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Progetto “E tempo di Far Rete

giovedì 16 Febbraio 2017

Progetto “E tempo di Far Rete

MILANO, 16 febbraio 2017 – Il progetto “è tempo di far rete! Tempo libero e inclusione sociale di ragazzi e giovani con disabilità” presentato dalla Cooperativa sociale Sociosfera Onlus in partnership con la Cooperativa Tempo per l’Infanzia e finanziato dalla Fondazione Cariplo, é stato pensato, seguendo bisogni e indicazioni emergenti dalle famiglie, al fine di creare un centro di aggregazione per ragazzi e giovani con disabilità con sede e coordinamento sul territorio del Comune di Segrate. Verranno messi a disposizione gli spazi del CSE people di via Manzoni quali luogo di aggregazione nonché punto di partenza per l’attivazione di  una rete significativa tra differenti attori territoriali e realtà per il tempo libero e l’integrazione sociale dei minori 11-18 anni e dei giovani 18-25 con disabilità. 

Le iniziative e opportunità previste sono diffuse su un’area di oltre 130 km2 che include, oltre al territorio Segratese (Centro Polifunzionale Mosaicodi Sociosfera; Istituto Scolastico Schweitzer; CSA Baraonda), anche i comuni limitrofi o vicini: Vimodrone (Oratorio Paolo VI della Parrocchia San Remigio); Pioltello (Istituto D’Istruzione Superiore N. Machiavelli);  Pantigliate (Oratorio della Parrocchia Santa Margherita); Peschiera Borromeo (Ass. My Golf); -Mediglia (Ass. Gaudio); – Melzo (Centro Protagonismo Giovanile- coop. Spazio Giovani); -Cernusco Sul Naviglio (Ass. ANFFAS Martesana); -Milano (Coop.Tempo per l’Infanzia in zona Viale Monza; Associazione Marinai D’Italia; Associazione Tutto Bowling zona Viale Padova; Associazone Calcio Scarioni). E proprio all’Idroscalo di Milano dove Mario De Luca, direttore sportivo e consigliere dell’associazione sportiva Marinai D’Italia è riuscito ad inserire lo sport del canottaggio nel progetto “ E’ tempo di Far Rete” e coinvolgere tanti ragazzi e ragazze. 

La collaborazione e intesa con una rete così variegata di associazioni rende  possibile la definizione di percorsi personalizzati per i singoli partecipanti che, attraverso sottogruppi di appartenenza, “diffonde” il Centro nel territorio circostante, per vivere esperienze di integrazione e inclusione, attraverso la sperimentazione di differenti iniziative: proposte sportive, musicali, artistiche e espressive, terapie guidate con animali, attività ludiche e di aggregazione.  I percorsi personalizzati e le attività proposte, ponendo al centro la relazione tra minori, giovani, famiglie e contesti sociali, hanno l’obiettivo di generare occasioni di formazione e percorsi di integrazione della identità propria di ciascun ragazzo coinvolto, oltre che essere ambiti privilegiati di inclusione e integrazione. 

Antonio Bassi (ph Mario De Luca)