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Mondiale U23. Risultati e resoconti FINALI 28/07

sabato 28 Luglio 2018

Mondiale U23. Risultati e resoconti FINALI 28/07

POZNAN, 28 luglio 2018


DUE SENZA UNDER 23 MASCHILE: è la Romania che prende subito il largo seguita a ruota, nella primissima parte, dalla Grecia e più attardata dall’Italia. Al passaggio dei primi 500 metri la Romania conduce con la Grecia in seconda posizione e il Sud Africa terzo. Italia passa quarta ma attaccato alla formazione sudafricana. Situazione immutata per le posizioni al passaggio dei 1000 metri con la barca azzurra ancora in contatto con la posizione da podio. Gli azzurri attaccano il Sud Africa e la Grecia anche se al passaggio dei 1500 metri sono ancora quarti. Il finale è al cardiopalmo con il ritmo che si alza ancora e il Sud africa supera di volata la Romania mentre l’Italia piega la Grecia e le strappa dal collo la medaglia che fino agli ultimi quattrocento metri aveva. Una medaglia di bronzo straordinaria che completa il capolavoro dell’Italia nelle finali di oggi. 1. Sud Africa (Charles Brittain, James Mirchell) 6.41.74, 2. Romania (Dumitru-Alexandru Ciobica, Florin-Sorin Lehaci) 6.42.53, 3. Italia (Andrea Maestrale, Raffaele Giulivo-Marina Militare) 6.48.23, 4. Grecia (Stefanos Ntouskos, Spyridon Kalentzis) 6.50.07, 5. Francia (Thibaud Turlan, Guillaume Turlan) 6.54.38, 6. Germania (Hans-Christian Luetje, Nils Vorberg) 7.01.63.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI MASCHILE: E’ la Spagna la più veloce a muoversi dai blocchi seguita da Italia e Irlanda e, poco più dietro, da USA e Danimarca, tutte in un fazzoletto. Nel secondo quarto di gara cede di schianto la Spagna e gli azzurri prendono il comando con una punta di vantaggio sui irlandesi, statunitensi e danesi, sempre vicinissimi e pericolosissimi. A metà gara il vantaggio degli azzurri sui tre inseguitori è di meno di un secondo, ma nel terzo quarto l’Italia prova ad allungare aumentando il ritmo di colpi, ma USA e Irlanda rispondono bene, mentre cede leggermente la Danimarca. Finale thrilling con gli azzurri che continuano a spingere respingendo tutti gli attacchi che porta l’Irlanda che nel frattempo aveva superato gli USA. Sul traguardo una grande Italia è prima con 1″32 di vantaggio sull’Irlanda seconda e 2″42 sugli USA, terzi, e il capovoga azzurro Muccini, per festeggiare il titolo iridato conquistato, si produce in un tuffo nelle acque del Lago Malta! Italia oro. 1. Italia (Riccardo Italiano-SC Esperia, Lorenzo Fontana-SC Menaggio, Niels Torre-SC Viareggio, Neri Muccini-SC Esperia) 6.10.13, 2. Irlanda (Miles Taylor, Niall Beggan, Ryan Ballantine, Andrew Goff) 6.11.45, 3. USA (Samuel Melvin, James Francis, Chase Deitner, Daniel Madden) 6.12.55, 4. Danimarca (Jens Graudal, Jonas Lund, Christian Hagemann, Frederik Taulbjerg) 6.13.78, 5. Francia (Paul Tixier, Ivan Bove, Leo Grandsire, Andreas Kabir) 6.14.65, 6. Spagna (Pablo Perianes Machuca, Ander Legazkue, Jordi Oro Fino, Dennis Carracedo) 6.18.44.


