio. Argento agli Stati Uniti, bronzo all’Australia.

Arianna Passini (SC Moltrasio) regala un argento da brividi in quattro senza insieme a Khadja Alaidi El Idrissi (CUS Torino), Vittoria Tonoli (SC Garda Salò), Chiara Di Pede (SC Arno). Seconde per gran parte della regata, negli ultimi trecento metri sono state le più veloci. Sul traguardo l’oro però va agli Stati Uniti, per soli 39 centesimi. Bronzo alla Nuova Zelanda.

È Nicolas Castelnovo (SC Lario) il condottiero azzurro del quattro senza formato insieme ad Alberto Zamariola, Achille Benazzo (RCC Cerea) e Alessandro Bonamoneta (SS Murcarolo). Una barca veloce che fa sognare il pubblico, conquistando le medaglia di bronzo alle spalle di Gran Bretagna e Nuova Zelanda. Gli azzurri, veloci in partenza, dettano il ritmo alla regata e sul finale riescono a prevalere sui colossi rumeni in grande rimonta, ma quarti sul traguardo.

Un sogno che diventa realtà, la medaglia mondiale, per Greta Martinelli (SC Tremezzina). La stellina del Lago di Como si conferma una vera garanzia per la nazionale rosa, e nella finalissima mette le ali al singolo chiudendo la prova al terzo posto. Oro alla Romania, argento all’Argentina.

Quarto posto per il doppio maschile di Nicolò Carucci (SC Gavirate), inizialmente in coppia con il compagno di società Filippo Graziano purtroppo infortunato e quindi sostituito da Sebastiano Carrettin (SC Giudecca). Un percorso avvincente, con ben ventotto nazioni iscritte in questa specialità olimpica, che li ha visti raggiungere e dominare la finale. Prima la Germania, seconda la Grecia e terza la Repubblica Ceca.

Quarto posto che brucia, di 79 centesimi, per l’otto maschile azzurro formato per metà da atleti tesserati per la canottieri Lario. Ivan Galimberti, Matteo Panceri, Roberto Gerosa e Gabriele Colombo (SC Lario) insieme a Filippo Sardella (RYCC Savoia), Benedetto Gentile (CC Tirrenia Todaro), Alvise Zileri Dal Verme (SC Firenze), Volodymyr Kuflyk (RYCC Savoia), Emanuele Capponi-timoniere (Fiamme Gialle).

Quinto posto mondiale per il due senza made in Mandello di Simone Fasoli e Davide Comini (AS Moto Guzzi). Stesso risultato, quinto posto, per le due scudiere lombarde, Rosa Lucania (SC Garda Salò) e Benedetta Bulgheroni (SC Varese), convocate a bordo dell’otto rosa italiano insieme a Martina Pellizzari (SC Trieste), Benedetta Lauro (RYCC Savoia), Giada Danovaro (Rowing Club Genovese), Maria Letizia Sibillo (CRV Italia), Andrea Alfano (RYCC Savoia), Lucia Rebuffo (Rowing Club Genovese) e il timoniere Haonian Jiang (CUS Torino).

Vittoria della finale B, settimo posto mondiale, per Greta Parravicini (SC Lario) e Laura Pagnoncelli (SC Tritium),a bordo del quattro di coppia insieme a Chiara Giurisato (SC Padova), Alexandra Kushnir (SC Ravenna).

Tredicesimo posto mondiale, primo in finale C, per Matteo Pedron (SC Arolo), alla sua prima esperienza mondiale a bordo del quattro di coppia insieme a Mario Cella (CC Napoli), Matteo Sartori (Fiamme Gialle), Matteo Tonelli (CLT Terni).

Un mondiale prezioso per il remo lombardo, che lancia tanti nuovi volti verso prossimi obiettivi futuri.

Luca Broggini – ufficio stampa FIC Lombardia

Speciale Campionati Mondiali Junior – Racice