News

Domenico Montrone: la medaglia olimpica, un nuovo inizio””

mercoledì 24 Maggio 2017

Domenico Montrone: la medaglia olimpica, un nuovo inizio””


ROMA, 24 maggio 2017 – Una vita dedicata ad una passione, una passione che però costa molto. Tanto impegno e anche qualche delusione, ma alla fine però il risultato è arrivato. Domenico Montrone alle scorse olimpiadi di Rio de Janeiro ha impresso il suo nome nella storia dello sport con un risultato significativo, una svolta vera e propria: “Dopo la vittoria di una medaglia olimpica, c’è un cambiamento molto importante per quello che riguarda l’attenzione, sia a livello mediatico che negli eventi a cui prendi parte – inizia il finanziere – se prima infatti eri uno dei tanti, dopo sei sempre messo in prima linea perché comunque rappresenti un successo per tutta l’Italia. Chiaramente è una bella soddisfazione.


In più va considerato che il canottaggio è uno sport molto impegnativo e per far fronte al carico di lavoro, sia a livello fisico che mentale, occorre avere anche tanta motivazione. Noi siamo molto legati ai risultati e se dopo tanti allenamenti quei risultati non arrivano, la mente non ti sostiene più e anche se fisicamente ci sei, non riesci più ad andare avanti. In questo senso per me la conquista della medaglia è stata un po’ il riconoscimento ottenuto dopo tanti anni di impegno. Proprio quel riconoscimento significativo che mi ha dato la carica per poter continuare verso il futuro. Quel bronzo quindi non è stato tanto un traguardo quanto invece un nuovo punto di inizio”.


Un punto di inizio di un percorso rispetto al quale sono già ricominciate le prime valutazioni, alla luce dei test disputati: “Per quanto mi riguarda ho avuto un paio di infortuni che hanno rallentato la preparazione. Al di là di questo però i primi test sostenuti mi hanno soddisfatto: nei Meeting io e Matteo Castaldo non avevamo tantissimo assieme anche perché lui era stato fermo per un po’ di tempo. Nonostante tutto ci siamo trovati bene da subito ed abbiamo ottenuto dei risultati positivi sia rispetto al due senza di Rio che a quello attualmente titolare di Lodo e Vicino.


Per quello che riguarda il quattro senza, la barca con questa nuova formazione sta incominciando a prendere forma. Il Memorial d’Aloja ci ha dato dei primi utili riferimenti per affrontare la preparazione che abbiamo capito è ancora a l’inizio e sarà ardua. Adesso l’attenzione la stiamo concentrando sugli Europei che si disputeranno questa fine settimana a Racice (Repubblica Ceca, ndr) che rappresentano una prima prova per incominciare a misurare il polso della situazione in vista della partecipazione al Campionato del Mondo in programma in Florida”.