Lutto alla Canottieri Sanremo per la scomparsa di Enrico Bruno

SANREMO, 15 marzo 2017 – Con un ultimo serrate é volato in cielo Enrico Bruno, per i Canottieri e gli Amici “Ricky”. Ha iniziato a remare nel 1958 e da allora ha smesso solo nell’autunno del 2016, allorché un nemico insidioso ed oscuro ne ha minato la straordinaria forza fisica ma non il carattere, indomito e sereno sino all’ultimo.
Ieri nella Chiesa di San Rocco a Sanremo si sono svolti i suoi funerali alla presenza di tanti canottieri e canoisti che in questi anni hanno costantemente ricevuto il suo sostegno ed i suoi preziosi consigli. In prima fila l’amico di una vita, Narciso Albarelli, con cui alla fine degli anni sessanta incrociò sui campi di gara i remi con Baran e Sambo in epiche disfide sul suo amato “2 con”, oltre a generazioni da atleti, dal cognato Claudio Battaglia alla nipotina, giovane promessa della canoa.

Ricky ha remato tanto, in tutte le specialità ed in tutte le barche, dall’olimpica ai regolamentari alle coastal rowing, di coppia e di punta, partecipando con costanza all’attività senior e master sia in campo nazionale che internazionale. Innumerevoli gli allori, dai titoli di Campione Italiano a quelli di vincitore nelle FISA Masters Regatta negli anni ’90, con la sua mitica barca “Saraceno”; la vittoria più grande in una frase scritta in questi ultimissimi anni: “Ho fatto la mia prima regata il 31 agosto 1958, avevo molto entusiasmo ed ero molto emozionato, ancora adesso quando vado alla partenza provo lo stesso entusiasmo e la stessa emozione della prima regata”, che tu possa vincere anche la Regata per il Paradiso.

(nella foto 50 anni di Storia del Canottaggio Matuziano, 50 anni di Storia del Canottaggio matuziano: Riky Bruno, Gianni Risso, Walter Vacchino, Riccardo Mager, Livio Rubino, Nicolò Corsa, Renato Alberti, Narciso Albarelli, Giuseppe Alberti … medaglie mondiali ed italiane della Canottieri Sanremo & Ricky “Maestro” dei Canottieri)