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Abbagnale interviene negli Stati Generali dello Sport Italiano

lunedì 20 Novembre 2017

Abbagnale interviene negli Stati Generali dello Sport Italiano


ROMA, 20 novembre 2017
– Da questa mattina si sta svolgendo, presso il Salone d’Onore del Coni, la prima delle due giornate riservate agli Stati Generali dello Sport Italiano. Una due giorni durante la quale, attraverso i vari interventi, lo sport nazionale sta riflettendo su sé stesso e sul futuro dello sport olimpico ad ogni livello: dalla promozione sportiva nei confronti dei giovani, all’evoluzione dei materiali, alla partecipazione olimpica fino ad arrivare ai Giochi di Tokyo 2020.


Dopo la prima parte, moderata dal Direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, che ha registrato gli interventi del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Direttore Generale del CIO, Cristophe De Kepper, del Ministro dello Sport, Luca Lotti, del Presidente dell’Istat, Giorgio Alleva, del Presidente di Technogym, Nerio Alessandri, di Raffaella Masciadri, Presidente della Commissione Atleti del CONI, di Giancarlo Giorgetti, Presidente Commissione Parlamentare, sono intervenuti i membri CIO Franco Carraro e Mario Pescante. Numerosi sono stati gli spunti di riflessione scaturiti, dall’abbandono della pratica sportiva da parte dei giovani al futuro degli sport olimpici e dell’olimpismo stesso.


Nella seconda parte, moderata da Giovanni Bruno, Other Sports Sky Director, è stato trattato il tema dello Sport di Vertice e la sua Organizzazione Istituzionale. Nell’introduzione Carlo Mornati, Vice Segretario Generale del CONI, ha tratteggiato lo stato di salute dello sport olimpico nazionale e internazionale, l’importanza dei Centri di Preparazione Olimpica ritenuti fondamentali per mantenere e migliorare il livello che lo sport italiano ha raggiunto. A seguire si è parlato di “Road to PyeongChang 2018” con Antonio Spataro, Direttore Sanitario dell’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, e Medico della Federazione Italiana Canottaggio, il quale ha sottolineato l’importanza dell’Istituto che dirige per lo screening degli atleti di vertice, Claudio Gallozzi, Responsabile Dipartimento Scienza dello Sport, Anna Riccardi, Dirigente Preparazione Olimpica CONI, Flavio Roda, Presidente Federazione Italiana Sport Invernali, e Andrea Gios, Presidente Federghiaccio.


Nella tavola rotonda, riservata al tema “Road to Tokyo”, moderata da Daniele Dellera, Capo redazione Sportiva del Corriere della Sera, sono intervenuti il Presidente Luciano Rossi (Tiro a Volo), il quale ha sottolineato come il mondo stia cambiando velocemente e come sia importante essere al passo dei tempi nella sua disciplina e sull’importanza della presenza all’interno delle scuole. Nell’intervento riservato al canottaggio, il Presidente federale Giuseppe Abbagnale ha posto l’accento sul percorso sviluppato dal 2013 dalla Federazione, all’indomani della sua prima elezione, dal quale è scaturita la selezione di giovani atleti che a Rio hanno assicurato all’Italia due medaglie olimpiche. Un’Olimpiade, quella di Rio, che per Abbagnale è da considerarsi tappa di passaggio verso Tokyo 2020 dove l’Italia del canottaggio cercherà di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti ai Giochi Carioca. Un miglioramento teso alla ricerca della medaglia d’oro che dovrà essere anticipata dalla qualificazione olimpica del 2019 dove il canottaggio, in linea con quanto stabilito dal CIO e dalla FISA, si è posto l’obiettivo di arrivare il più possibile alla parità di genere e di qualificare il maggior numero di imbarcazioni sia negli uomini che nelle donne tentando, in Giappone, di sfatare anche il tabù della prima medaglia nel canottaggio femminile.


Sulla stessa linea il Presidente Giorgio Scarso, il quale però ha dichiarato che nella scherma la parità di genere è già raggiunta come pure per la Federnuoto di Paolo Barelli. Gianni Petrucci, Presidente della Federbasket, ha affermato che la Federazione sta lavorando per salire sul podio olimpico anche se questo è difficile perché la concorrenza è molta e agguerrita. Claudio Gentile, l’unico ad aver vinto una medaglia olimpica nel dopoguerra per il calcio italiano, e Mauro Berruto, rispettivamente allenatori del calcio e della pallavolo, hanno parlato delle loro esperienze nelle due discipline sportive auspicando, nell’immediato futuro, il ritorno dell’Italia ai vertici olimpici che le competono anche nel calcio e nella pallavolo. Nel pomeriggio si continuerà con gli altri interventi, mentre domani si replica con gli altri argomenti inseriti nel programma. Per la Federazione erano presenti anche il Segretario Generale Maurizio Leone e il Direttore del Centro Nazionale di Preparazione Olimpica di Piediluco Nunzio Sorrentino.

La Galleria Foto (ph Canottaggio.org)