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Filo diretto con Dario Crozzoli

giovedì 11 Maggio 2017

Filo diretto con Dario Crozzoli


TRIESTE, 11 maggio 2017 – E’ un consigliere nazionale soddisfatto, Dario Crozzoli, quello che incontriamo a Trieste all’indomani dell’ultimo Consiglio Federale, in occasione di quei Giochi Sportivi Studenteschi a Trieste, che hanno segnato un nuovo corso per il Progetto Remare a Scuola, unendo più regioni, con invito addirittura alle scuole di lingua italiana della Slovenia. “Sono rimasto favorevolmente impressionato dal lavoro svolto dal Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia del Presidente d’Ambrosi,” le prime parole di Crozzoli, “ ancora una volta precursore di un’iniziativa a favore del canottaggio che vede coinvolte più regioni. Un’idea semplice ma efficace che ha trasformato questo tipo di manifestazione in un evento interregionale e transfrontaliero visto l’invito anche alle scuole di lingua italiana della vicina Slovenia.”

Lei è reduce dal Consiglio Federale di qualche settimana fa. Ci può anticipare qualche novità? “Si è parlato di argomenti davvero importanti, che vanno dal doping all’alimentazione, all’istituzione del “Campionato Italiano”. Partiamo proprio da quest’ultimo. Di che cosa si tratta?  “Oltre ai Campionati relativi a tutte le specialità del programma del canottaggio, si assegnano la Coppa Carlo Montù, per i punteggi relativi alle gare da quelle regionali alle nazionali ed internazionali per le categorie ragazzi, junior e senior, ed il Trofeo Paolo d’Aloja, riservato alle gare dedicate ad allievi e cadetti. Due classifiche prestigiose, però poche conosciute da chi non è un addetto ai lavori, ed in particolare quando la società va alla ricerca di un sostegno economico con le istituzioni ed i privati, quando vai a spiegare ai digiuni di canottaggio che cosa sono e chi sono Montù e d’Aloja. L’idea è stata quindi quella di istituire il titolo di Campione d’Italia alla società che totalizza il punteggio più alto complessivo delle due categorie, instaurando una motivazione diversa verso questo titolo che elegge e premia la società Campione d’Italia Assoluta, quella per intenderci che si è impegnata verso risultati a 360° sia qualitativi che quantitativi.”

Ha fatto cenno al doping, un argomento all’ordine del giorno… “Io direi che l’argomento doping, legato peraltro indissolubilmente a quello dell’alimentazione, sono stati il piatto forte dell’ultimo Consiglio Federale, ed è mio pensiero che non se ne parli mai a sufficienza. E’ stato molto apprezzato l’intervento competente ed esaustivo del dott. Spataro, Medico Federale e Direttore del Centro di Medicina dello Sport di Roma. Non possiamo più “non sapere”, dobbiamo far in modo di combattere l’ignoranza culturale su questo argomento, e procedere con interventi informativi ed educativi, che vadano dall’uso degli integratori alla nutrizione corretta ed equilibrata. L’auspicio di Spataro, condiviso da tutto il Consiglio federale è rivolto all’uso di prodotti italiani (possibilmente a km Zero), sottoposti a controlli seri e rigorosi. Un passo avanti importante di allineamento con le nazioni più all’avanguardia in materia.”

Maurizio Ustolin
Ufficio Stampa FIC FVG