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Memorial Paolo d’Aloja”: conclusa la prima giornata di gare”

venerdì 7 Aprile 2017

Memorial Paolo d’Aloja”: conclusa la prima giornata di gare”


PIEDILUCO, 07 aprile 2017
– Sul lago di Piediluco sono terminate le regate della prima giornata del Memorial “Paolo d’Aloja” numero 31, riservate alle qualificazioni per comporre la start list delle finali di domani. Ad aprire le danze, le batterie del singolo femminile. Nella prima, vittoria e finale per l’armo societario di Alexandra Kushnir (SC Ravenna), davanti alla tunisina Boulares Sarra e alla portacolori dello Zimbabwe Olivia Wilding-Davies. Nella seconda, va in finale vincendo l’azzurra Greta Martinelli (SC Tremezzina), davanti al Portogallo di Claudia Figueiredo e all’armo societario di Clelia Stefanini (CLT Terni). Nella medesima specialità e categoria, a livello maschile, vanno in finale dalla prima batteria Mejri Mohamed Moomen per la Tunisia e i lituani Martynas Vaitkevicius e Paulius Cernevicius, mentre ottengono il pass nella seconda lo sculler societario Pietro Cangialosi (DLF Treviso), il portoghese Tiago Silva e ancora una volta il rappresentante della Lituania, Mantas Linkevicius.


Scendono in acqua i grossi calibri nelle qualifiche del doppio Senior. Nella prima batteria Saulius Ritter e Mindaugas Griskonis, argento della specialità per la Lituania ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, regolano sul traguardo gli azzurri Luca Rambaldi (Fiamme Gialle) e Filippo Mondelli (Moltrasio) e la Spagna di Jordi Jofre e Ivan Rico. A questi tre si aggiungono in finale nella seconda qualifica i vittoriosi azzurri Romano Battisti e Giacomo Gentili (Fiamme Gialle), i lituani Dovydas Nemeravicius e Rolandas Mascinkas e i rumeni Ionut Prundeanu e Vasile Agafitei. Restando ai Senior, tre le batterie del singolo. La prima la vince la Lituania con Zyginmatas Galisankis, con in finale anche il secondo classificato, l’azzurro Simone Martini (SC Padova); Bulgaria e Lituania in finale dalla seconda qualificazione, rispettivamente con Kristian Vasilev e Giedrius Bieliauskas; terza e ultima batteria appannaggio del ceco Matyas Klang, con secondo classificato Georgi Bozhilov della Bulgaria.


Nomi di spicco in gara anche nelle batterie del due senza Senior. La prima qualifica se la aggiudica il Sudafrica, con il vicecampione olimpico della specialità Lawrence Brittain in coppia con Jake Green, che entra in finale con gli azzurri bronzi olimpici nel quattro senza a Rio Domenico Montrone (Fiamme Gialle) e Matteo Castaldo (RYCC Savoia), secondi classificati, e con il due senza rumeno di Mihaita Tiganescu e Cosmin Pascari. En plein Italia nella seconda batteria, dove essendo in tre i contendenti passano solo i primi due equipaggi, che rispondono al nome di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Gialle), bronzo a Rio nel quattro senza, e dei secondi classificati Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) e Giovanni Abagnale (Marina Militare), ovvero l’armo che in Brasile colse la terza piazza proprio alle spalle del Sudafrica e degli imprendibili neozelandesi.


Ancora medaglie olimpiche in azione nelle batterie del singolo Senior femminile, con la lituana Milda Valciukaite, bronzo a Rio nel doppio Senior femminile con Donata Vistartaite, che vince la propria qualifica entrando in finale su Diana Dymchenko dell’Ucraina e Elza Gulbe della Lettonia; svetta la bandiera della Repubblica Ceca invece nella seconda batteria, con Lenka Antosova che batte la connazionale Lucie Zabova, mentre come terza va in finale, per il Qatar, Abujbara Tala Aladin. Nel doppio Pesi Leggeri, la prima batteria vede la vittoria dell’armo azzurro in gara nella specialità a Rio de Janeiro, Marcello Miani (GS Carabinieri) e Andrea Micheletti (Fiamme Oro), in finale sul Portogallo di Nuno Mendes e Pedro Fraga e sull’altro armo azzurro, composto da Stefano Oppo (GS Carabinieri), membro del quattro senza pielle italiano a Rio 2016, e Catello Amarante (Marina Militare). Nella seconda batteria del doppio leggero, Martino Goretti e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), anch’essi sul quattro senza Pesi Leggeri all’Olimpiade brasiliana, vincono andando in finale con la Spagna di Daniel Gutierrez e Rodrigo Conde seconda classificata, e con il Sudafrica di Oberholzer Nicholas e Botes Vaughn.


Nel singolo Pesi Leggeri femminile vanno in finale dalla prima batteria la vittoriosa sudafricana Nicole Van Wyk, l’azzurra Asja Maregotto (SC Padova) e la ceca Kristyna Neuhortova, mentre dalla seconda accedono un’altra portacolori del Sudafrica, Kirsten Mccann, la campionessa mondiale Junior della specialità, l’azzurra Clara Guerra (Pro Monopoli) e, per la Repubblica Ceca, Monika Novakova. Nella medesima specialità, a livello maschile, sono tre le batterie, dominate dalla Repubblica Ceca, che le vince tutte e tre, e dall’Italia, sempre seconda. Nel dettaglio, le qualifiche decretano l’accesso in finale dalla prima batteria di Jan Vetesnik e dell’Italia societaria di Matteo Mulas (CLT Terni), dalla seconda di Miroslav Vrastil e dell’azzurro Alberto Di Seyssel (Fiamme Oro) e dalla terza di Milan Viktora e dell’armo societario di Stefano Donat (Ginnastica Triestina). Da segnalare infine che nel corso del pomeriggio di regate a Piediluco si sono svolte anche le regate per l’assegnazione delle acque, in vista delle finali di domani, nelle seguenti specialità: due senza Junior femminile, doppio Junior femminile, due senza Junior, doppio Junior, quattro senza Senior, doppio Senior femminile, quattro di coppia Senior, due senza Senior femminile, otto Senior, doppio Pesi Leggeri femminile, quattro senza Senior femminile e due senza leggero. Domani seconda giornata del Memorial “Paolo d’Aloja”, con la disputa delle prime finali: il via alle 8.30, con le regate per l’assegnazione delle medaglie che saranno trasmesse in differita sui canali di Rai Sport dalle ore 11.30 alle 14.15.

Risultati Batterie
Start List Finali sabato
Speciale 31° Memorial Paolo d’Aloja