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Mondiale U23. Risultati e resoconti BATTERIE 26/07

giovedì 26 Luglio 2018

Mondiale U23. Risultati e resoconti BATTERIE 26/07

POZNAN, 26 luglio 2018


OTTO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: 1. USA 5.36.41, 2. Gran Bretagna 5.38.54, 3. Romania 5.39.65, 4. Germania 5.42.47, 5. Canada 5.42.59, 6. Ucraina 6.20.79.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: Olanda più veloce di tutte si piazza al comando da subito e, con un passo di 39 colpi, transita prima durante tutti e tre gli intertempi con l’Italia al terzo posto dietro alla Francia. Sul finale le posizioni non cambiano, passa solo il primo, e l’Olanda va a vincere in solitaria mentre tutti gli altri equipaggi, compreso quello azzurro, risparmiano le forse per affrontare al meglio il recupero. 1. Olanda 5.41.88, 2. Francia 5.46.53, 3. Italia (Nicholas Kohl-SC Gavirate, Andrea Barelli-SC Moltrasio, Alessio Vagnelli-RYCC Savoia, Jacopo Bertone-SC Gavirate, Miles Agyemang Heard-SC Armida, Emanuele Gaetani Liseo, Mirko Cardella-SC Telimar, Antonio Schettino-CC Aniene, Edoardo Pagano-timoniere-SC Armida) 5.52.45, 4. Polonia 5.56.78, 5. Russia 6.12.32.


QUATTRO DI COPPIA UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 5.55.07, 2. Spagna 5.58.49, 3. Bielorussia 6.05.26, 4. Francia 6.05.46, 5. Ungheria 6.06.15, 6. Canada 6.07.30
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Sembra un’Italia imprendibile quella che sta portando a termine una regata all’attacco: prima 500 metri, prima a 1000 metri e prima a 1500 con alle spalle l’Ucraina. A nulla sono valsi gli attacchi della barca ucraina poiché l’Italia con 36 colpi è sempre riuscita a mantenere la prima posizione e mettere luce tra lei e le inseguitrici. Il finale è straordinario con il quadruplo azzurro che senza forzare si aggiudica il passaggio in semifinale vincendo la batteria. Alle sue spalle il Belgio che, sul finale in volata per 33 centesimi, beffa l’Ucraina soffiandogli il secondo posto valido per l’accesso in semifinale. 1. Italia (Riccardo Jansen-Tevere Remo, Luca Chiumento-SC Padova, Gergo Cziraki-SC Ravenna, Ivan Capuano-Marina Militare) 5.59.20, 2. Belgio 6.02.53, 5. Austria 6.16.32, 4. Svizzera 6.07.50, 3. Ucraina 6.02.86, 6. USA 6.30.21.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.00.65, 2. Nuova Zelanda 6.04.91, 3. Moldavia 6.06.27, 4. Danimarca 6.10.44, 5. Russia 6.13.05, 6. Romania 6.23.59.


DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Portogallo 6.42.61, 2. Canada 6.47.26, 3. Olanda 6.47.58, 4. Russia 6.56.36, 5. USA 7.07.49, 6. Azerbaijan 7.23.70.
Seconda batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.33.77, 2. Spagna 6.36.20, 3. Nuova Zelanda 6.53.89, 4. Lettonia 7.04.74, 5. Tunisia 7.13.43.
Terza batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: lotta serrata tra Italia e Irlanda per tre quarti di percorso, con l’Italia a fare l’andatura fino al passaggio dei mille metri con l’Irlanda ad inseguire. A 1300 metri la barca irlandese attacca gli azzurri che non riescono a contenere il loro rinforzo e al passaggio dei 1500 metri sono secondi dietro all’Irlanda. Il finale e tutto irlandese mentre la barca azzurra smette di lottare per affrontare al meglio i recuperi. 1. Irlanda 6.35.94, 2. Italia (Alfonso Scalzone-RYCC Savoia, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.42.04 3. Austria 6.45.13, 4. Gran Bretagna 7.05.65, 5. Croazia 7.14.34.
Quarta batteria – il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Cile 6.36.06, 2. Svizzera 6.40.70, 3. Grecia 6.49.25, 4. Polonia 6.51.61, 5. Ungheria 6.51.88.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: partenza velocissima dell’Italia che si porta subito al comando inseguita dalla Spagna. Italia e Spagna, quindi, sono fino a mille metri le barche che transitano nelle posizioni di passaggio con l’Australia che, in ogni modo, è sempre pericolosa ma tenuta a distanza dalle battistrada. L’ultima frazione certifica che l’Italia si porta a vincere la batteria, cosa che avviene senza forzare molto, seguita dalla Spagna. Il resto va ai recuperi mentre la barca azzurra ha dimostrato di avere ancora energia da spendere nelle fasi successive. 1. Italia (Stefania Buttignon-SC Timavo, Silvia Crosio-Amici del Fiume) 7.22.97, 2. Spagna 7.28.61, 3. Australia 7.34.63, 4. Cina 7.38.44, 5. Austria 7.53.81.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 7.28.81, 2. Svezia 7.33.79, 3. Cile 7.36.73, 4. USA 7.43.77,5. Russia 7.48.91.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 7.23.49, 2. Grecia 7.27.67, 3. Germania 7.34.27, 4. Danimarca 7.35.25, 5. Repubblica Ceca 7.41.90.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.30.12, 2. Irlanda 7.37.99, 3. Polonia 7.44.12, 4. Ungheria 7.23.28.


QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi
: dopo il quarto posto iniziale la barca azzurra subisce il ritmo delle battistrada e viene risucchiata al sesto posto mentre al comando è fissa la Romania seguita dalla barca neozelandese e dalla Gran Bretagna. Sul finale Romania, Nuova Zelanda e Gran Bretagna aumentano il ritmo per tentare di strapparsi a vicenda la prima posizione, mentre l’Italia chiude al sesto posto e dovrà sostenere il recupero. 1. Romania 7.05.98, 2. Nuova Zelanda 7.08.55, 3. Gran Bretagna 7.10.54, 4. Danimarca 7.13.30, 5. Grecia 7.14.84, 6. Italia (Alessia Ruggiu-CC Saturnia, Caterina Di Fonzo-SC Lario, Beatrice Millo-CC Saturnia, Sarah Caverni-SC Arno) 7.24.27.
Seconda batteria – il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Russia 6.53.08, 2. Bielorussia 6.56.54, 3. Cina 6.59.18, 4. USA 7.09.47, 5. Germania 7.12.85.


SINGOLO UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: partenza insieme a tutte le avversarie per l’azzurra Mondelli che al passaggio dei primi 500 metri è seconda subito dietro alla Gran Bretagna. Poco prima del passaggio di metà gara la Bulgaria risucchia il vantaggio alla Gran Bretagna e l’Italia non riesce a reagire e transita terza. Situazione immutata anche al passaggio dell’ultima frazione con l’Italia pericolosamente lontana dalla seconda posizione che è saldamente in mano alla Gran Bretagna che senza forzare e rimanendo dietro alla Bulgaria, prima, taglia il traguardo e va in semifinale, mentre l’azzurra con il terzo posto dovrà superare i recuperi. 1. Bulgaria 8.13.98, 2. Gran Bretagna 8.15.62, 3. Italia (Elisa Mondelli-SC Moltrasio) 8.29.12, 4. Danimarca 8.42.07, 5. Moldavia 8.55.50.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 8.23.70, 2. Brasile 8.25.85, 3. Egitto 8.34.46, 4. Austria 8.39.84, 5. Paraguay 9.01.87.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. USA 8.08.85, 2. Nuova Zelanda 8.12.88, 3. Norvegia 8.18.84, 4. Svizzera 8.20.21, 5. Lettonia 8.20.86.


SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 8.14.03, 2. Svizzera 8.21.91, 3. USA 8.28.65, 4. Norvegia 8.38.00, 5. Moldavia 8.43.86, 6. Turchia 8.44.15,
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 8.14.35, 2. Nuova Zelanda 8.20.36, 3. Repubblica Ceca 8.20.91, 4. Grecia 8.31.84, 5. Uruguay 8.33.66, Francia DNS
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Australia, Romania e Italia in corsa per i primi due posti validi per il passaggio al turno successivo. Italia terza al passaggio dei 500 metri, ma agganciata alle battistrada. A metà gara, dopo l’attacco a settecentocinquanta metri, Clara Guerra è seconda dopo aver superato la Romania mentre in testa è sempre la barca aussie. Posizioni immutate anche al passaggio dei 1500 metri con la Tunisia terza dopo il crollo della Romania, quarta. Sul finale sono Australia e Italia le barche vanno in semifinale. Un risultato eccellente per la Guerra che si sta riprendendo da una serie di malanni che l’hanno costretta a frammentare la preparazione. Italia in semifinale. 1. Australia 8.18.06, 2. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle/Pro Monopoli) 8.22.56, 3. Tunisia 8.30.54, 4. Cina 8.34.45, 5. Romania 8.39.98, 6. Austria 8.45.57.


DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Germania 6.34.79, 2. Polonia 6.35.72, 3. Russia 6.45.72, 4. Romania 6.48.77, 5. Israele 7.04.34.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: buona la partenza della barca azzurra che si proietta in avanti e transita prima durante tutti i passaggi intermedi. Passaggi che mantengono alle spalle azzurre prima la prima il Sud Africa e poi la Serbia. Il finale è solo passerella per la barca azzurra che chiude senza forzare mentre per il secondo posto, valido per l‘accesso in semifinale, la lotta è tra Serbia e Sud Africa. La spunta la Serbia mentre l’Italia vince al termine di una gara condotta con autorevolezza. 1. Italia (Emanuele Fiume-Fiamme Gialle/CC Pro Monopoli, Andrea Cattaneo-SC Bissolati) 6.37.33, 2. Serbia 6.40.79, 3. Sud Africa 6.41.95, 4. USA 7.15.59, 5. Norvegia 7.44.16.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.31.75, 2. Grecia 6.38.29, 3. Francia 6.48.45, 4. Estonia 7.03.29, 5. Costa D’Avorio 7.33.75.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Cina 6.41.10, 2. Slovenia 6.43.55, 3. Giappone 6.45.76, 4. Lettonia 7.08.15.


DOPPIO UNDER 23 FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Gran Bretagna 7.15.54, 2. Francia 7.19.97, 3. Nuova Zelanda 7.29.83, 4. Serbia 7.36.46, 5. Norvegia 7.50.11.
Seconda batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: gara da manuale, quella del doppio azzurro, che sin dalle prime palate ha sempre dettato le regole di ingaggio alle avversarie. Prime ad ogni passaggio con alle spalle l’Australia che ha tenuto a distanza nella prima parte il Giappone e poi, dalla seconda metà gara, la Russia che sul finale ha desistito mentre l’Italia ha vinto. Italia in semifinale. 1. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Montesano-SC Eridanea) 7.25.36, 2. Australia 7.28.99, 3. Russia 7.35.53, 4. Giappone 7.40.76, 5. Estonia 7.53.04.
Terza batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.24.90, 2. Ungheria 7.32.27, 3. USA 7.39.84, 4. Austria 7.42.31, 5. Danimarca 7.45.49.
Quarta batteria – i primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.19.82, 2. Romania 7.23.29, 3. Lituania 7.31.78,4. Svizzera 7.32.79.

Speciale Campionati del Mondo Under 23 – Poznan