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Una campagna di crowdfunding per il recupero della otto yole

venerdì 19 Maggio 2017

Una campagna di crowdfunding per il recupero della otto yole


PESARO, 19 maggio 2017 – Una sfida nella sfida quella della Canottieri Pesaro per il recupero della propria yole a 8. Per raccogliere parte dei fondi necessari al suo restauro si è pensato ad una raccolta tramite crowdfunding, in gergo raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un’idea innovativa. Il nome del progetto è #ioremoin8 ed è pubblicato sul portale di raccolta fondi www.eppela.com raggiungibile al link https://www.eppela.com/it/projects/6699-io-remo-in-8. Di lì tramite pochi click si può donare a partire da 5 euro ricevendo le opportune ricompense.


Oltre che una mera raccolta fondi, l’idea è anche quella di sfruttarla come campagna di marketing per promuovere il canottaggio a Pesaro e smuovere l’intera comunità cittadina a contribuire al recupero della yole a 8. Un patrimonio che è importante fare conoscere. Sono ormai rimaste poche le imbarcazioni a 8 in fasciame di legno presenti sul territorio nazionale, pertanto tale valore andava salvaguardato. E’ rimasta già troppo tempo – 30 anni – nell’hangar della Canottieri e il consiglio ha visto bene di destinare un po’ di risorse per ridarle vita e rimetterla in acqua. “Era ridotta parecchio male, penso che se aspettavamo qualche anno di più andava completamente in malora diventando irrecuperabile – dice il presidente Fabio Patrignani – così grazie all’interessamento di alcune nostre socie abbiamo trovato chi era in grado di lavorare il legno, con l’aiuto della Provincia di Pesaro Urbino e l’interessamento del delegato provinciale del CONI Alberto Paccapelo (figlio di uno dei fondatori della Società) abbiamo trovato un locale idoneo per procedere con i lavori”.


Avrà anche un nome che sarà scelto tramite un sondaggio on line. Ognuno di noi potrà cliccare e scegliere il nome che più gli piace all’interno di alcune proposte formalizzate dal consiglio direttivo. un modo per condividere la rinascita. “Stiamo organizzando anche la festa per il prossimo giugno/ luglio – continua Patrignani – con l’obiettivo di consegnare virtualmente la barca alla città, pertanto abbiamo l’idea di organizzare un evento pubblico. Ci piacerebbe avere per l’occasione alcune “sorelle” con le quali sfilare nelle acque del porto canale.

Ufficio Stampa Canottieri Pesaro