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Racice. Risultati e resoconti BATTERIE 09/08

giovedì 9 Agosto 2018

Racice. Risultati e resoconti BATTERIE 09/08

RACICE, 09 agosto 2018


OTTO MASCHILE
Prima batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi
: sono gli Stati Uniti a fare l’andatura dell’ammiraglia che passa prima nei primi due rilevamenti dei tempi con alle spalle Gran Bretagna e Italia al terzo posto ma con il piglio arrembante sulla barca britannica. Ma la Gran Bretagna per togliersi di torno l’Italia aumenta e supera anche gli USA che iniziano ad avere il problema Italia che non vuole rimanere fuori dalla finale e disputare il recupero. Nel finale il ritmo sale ancora e mentre la Gran Bretagna vince l’Italia lancia il suo serrate ai danni della barca USA che viene superata palata su palata e per soli 83 centesimi, quanto bastano comunque, si piazza davanti alla formazione statunitense che non riesce a contenere il ritorno al cardiopalmo dell’ammiraglia azzurra. 1. Gran Bretagna 6.49.09, 2. Italia (Filippo Sardella-RYCC Savoia, Benedetto Gentile-Tirrenia Todaro, Alvise Zileri Dal Verme-SC Firenze, Gabriele Colombo-SC Lario, Volodymyr Kuflyk-RYCC Savoia, Ivan Galimberti, Matteo Raffaele Panceri, Roberto Gerosa-SC Lario, Emanuele Capponi-timoniere-Fiamme Gialle) 5.51.04, 3. USA 5.51.87, 4. Russia 6.06.35, 5. Francia 6.08.79.
Seconda batteria – i primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Germania 5.51.97, 2. Polonia 5.55.62, 3. Olanda 6.00.56, 4. Ungheria 6.04.39, 5. Repubblica Ceca 6.11.56.


DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.27.51, 2. Giappone 7.33.32,3. Germania 7.41.29, 4. Danimarca 7.47.86, 5. Croazia 7.48.91.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.27.09, 2. Lituania 7.30.07, 3. Francia 7.33.03, 4. Estonia 7.37.58, 5. Irlanda 7.47.20, 6. Serbia 8.07.06.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: lotta durissima e serratissima in questa batteria dove l’Italia per accedere subito alla semifinale deve vincere e invece si trova, nella prima parte, la strada sbarrata dalla Polonia. Prima dei 1000 metri la Russia si porta al comando mentre l’Italia è sempre seconda, come rimane alle spalle della Russia anche ai 1500 metri. Il finale non cambia con la Russia che va a vincere e accede alla semifinale con l’Italia, che nonostante i vari attacchi, si deve concentrare per affrontare i recuperi poiché chiude la batteria al secondo posto. 1. Russia 7.36.06, 2. Italia (Ilaria Corazza-SC Ausonia, Maria Ludovica Costa-Rowing Club Genovese) 7.42.70, 3. Polonia 7.47.67, 4. Austria 7.51.75, 5. Ungheria 8.07.58.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Bielorussia 7.22.91, 2. Cina 7.23.50, 3. Gran Bretagna 7.34.84, 4. USA 7.37.90, 5. Ucraina 8.09.83.


