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Oro al 4 senza Made in Trieste

domenica 9 Luglio 2017

Oro al 4 senza Made in Trieste



LUCERNA, 10 luglio 2017
– Medaglia d’oro del 4 senza pesi leggeri Made in Trieste alla III ed ultima prova della Coppa del Mondo a Lucerna (Svizzera) sul Rotsee. Dopo un test race venerdì per le acque, che serviva oltre che per l’assegnazione delle corsie, per valutare la consistenza degli avversari, Piero Sfiligoi, Lorenzo Tedesco, Federico Duchich del Saturnia e Leone Maria Barbaro della Tirrenia Todaro, scendevano in acqua nella finale di sabato pomeriggio con la consapevolezza di gareggiare ad armi pari con la Russia (campioni d’Europa in carica) e la Germania, ed i due equipaggi indonesiani a fare da cuscinetto nella conquista del podio. Una storia iniziata da lontano quella del 4 senza leggero, nato dal 2 senza di Sfiligoi (2 volte mondiale sul 4 senza under 23 pesi leggeri) e Tedesco, a cui si aggiungevano quest’anno il triestino Duchich ed il romano Barbaro, dal 2011 ad oggi 4 volte campione iridato tra gli junior ed i pesi leggeri under 23.


Una scommessa quella del loro tecnico, Spartaco Barbo, allenatore del Saturnia, della nazionale under 23 e dei senior non olimpici, per la barca nata nel Golfo di Trieste che due settimane fa sul lago di Piediluco, alle selezioni, aveva la meglio sull’armo militare avversario, acquisendo il diritto di rappresentare l’Italia nella III prova di Coppa del Mondo, l’unica che vedeva allo start questa specialità, purtroppo cancellata dal programma olimpico, ed ai mondiali di Sarasota a fine settembre in Florida (USA). Grande tensione in partenza sabato pomeriggio sul Rotsee, con una “falsa” che ritardava di qualche minuto la finale del 4 senza pesi leggeri. Buona la seconda, con il quartetto azzurro che partiva forte e metteva la prua davanti a Germania e Russia, un biglietto da visita inequivocabile del 4 leggero italiano, che comunicava così le sue intenzioni. Prue quasi alla pari Italia e Germania al primo intertempo con 3 centesimi a favore di tedeschi ed i russi sornioni ad 1”24 che attendevano il momento propizio.


Si distendevano sul passo Sfiligoi, Tedesco, Barbaro e Duchich, che si portavano in testa nella seconda frazione di gara, passando ai 1000 metri con 1”25 sulla Germania, e con la Russia a 2”84, della quale non c’era però da fidarsi. Bene la barca azzurra che trovava un colpo in acqua all’unisono e lo scivolamento ottimale dello scafo, transitando ai 1500 metri con un vantaggio di oltre 2” dagli avversari, ma era nell’ultima frazione di gara che si accendeva il confronto diretto tra i due inseguitori divisi da soli 11 centesimi, che si prodigavano in un chiusura pericolosa anche per gli azzurri che avrebbero potuto essere risucchiati dal forcing finale. Serrate a tre, con la Russia che si avvicinava ad un’Italia che voleva con tutte le sue forze l’oro di Coppa, che aumentava il ritmo fatale ai russi sul traguardo per 67 centesimi, terza la Germania. Un risultato che assegnava alla barca azzurra oltre al podio anche la coppa di specialità per il 2017.


“Abbiamo condotto una gara ineccepibile sotto tutti i punti di vista:” le parole di Lorenzo Tedesco, veterano del quartetto, “mentale, tecnico e tattico. Abbiamo fortemente voluto questo risultato perché ognuno di noi aveva dei forti motivi personali per conquistare questa meta. Mettere insieme le nostre singole motivazioni ha poi creato la forza di questo equipaggio. Mi sento di ringraziare la mia famiglia, sempre presente e pronta a supportarmi. Un ringraziamento speciale al nostro tecnico Spartaco Barbo, che non è potuto essere presente perché impegnato in raduno under23, ma che ha creduto da subito in noi sin da prima delle selezioni portando avanti questo progetto. “
Ora per il 4 senza pesi leggeri italiano proseguiranno gli allenamenti in vista dei Campionati del Mondo Oltreoceano, quelli che dal 23 settembre al 1° ottobre vedranno in gara i migliori vogatori nello splendido bacino del Nathan Benderson Park a Sarasota (Florida – USA).

Maurizio Ustolin
Ufficio stampa FIC FVG

Speciale World Cup III – Lucerna