Attività giovanile (1). Si formano i campioni del futuro

ROMA, 28 dicembre 2017 – Con questo pezzo iniziamo a trattare l’attività giovanile dividendola in due parti. In questa prima parte inseriamo il percorso che va dal Festival dei Giovani, passando per il Progetto Talenti fino a toccare la Coupe de la Jeunesse, di fatto anticamera di “lusso” per la nazionale juniores. La Federazione di Abbagnale e del ditti Cattaneo sta sviluppando diverse iniziative per incrementare il reclutamento e l’individuazione dei talenti da inserire, dopo un’adeguata formazione, nelle fila della nazionale azzurrina. Un’attività che inizia già dai primi mesi dell’anno quando i Capi Allenatore Maschile e Femminile iniziano a dare corso ai loro Tour Tecnici in giro per l’Italia.

Sono in quei momenti che Molea e Casula, seguendo le indicazioni del Direttore Tecnico Cattaneo, s’informano sulla “forza” giovanile a disposizione di ogni sodalizio con cui vengono a contatto. Per gli Allievi e Cadetti l’appuntamento clou rimane sempre l’attesissimo Festival dei Giovani, un’autentica festa riservata ai giovanissimi atleti e alle loro famiglie, quest’ultime di fondamentale importanza per la crescita delle loro ragazze e ragazzi. Il Festival di Pusiano è stata l’occasione durante la quale le società partecipanti hanno potuto mettere in mostra la bravura dei loro tecnici e degli atleti che, apprendendo l’arte del remo, sono riusciti a dare grande soddisfazione alla moltitudine di persone che li segue nei vari spostamenti lungo la Penisola.

Da quello che è scaturito dal Festival dei Giovani, e con l’importante collaborazione dei Coordinatori Tecnici Regionali, la Direzione Tecnica è riuscita ad individuare gli atleti che, non appena proposti, sono entrati a far parte del progetto CONI-FIC Talenti 2020. Un’iniziativa scientifica suddivisa in due parti con la prima conclusa lo scorso 15 dicembre a Piediluco, presso il centro Nazionale di Preparazione Olimpica, con i test per la valutazione Max VO2 sostenuti, sotto l’occhio attento del Responsabile Agostino Abbagnale, da ben 51 atleti tra uomini e donne.

Test che serviranno al Direttore Tecnico Cattaneo per individuare un gruppo di 15 atleti che parteciperà alla seconda fase del progetto che prevede lo svolgimento di due raduni presso il Centro CeRISM di Rovereto. Un Centro di eccellenza, quello di Rovereto, che può contare su vari laboratori di ricerca. Al CeRISM, partner scientifico del CONI per il Progetto Talenti, saranno testati gli atleti individuati dalla Direzione Tecnica con prove di valutazione funzionale al fine di migliorarne le prestazioni e consentire ai rispettivi tecnici e alle loro famiglie di avere gli elementi necessari per programmare la futura crescita psicofisica.

Per concludere questa prima parte dedicata all’attività giovanile trattiamo ora la partecipazione dell’Italia alla Coupe de la Jeunesse che ogni anno diventa sempre più competitiva. La nazionale azzurrina si è formata in seguito alle selezioni tenutesi in giugno a Piediluco durante le quali sono stati individuati gli atleti che, al secondo anno ragazzi o appartenenti alla categoria junior, potevano vestire la maglia azzurra e partecipare, in base ai criteri selettivi, alla Coupe 2017. Una manifestazione internazionale, svoltasi ad Hazewinkel, in Belgio, preludio del mondiale del quale parleremo nella prossima puntata, alla quale l’Italia si è piazzata seconda.

Sono mancati gli ori, ma sono stati vinti, nella tre giorni di finali, ben sette argenti e quattro bronzi che hanno permesso agli azzurrini, con 197 punti, di piazzarsi dietro alla Gran Bretagna (256), ma davanti alla Francia (159). Per quanto riguarda il futuro della competizione, nel 2018 appuntamento a Cork, in Irlanda, che anticipa l’edizione italiana del 2019 programmata a Corgeno.

Insomma una mole di iniziative che giornalmente la Federazione monitora e promuove per contribuire a valorizzare l’attività tecnica che ogni società attiva al proprio interno.

LE MEDAGLIE VINTE ALLA COUPE DEL LA JEUNESSE 2017
 

HAZEWINKEL (BEL) – 28/30 luglio 2017 (Coupe de la Jeunesse) (7 argenti, 4 bronzi)
ARGENTO	SINGOLO MASCHILE: Pietro Cangialosi (DLF Treviso)
ARGENTO	DOPPIO MASCHILE: Matteo Tonelli (CL Terni), Edoardo Rocchi (GS Speranza)
ARGENTO	QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: Nicolò Carucci (SC Milano), Matteo Pedron (SC Arolo), Lorenzo Manigrasso, Samuele Fontana (SC Tritium)
BRONZO	QUATTRO CON: Simone Tranquilli, Elio Fiore, Davide Miatello, Andrea G. Ruggeri, tim. Emanuele Capponi (Fiamme Gialle)
BRONZO	DUE SENZA FEMMINILE: Camilla Cattaneo, Irene Lodo (Fiamme Gialle)
ARGENTO	QUATTRO CON: Simone Tranquilli, Elio Fiore, Davide Miatello, Andrea G. Ruggeri, tim. Emanuele Capponi (Fiamme Gialle)
ARGENTO	SINGOLO MASCHILE: Pietro Cangialosi (DLF Treviso)
ARGENTO	QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: Nicolò Carucci (SC Milano), Matteo Pedron (SC Arolo), Lorenzo Manigrasso e Samuele Fontana (SC Tritium)
ARGENTO	DUE SENZA FEMMINILE: Camilla Cattaneo, Irene Lodo (Fiamme Gialle)
BRONZO	DOPPIO MASCHILE: Matteo Tonelli (CL Terni), Edoardo Rocchi (GS Speranza)
BRONZO	QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE: Chiara Giurisato (SC Padova), Ilaria Corazza (SC Ausonia), Lucia Rebuffo (Rowing Club Genovese), Arianna Passini (SC Moltrasio)