News

Dai recuperi e quarti di finale altre quattro barche agguantano la semifinale

venerdì 10 Agosto 2018

Dai recuperi e quarti di finale altre quattro barche agguantano la semifinale

RACICE, 10 agosto 2018 – Oggi è stata una giornata dedicata ai recuperi, nel quali l’Italia era impegnata nel quattro di coppia maschile e nel doppio femminile, e ai quarti di finale con tre barche azzurre in gara: doppio maschile e singolo maschile e femminile. Di questi cinque armi scesi in acqua stamane solo il quattro di coppia maschile, di Mario Cella (CC Napoli), Matteo Sartori (Fiamme Gialle), Matteo Pedron (SC Arolo), Matteo Tonelli (CL Terni), non è riuscito nell’impresa di entrare nel novero di uno dei due posti disponibili per l’accesso alla semifinale. A sbarrare la strada al quartetto azzurro ci hanno pensato gli Stati Uniti, che hanno vinto il recupero, e la Croazia che, nonostante il serrate finale degli azzurri, è riuscita a rimanere agganciata al secondo posto e negare per poco più di due secondi la semifinale all’Italia.

Diverso è stata, invece, il recupero del doppio femminile che ha superato il turno alle spalle della Francia accedendo alla semifinale. Ilaria Corazza (SC Ausonia) e Maria Ludovica Costa (Rowing Club Genovese) hanno dato fondo alle proprie energie per rimanere ancorate alla seconda posizione senza essere insidiate dalla Danimarca che, in special mondo nella parte iniziale, ha tentato di dare fastidio alle azzurre che sono state brave a contenerle (semifinale domani alle ore 12.36). Nei quarti di finale il doppio maschile, di Sebastiano Carrettin (SC Giudecca) e Nicolò Carucci (SC Gavirate), ha vinto uno dei quarti senza eccessive difficoltà, mentre nelle retrovie la battaglia era tra Belgio e Spagna solo per assegnare la seconda e terza posizione poiché il resto degli inseguitori da metà gara non è stato più in grado di impensierire i battistrada (semifinale domani alle ore 12.50).

Nel singolo maschile Gennaro Di Mauro (CC Napoli) col terzo posto, dietro a Germania e Belgio, si è accaparrato la semifinale nella quale dovrà davvero lottare per proseguire verso la finalissima. Una possibilità che l’azzurro saprà cogliere poiché in ogni gara ha dimostrato di avere sempre più sicurezza delle proprie potenzialità (semifinale domani alle ore 13.04). Straordinaria, invece, Greta Martinelli (SC Tremezzina) che, nel singolo femminile, dopo aver ricuperato il gap iniziale del gioco delle prue che la dava prima terza, poi quarta, e poi ancora terza e seconda, sul finale ha voluto vincere il suo quarto lottando, a punta a punta, con la Nuova Zelanda. Una prova di forza che ha scaldato gli spalti e che dà modo all’azzurra di avere ancora più fiducia delle proprie potenzialità (semifinale domani alle 13.18).