QUATTRO DI COPPIA PESI LEGGERI FEMMINILE: Il quartetto azzurro mette subito le carte in tavola sin dalle prime palate e prende il comando mettendo alla frusta le avversarie. Palata su palata la barca italiana guadagna metri sulle inseguitrici e ai 500 metri il vantaggio su Olanda e Francia sfiora i tre secondi. E’ fantastica la galoppata delle azzurre che non vogliono correre rischi e piazzano un secondo quarto da 1’44″57 che fiacca la resistenza di Olanda e Francia che transitano a metà gara rispettivamente con 4 secondi e 5″57 di distacco. Le azzurre proseguono a testa bassa senza guardare in faccia nessuno e fanno segnare ancora il miglior tempo assoluto anche nel terzo quarto e nei 500 metri finali andando a tagliare il traguardo in un tripudio da parte dei tifosi italiani che festeggiano con loro il titolo iridato conquistato con una gara impeccabile dove non sono mai state impensierite per tutti i duemila metri. Italia oro. 1. Italia (Giulia Mignemi-SC Aetna, Paola Piazzolla-Fiamme Rosse, Allegra Francalacci-SC Firenze, Arianna Noseda-SC Lario) 6.54.85, 2. Olanda (Marike Veldhuis, Anna Verkuil, Floor Van Lieshout, Martine Veldhuis) 6.59.99, 3. Francia (lou Lamarque, Loanne Guivarc H, Aurelie Morizot, Marion Colard) 7.03.32, 4. Germania (Larissa Schaefer, Marion Reichardt, johanna Reichardt, Elizabeth Mainz) 7.05.81, 5. Giappone (Yuka Ishigaki, Miharu Takashima, Ayumi Naruse, Hinako Takimoto) 7.06.42, 6. USA (Grace Joyce, Elizabeth Hagerman, Olivia Farrar) 7.12.07.


DUE SENZA PESI LEGGERI MASCHILE: Partono di volata Serio e Di Mare e riescono subito a prendere un leggero vantaggio su Grecia e Germania che comunque rimangono a ridosso dei nostri portacolori. Gli azzurri continuano a spingere e passano ai 500 metri con 1″23 sulla Grecia e 1″46 sulla Germania, mentre l’Irlanda si mantiene coperta in quarta posizione. A metà gara è ancora bella la barca azzurra che fa segnare ancora il miglior tempo e prende luce sugli avversari con la Grecia e l’Irlanda staccati di tre secondi e mezzo. Nella terza frazione gli azzurri mantengono una buona veocità ma cominciano ad accusare la fatica della partenza veloce e alle loro spalle si avvicinano pericolosamente gli irlandesi ed i greci che, battagliando tra loro, ricuperano metri all’Italia. Finale drammatico con l’Irlanda che piazza un rush irresistibile e si trascina dietro la barca ellenica superando di volata gli azzurri provatissimi che, stringendo i denti e attingendo alle ultime energie rimaste, respingono comunque l’ultimo disperato attacco della Germania e conquistano la medaglia di bronzo. Italia bronzo. 1. Irlanda (Shane Mulvaney, David O’Malley) 6.54.48, 2. Grecia (Antonios Papakonstantinou, Ioannis Marokos) 6.54.48, 3. Italia (Giuseppe Di Mare, Raffaele Serio-RYCC Savoia) 7.00.07, 4. Germania (Julius Wagner, Henning Sprossmann) 7.03.20, 5. Chile (Felipe Inostroza, Roberto Liewald) 7.04.55, 6. Usa (Alexandar Damjanovic, Luke Smith) 7.05.27.


DUE SENZA PESI LEGGERI FEMMINILE: Sin dalle prime palate sono USA e Germania a contendersi la testa, mentre le azzurre cercano di non perdere troppo terreno e si piazzano in terza posizione. Nel secondo quarto di gara la regata prende una fisionomia precisa con gli USA nettamente al comando davanti alla Germania e l’Italia più staccata, ma saldamente terza con grande distacco sull’Ungheria, quarta. Nelle due successive frazioni i distacchi tra le concorrenti si allargano ma la situazione di classifica non cambia con gli Stati Uniti che vanno a vincere la medaglia d’oro davanti alla Germania ed alla barca azzurra. Italia bronzo. 1. USA (Sarah Maietta, Caroline Obrien) 7.43.62, 2. Germania (Janika Koelblin, Marie-Christine) 7.52.95, 3. Italia (Maria Elena Zerboni, Bianca Laura Pelloni-CC Saturnia) 7.58.44, 4. Ungheria (Reka Dobrontey, Sarolta Papp) 8.14.44.


