News

Cus Pavia. Inaugurato l’Anno Sportivo Universitario 2016/2017

sabato 25 Febbraio 2017

Cus Pavia. Inaugurato l’Anno Sportivo Universitario 2016/2017

PAVIA, 21 febbraio 2017 – «Questa mattina ho indossato la cravatta del CUS Pavia e ho pensato è un giorno di festa, ed è un giorno di festa perché inauguriamo l’anno sportivo – ha esordito il Magnifico Rettore Prof. Fabio Rugge – Come università siamo impegnati a una presenza costante dello sport nella vita degli studenti. Il senso della competitività e della competizione non stanno e soltanto nell’arrivare primi, anche nell’essere consapevoli di aver speso tutto ciò che hai dentro. Competere significa anche fair play, rispetto di se stesso non lasciarsi schiacciare dalle pressioni di una produttività forzata, artificiale, per competere lealmente con quello che il tuo talento ti ha messo a disposizione».
«Per quanto riguarda i risultati conseguiti, dobbiamo accontentarci, si fa per dire, della medaglia di bronzo di Edoardo Buoli ai mondiali di canottaggio nel 4 PL– ha detto Cesare Dacarro, presidente del CUS Pavia dando conto dei principali risultati agonistici -. Del 2° posto di Andrea Dal Bianco ai Campionati mondiali universitari K4 1000 di Montemor-o-Velho (POR). Del ritorno alla vittoria di un equipaggio femminile nel 4 senza pesi leggeri nel campionato italiano di società. Sono state dieci le maglie azzurre. E’ il CUS Pavia ad essersi aggiudicato – terzo successo consecutivo – l’edizione 2016 della Regata Universitaria Pisa-Pavia. Nell’albo d’oro, successo numero 33 per il CUS Pavia, mentre il CUS Pisa resta fermo a 18».

Il tema della cerimonia è stato quello della competitività nello sport e nel lavoro. «Per introdurlo ci è sembrato significativo portare in Aula Magna un’esibizione di scherma – ha spiegato Cesare Dacarro – dove le stoccate, le parate e risposte descrivono perfettamente i vari aspetti della competitività nello sport – e non solo -, negli assalti, gli schermidori simulano il duello tra due nemici. Tuttavia i rugbisti potrebbero contestare la scelta di considerare la scherma come un esempio paradigmatico per descrivere la competitività, sostenendo che il rugby invece è il caso di sport competitivo per eccellenza, ma poi insorgerebbe l’atletica e tutti gli altri. Gli ospiti approfondiranno l’argomento».

Giovanna Mazzocchi Bordone, membro del consiglio di amministrazione dell’Università di Pavia e presidente dell’editoriale Domus, ha approfondito molti aspetti che ha reso il suo intervento una importante lectio magistralis. La figlia, Susanna Bordone, olimpionica di equitazione, ha portato la sua testimonianza sottolineando l’importanza di organizzare bene i tempi di studio e di allenamento per poter riuscire bene in entrambi i campi. Anche Franco Arese, campione di mezzofondo e oggi imprenditore di successo, e Mauro Nasciuti, commissario tecnico del CUSI hanno raccontato la loro personale esperienza e hanno trasmesso grande entusiasmo ed energia ai giovani atleti presenti nell’Aula Magna.
Il Rettore Fabio Rugge e la Prof.ssa Marisa Arpesella, delegata del Rettore per lo sport, hanno consegnato il premio Atletico 2017 dell’Università di Pavia al giornalista Ferruccio Calegari. Un riconoscimento alla carriera del cronista sportivo, memoria storica del canottaggio e della canoa.

Alle consuete premiazioni degli sportivi del CUS Pavia, oltre 50 gli atleti premiati con i diplomi di Maestria e di Benemerenza, è seguito un momento dedicato agli atleti che si sono laureati.
Sara Carta, atleta del CUS Pavia atletica ha ricevuto dal Prof. Angelo Porcaro e da Elio Bigi del CUS Pavia, il Premio Panathlon. La premiazione dei collegi partecipanti al Trofeo dei Collegi 2015/2016 – che è stato vinto dal Collegio Nuovo e dal Collegio Fraccaro – ha concluso la cerimonia.
La Federazione Italiana Canottaggio era rappresentata all’evento – di cui sono stati protagonisti anche i canottieri – dalla consigliera federale Gaia Palma.

CUS Pavia, Ufficio Stampa