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: dopo la buona partenza azzurra la lotta si riduce nei primi cinquecento metri tra la Svizzera, prima al passaggio, e l’Italia subito alle sue spalle. A circa settecento metri la formazione azzurra aumenta di un colpo e affianca e supera la barca elvetica che nel frattempo è superata anche dalla barca kiwi. Al passaggio dei 1000 metri l’Italia è prima ma con la Nuova Zelanda in attacco e a 1300 metri riesce a superare la barca azzurra che deve tenere a bada la Svizzera che non molla e tenta di sopravanzare l’Italia che è costretta ad aumentare il numero di palate. Sul finale la Svizzera riesce a superare l’Italia e attaccando la Nuova Zelanda la supera e vince la gara dopo una condotta di gara arrembante. Italia ai recuperi. 1. Svizzera 6.03.02, 2. Nuova Zelanda 6.03.53, 3. Italia (Mario Cella-CC Napoli, Matteo Sartori-Fiamme Gialle, Matteo Pedron-SC Arolo, Matteo Tonelli-CL Terni) 6.08.85, 4. Irlanda 6.13.31, 5. Lituania 6.25.57.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 5.57.61, 2. Repubblica Ceca 6.03.37, 3. Cile 6.12.15, 4. Croazia 6.22.09, 5. Austria 6.50.71.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.04.08, 2. Romania 6.05.73, 3. USA 6.06.58, 4. Danimarca 6.12.54, 5. Ucraina 6.23.45.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Polonia 6.11.28, 2. Grecia 6.14.17, 3. Francia 6.18.04, 4. Svezia 6.21.17, 5. Norvegia 6.30.33.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Repubblica Ceca 6.39.77, 2. Germania 6.42.16, 3. Gran Bretagna 6.46.56, 4. Canada 6.55.52, 5. USA 7.00.70, 6. Peru 7.13.00.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: parte bene l’Italia che si pone in testa e ai 500 metri è prima davanti all’Olanda. Subito dopo però la barca azzurra subisce l’attacco olandese e al passaggio di metà gara e ai 1500 metri l’equipaggio “orange” è primo con l’Italia saldamente in seconda posizione. Sul finale le posizioni non cambiano con l’Itala seconda e in semifinale insieme alla barca dei tulipani. 1. Olanda 6.45.90, 2. Italia (Chiara Giurisato-SC Padova, Greta Parravicini-SC Lario, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Alexandra Kushnir-SC Ravenna) 6.50.76, 3. Nuova Zelanda 6.57.54, 4. Russia 7.09.74, 5. Norvegia 7.11.31, 6. Giappone 7.13.83.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.44.88, 2. Danimarca 7.00.55, 3. Svezia 7.05.64, 4. Lituania 7.08.37, 5. Ungheria 7.19.32.


QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: è velocissima l’Italia che si piazza subito al comando sin dalle prime battute e con trentacinque colpi passa prima a 500 metri mantenendo alle spalle la Serbia la quale subito dopo sotto i colpi della Grecia che a metà gare è seconda dietro all’Italia. L’ultimo intertempo, quello dei 1500 metri, vede ancora l’Italia prima ma con al Romania alle spalle che, nel frattempo, aveva attaccato e superato la Grecia. Una progressione quella rumena che dal quarto posto iniziale la porta ad attaccare sul finale anche l’Italia che reagisce e vince per una punta sulla Romania. 1. Italia (Alberto Zamariola, Achille Benazzo-RCC Cerea, Alessandro Bonamoneta-SS Murcarolo, Nicolas Castelnovo-SC Lario) 6.16.24, 2. Romania 6.17.08, 3. Grecia 6.20.18, 4. Svezia 6.37.24, 5. Serbia 6.44.57, 6. Ungheria 6.47.08.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Repubblica Ceca 6.19.39, 2. Germania 6.22.38, 3. Croazia 6.26.08, 4. Norvegia 6.28.14, 5. Spagna 6.29.61, 6. Svizzera 6.31.88.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.07.76, 2. Nuova Zelanda 6.13.17, 3. USA 6.19.87, 4. Danimarca 6.38.11, 5. Russia 6.41.83,


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Nuova Zelanda 6.57.08, 2. Germania 7.08.15, 3. Austria 7.11.62, 4. Russia 7.14.21, 5. Bielorussia 7.15.36.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: è l’Australia la barca che appare più battagliera sin dalle prime fasi con la formazione azzurra subito alle sue spalle al passaggio ei primi 500 metri. Entrambe le barca con lo stesso numero di colpi, trentasei, si portano all’attacco ed al passaggio di metà gara sono pressoché appaiate, ma con l’Italia seconda e in progressione. A 1400 metri le azzurre attaccano l’Australia e la superano. Sul finale l’Italia sicura di passare il turno continua la propria cavalcata vittoriosa mettendo luce tra sé e le inseguitrici. 1. Italia (Arianna Passini-SC Moltrasio, Khadja Alaidi El Idrissi-Cus Torino, Vittoria Tonoli-SC Garda Salò, Chiara Di Pede-SC Arno) 6.59.62, 2. Australia 7.04.27, 3. Svizzera 7.09.65, 4. Gran Bretagnea 7.14.68, 5. Ucraina 7.28.10.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 7.01.08, 2. Olanda 7.02.71, 3. Romania 7.05.25, 4. Danimarca 7.17.42, 5. Ungheria 7.27.39.


DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: lotta tra italiani e britannici per la prima posizione. Una contesa partita subito all’inizio che ha visto la Gran Bretagna in attacco e passare davanti all’Italia fino a metà gara con l’Italia in progressione e in recupero tant’è che ai 1300 metri gli azzurri affiancano i britannici e li superano in volata. Il finale è tutto dell’Italia che affibbia alla Gran Bretagna quasi una barca ai 1500 metri e poi allunga e vince la gara che la porta diritta in semifinale. 1. Italia (Simone Fasoli, Davide Comini-Moto Guzzi) 6.53.49, 2. Gran Bretagna 7.03.50, 3. Uzbekistan 7.06.02, 4. Turchia 7.12.70, 5. Messico 7.18.93, 6. Slovenia 7.40.08.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Argentina 6.55.64, 2. Lituania 7.00.34, 3. Cina 7.01.65, 4. Moldavia 7.15.42, 5. Svezia 7.17.01, 6. Francia 7.18.39.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.40.68, 2. Romania 6.47.37, 3. Croazia 7.03.65, 4. Sud Africa 7.08.23, 5. Austria 7.11.51, 6. USA 7.14.81.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Bielorussia 6.56.28, 2. Serbia 6.57.13, 3. Australia 6.59.87, 4. Olanda 7.03.07, 5. Ungheria 7.24.17, 6. Peru 7.51.67.


QUATTRO CON MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Canada 6.37.68, 2. Irlanda 6.39.91, 3. Russia 6.41.47, 4. Croazia 6.42.79, 5. Ungheria 8.28.35.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Stati Uniti in grande spolvero in questa batteria che la vede in testa con alle spalle, nell’ordine Sud Africa e Italia. Posizioni che rimangono invariate fino a metà gara quando la barca azzurra decide di andare all’attacco e mettere al sicuro la terza posizione dall’improbabile ritorno dell’Ucraina. Una conduzione di gara della formazione azzurra che la porta a passare al rilevamento dell’ultimo intertempo sempre terza ma a ridosso del Sud Africa che, negli ultimi trecento metri, tenta di reagire ma gli azzurri la superano e si piazzano secondi. 1. USA 6.29.87, 2. Italia (Aniello Sabbatino-CN Stabia, Davide Verità-SC Monate, Federico Dini-SC Firenze, Leonardo Apuzzo-CN Stabia, Alessandro Calder- timoniere-Rowing Club Gienovese) 6.31.79, 3. Sud Africa 6.32.97, 4. Ucraina 6.54.44.
Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Australia 6.32.16, 2. Spagna 6.34.07,3. Repubblica Ceca 6.34.99, 4. Germania 6.41.32.


QUATTRO CON FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: nella primissima parte l’Italia è in ritardo di 1.95 sulla barca statunitense che mantiene salda la testa della gara con le azzurre terze. A 750 metri le azzurre attaccano per risalire di posizione e superano a metà gara l’Australia, ma gli USA tengono ancora. L’Italia non ci sta a dover affrontare i recuperi e tenta il tutto per tutto aumentando i colpi e attacca ancora e a 1400 fiacca la resistenza statunitense e passa in testa volando verso il traguardo. Un primo posto che le garantisce la finale senza superare le forche caudine dei recuperi. 1. Italia (Clara Massaria-SC Arno, Lucrezia Baudino-SC Candia 2010, Beatrice Giuliani-SC Milano, Nadine Agyemang Heard, Giulia Clerici-timoniere (SC Moltrasio) 7.15.84, 2. Australia 7.18.55, 3. USA 7.24.29, 4. Repubblica Ceca 7.39.14.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Ucraina 7.25.14, 2. Germania 7.28.80, 3. Bielorussia 7.29.07.

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