QUATTRO CON MASCHILE: Italia arrembante all’attacco dell’oro. Sembra questo il leit-motive di questa gara che vede la barca azzurra prima al passaggio dei 500 metri davanti alla Nuova Zelanda, seconda. A metà gara sono ancora gli azzurri al comando davanti agli USA che nel frattempo avevano superato i kiwi, con Nuova Zelanda e Germania praticamente appaiate per la terza piazza. Nella terza frazione la gara si fa incandescente, con gli USA che vanno all’attacco, ma l’Italia tiene botta e rimane attaccata agli statunintensi, transitando ai 1500 metri con soli 87 centesimi di ritardo, mentre per la terza posizione la Germania guadagna tre decimi ai neozelandesi. Finale serratissimo con gli USA che impongono un ritmo forsennato alla gara, mentre dalle retrovie i neozelandesi rimontano prima la Germania e poi anche l’Italia che, malgrado l’elevatissimo numero di colpi in acqua (42) alla fine è costretta a cedere alla maggior freschezza della Nuova Zelanda, ma riesce comunque a respingere l’ultimo disperato tentativo della Germania e conquista un meritato terzo posto. Italia bronzo. 1. USA (Peter Arata, William Greedon, Daniel miklasevich, Viggo Hoite, Woods Connel) 6.22.32, 2. Nuova Zelanda (Angus Macfarlane, Edwin Laver, Samuel Jones, Benjamin taylor, Natalie Bocock) 6.24.25, 3. Italia (Gustavo Ferrio-CC Saturnia, Jacopo Frigerio-SC Lario, Nunzio Di Colandrea, Antonio Cascone-CN Posillipo, Filippo Wiesenfeld-timoniere-CC Saturnia) 6.25.26, 4. Germania (Leon Schandl, henry Hopmann, Max John, Lukas Geller, Larina Hillemann) 6.26.39, 5. Gran Bretagna (Henry Blois-Brooke, Matthew Rowe Tobias Schroder, Oscar Lindsay, Gavin Mcwilliams) 6.28.23, 6. Australia (Alexander Clarke, Kane Grant, Zac Von Appen, Fraser Pensini, Sarah ben-David) 6.31.44.


QUATTRO CON FEMMINILE: partenza efficace quella della barca azzurra che si pone subito a ridosso delle battistrada USA e Russia con quaranta colpi al minuto e al passaggio dei primi 500 metro l’Italia è terza. al passaggio dei 1000 metri l’Italia aumenta il distacco dalla Germania e transita seconda davanti alla Russia. Stati Uniti al comando oramai imprendibili ma l’Italia è seconda anche al passaggio dei 1500 metri a soli 31 centesimi dalla Russia che continua ad attaccare. il finale è incandescente con la barca statunitense che va a vincere, ma con l’Italia che battaglia palata su palata sulla Russia che viene domata e deve contentarsi del terzo posto dietro all’Italia splendido argento in questa nuova specialità entrata quest’anno nel programma mondiale femminile. Italia argento. 1. USA (sarah Johanek, Samantha Lamos, Carlisle Wheeler, jennifer Mundelius, Isabel Weiss) 7.02.60, 2. Italia (Giovanna Schettino, Claudia Destefani-CC Aniene, Benedetta Faravelli-SC Esperia, Laura Meriano-SC Garda Salo_, Diletta Diverio-timoniere-Cus Torino) 7.08.97, 3. Russia (Marina Rubtsova, Elena Shapurova, Olga Zaruba, Veronika Voino, Elizaveta Krylova) 7.11.14, 4. Germania (Katja Ruebling, Katja Fuhrmann, Sonja Schlosser, Charlotte Koerner, Elisa Saks) 7.22.36, 5. Ucraina (Hanna Ivasiuk, Kseniia Syla, Raisa Rudenko, Maryna Romaniuk, Yana Ocheretiana) 7.28.59.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan