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4 senza PL made in Trieste: Road to Sarasota

giovedì 13 Luglio 2017

4 senza PL made in Trieste: Road to Sarasota


TRIESTE, 14 luglio 2017 – Una vittoria in Coppa del Mondo per il canottaggio, non è cosa da tutti i giorni, ragion di più se l’equipaggio, nel caso del 4 senza pesi leggeri, autentico trionfatore sabato pomeriggio sulle acque del Rotsee di Lucerna, tempio del remo mondiale, è nato a Trieste, si è allenato nel nostro golfo e per _ composto da atleti di casa. Lorenzo Tedesco, Piero Sfiligoi, Federico Duchich, supportati dal romano della Tirrenia Todaro Leone Maria Barbaro, rappresenta un equipaggio di ottimo livello, che però, oltre alle Coppe ed ai Mondiali, non potrà mai ambire all’alloro olimpico, causa la decisione recentissima della FISA, la Federazione Internazionale, di cancellare una disciplina spettacolare e molto partecipata, come il 4 senza pesi leggeri, dal programma olimpico, a favore del 4 senza femminile. Un numero considerevole di Nazioni si sono dichiarate da subito contrarie alla decisione dell’istituzione di Losanna, che ha fatto appello al Protocollo Tokyo 2020 che vuole la parità di sessi ai Giochi Olimpici.


Commenta Lorenzo Tedesco, il veterano del 4 senza pesi leggeri azzurro: “Trovo che, a prescindere dal nostro risultato in questa prova di Coppa del Mondo, sia stata una scelta scellerata eliminare dal programma olimpico una specialità come il 4 senza pesi leggeri che, senza dubbio, era una tra le più spettacolari in assoluto proprio perché gli atleti avevano lo stesso peso medio, il che innalzava notevolmente lo spessore tecnico. Inoltre, è venuta meno la tanto ricercata “universalità” in questo sport, preferendo dare spazio alla sola parità dei sessi. Tutto ciò ha come triste conseguenza che moltissimi atleti talentuosi debbano abbandonare (anche prematuramente) l’agonismo perché non trovano più spazio per competere ad alti livelli, e che i cosiddetti “Paesi Emergenti” debbano ridimensionare di molto le loro aspirazioni di crescita. Di positivo c’è che, anche se il numero di partecipanti a questa regata si è ridotto, il livello tecnico ed agonistico è rimasto alto, e ciò è confermato dai crono sull’acqua svizzera.”


Prosegue Piero Sfiligoi il capovoga: “Con la rimozione del 4 senza pesi leggeri dai prossimi Giochi, si può già vedere che soprattutto il numero (ma non la qualità) è purtroppo diminuito. Da un numero elevato di iscritti siamo arrivati ad avere solo 5 armi in finale alla Coppa del Mondo. Di sicuro ai Mondiali ci sarà una maggior partecipazione di altre nazioni, europee e non. Quella che per la FISA è stata una decisione equa si è rivelato essere un duro colpo per tutto il movimento remiero internazionale, che ha visto abbandonare l’attività atleti molto capaci che hanno assistito alla drastica riduzione dei già pochi posti disponibili per i pesi leggeri (da 6 atleti gareggianti per Nazione a Rio, ai 2 di Tokyo).”


Prosegue con lo stesso tono il tecnico della barca azzurra Spartaco Barbo, allenatore del Saturnia, della Nazionale under 23 e dei senior non olimpici, in questo momento in raduno a Piediluco: “Togliere dal programma Olimpico il 4 senza pesi leggeri, una delle specialità del canottaggio più frequentate e spettacolari delle ultime edizioni delle Olimpiadi e Campionati Mondiali, dal mio punto di vista è una scelta penalizzante per tutto il movimento mondiale, tenendo conto che sono moltissime le Nazioni con il maggior numero di praticanti con misure e peso rispondenti alla categoria dei pesi leggeri. In questi ultimi anni tutta la politica di globalizzazione della FISA è stata rivolta alla ricerca di appeal nei confronti delle Nazioni Emergenti per aumentare i numeri dei praticanti nel nostro movimento. Con questa scelta andiamo nel senso esattamente contrario.


Dal punto di vista prettamente tecnico la finale di sabato scorso è in perfetta linea con quelle delle ultime 10 edizioni, riscontri cronometrici alla mano. Vincere a Lucerna sabato rimane un risultato di primissimo prestigio, tenendo conto che si è battuta la Russia Campione Europea 2017 e qualificata lo scorso anno per le Olimpiadi dove non ha partecipato in quanto tutta la delegazione Russa è stata squalificata. Inoltre, l’equipaggio Italiano è composto da 4 atleti che nelle ultime stagioni hanno contribuito in maniera importante a portare la nazionale under 23 ai primissimi posti della classifica mondiale di categoria.”


I quattro vogatori, oro a Lucerna concludono all’unisono : “ La pensiamo più o meno tutti allo stesso modo ed il nostro risultato in questa III Prova di Coppa del Mondo è, e rimane, un’impresa storica per una società triestina. Siamo tutti studenti o lavoratori, e considerate le difficoltà cui dobbiamo far fronte per competere a questi livelli, sarebbe fantastico per noi ricevere qualsiasi tipo di aiuto e/o supporto. Chiunque abbia piacere di aiutarci nel nostro cammino, non esiti a contattarci.”
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Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC FVG

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