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Ultimo giorno di gare iridate con l’Italia che disputa le 5 finali B

domenica 29 Luglio 2018

Ultimo giorno di gare iridate con l’Italia che disputa le 5 finali B

POZNAN, 29 luglio 2018 – Ad anticipare le finalissime, questa mattina si sono disputate le finali B, dal settimo al dodicesimo posto, e l’Italia era presente solo in sei gare (una è stata disputata ieri) poiché ben quattordici equipaggi hanno disputato la finale tra ieri e oggi. Tutti gli equipaggi impegnati nelle finaline si sono espressi al meglio dimostrando che per lo il mondiale non era finito e che, per onorare la maglia azzurra, dovevano cercare di arrivare più in alto possibile. Oggi disputeranno la finalina, ma in futuro sicuramente si riscatteranno perché questo dimostrano gli atleti del canottaggio italiano: generosi e pieni di passione. Ma vediamo come sono andate le gare:


SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE: è lento in partenza il singolo azzurro che si fa sorprendere dal Grecia e Tunisia e al passaggio del primo 500 metri è terzo punta a punta e in progressione con le due battistrada. Subito dopo il rilevamento del tempo Morselli completa l’attacco e si porta al comando con alle spalle sempre la Tunisia che nel frattempo aveva superato la Grecia che, crollata, transita quinta a metà gara. A 1300 metri la Tunisia sferra un aumento e l’azzurro si fa sorprendere e al passaggio dei 1500 metri è secondo con alle spalle un arrembante Germania che non molla la prese. Sul finale l’azzurro attacca la Tunisia che resiste ma Morselli non demorde e sul traguardo per un terzo di barca la spunta vincendo la finalina. Italia settima assoluta. 1. Italia (Dimitri Morselli-SC Tritium) 6.56.47, 2. Tunisia 6.57.65, 3. Svizzera 7.01.33, 4. Germania 7.01.39, 5. Grecia 6.56.47, Norvegia (DNS).


OTTO UNDER 23 MASCHILE: l’ammiraglia azzurra cerca il riscatto e si proietta subito in avanti con trentanove colpi al minuto. Prima al passaggio dei 500 metri con la Francia a mezza barca e prima a mille metri sempre con i transalpini sempre alle spalle decisi a ricuperare. La barca azzurra aumenta ancora e a millecinquecento metri è ancora prima. Sul finale è un assolo azzurro con l’Italia che vince una strepitosa finalina dimostrando che ci sono le basi per lavorare ancora con più caparbietà e riportare questa barca in finale anche ai mondiali under 23. Italia settima assoluta. 1. Italia (Nicholas Kohl-C Gavirate, Andrea Barelli-SC Moltrasio, Alessio Vagnelli-RYCC Savoia, Jacopo Bertone-SC Gavirate, Miles Agyemang Heard-SC Armida,Emanuele Gaetani Liseo, Mirko Cardella-SC Telimar, Antonio Schettino-CC Aniene, Edoardo Pagano-timoniere (SC Armida) 5.33.49, 2. Francia 5.36.05, 3. Ucraina 5.40.76.


SINGOLO UNDER 23 MASCHILE
: Nella prima parte di gara si accende una bella lotta tra Lettonia, Italia e Russia, che procedono appaiati fino ai 500 metri. Nel secondo quarto Russia e Italia cercano di allungare mentre cede di schianto la Lettonia. Ai 1500 metri è ancora la Russia in testa mentre alle sue spalle Giarri cede agli attacchi di Australia e Austria e transita in quarta posizione. Sul traguardo la Russia riesce a respingere gli ultimi tentativi di attacco dell’Australia e si aggiudica la finalina mentre l’azzurro, provato dall’avvio molto veloce, conclude la gara al quarto posto, decimo complessivo. 1. Russia 6.54.43, 2. Australia 6.55.79, 3. Austria 6.59.58, 4. Italia (Emanuele Giarri-SC Arno) 7.00.89, 5. Norvegia 7.03.51, 6. Lettonia 7.06.08.


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE: E’ la Germania a prendere il comando delle operazioni, inseguita da Brasile e Ucraina, mentre Elisa Mondelli cerca di non perdere troppo terreno nelle prime battute di gara. Ai 500 metri l’azzurra transita in quinta posizione, mentre  al comando la Germania prende spazio ed è prima con buon margine sulle inseguitrici. A metà gara le posizioni di testa non cambiano ma dalle retrovie cerca di risalire la Cina che si porta al terzo posto. Nella seconda parte c’è un bel recupero dell’Ungheria che risale tre posizioni fino ad insidiare la Germania per la vittoria. Sul traguardo la tedesca la spunta per soli 64 centesimi sull’Ungheria, terzo posto per il Brasile, mentre l’azzurra chiude il suo campionato in sesta posizione, 12° posto complessivo. 1. Germania 7.38.45, 2. Ungheria 7.39.09, 3. Brasile 7.40.03, 4. Cina 7.42.30, 5. Ucraina 7.46.60, 6. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 7.55.95.


QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE: buono l’avvio di gara della barca azzurra che si piazza subito alle spalle della Danimarca e al passaggio dei primi 500 metri è a mezza barca dalla formazione danese. Seconde anche a metà gara le azzurre subiscono a 1400 metri l’attacco della Grecia che le supera e al passaggio dei 1500 metri sono terze mentre la Danimarca continua a fare il ritmo di gara. Il finale è tutto per Danimarca e Grecia che si accapigliano per vincere mentre le azzurre chiudono terze, none assolute. 1. Danimarca 6.33.96, 2. Grecia 6.35.22, 3. Italia (Alessia Ruggiu-CC Saturnia, Caterina Di Fonzo-SC Lario), Beatrice Millo-CC Saturnia, Sarah Caverni-SC Arno) 6.41.44, 4. USA 6.47.73, 5. Germania 6.52.70.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan