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Kinder e SilverSkiff 2017. Le conclusioni di Umberto Dentis

martedì 14 Novembre 2017

Kinder e SilverSkiff 2017. Le conclusioni di Umberto Dentis


TORINO, 14 novembre 2017
–  Mille e quaranta iscritti sono una cifra importante, e il SilverSkiff può festeggiare la sua ventiseiesima edizione con conferme e complimenti. “Non so bene neanche io indicare il fattore che ha reso così evidente e importante la nostra regata – dice Umberto Dentis, direttore del comitato organizzativo – sicuramente un gioco di squadra, sicuramente la comunicazione, la macchina organizzativa, i nostri fantastici volontari (tutti soci o corsisti della Cerea), il nostro gruppo di lavoro, i social. Sono tante le componenti che ogni anno si migliorano. Ci lavoriamo per quasi un anno, e infatti siamo già pronti a vederci per l’edizione 2018”.


Umberto ha sempre con sé due agendine piene di appunti. E’ direttore del SilverSkiff da dieci anni: “Ogni anno segno le cose che non vanno. Ieri durante la gara ho girato tra le barche per vedere se anche solo a livello logistico potremmo migliorare qualcosa. Sono sceso ai pontoni e subito un amico allenatore lombardo mi ha suggerito alcune soluzioni di cui tener conto. Così ieri sera le mie agendine avevano già una ventina di punti di cui discutere. Ci mettiamo sempre in discussione, vogliamo migliorare sempre di più ed essere all’altezza dell’aspettativa dei nostri iscritti. E’ una regata nata come gara tra amici, e vuole essere sempre e soprattutto un momento di gioia per tutti”. Il giorno dopo il telefono ha squillato continuamente: “Complimenti e anche indicazioni, noi siamo sempre pronti a migliorare”.


Nonostante la nebbia, che ha lasciato poi posto al sole, e al ritardo dovuto appunto alla visibilità di mezz’ora tutto è andato secondo programma: “Siamo molto morbidi nell’affrontare ogni singolo passo, avevamo già tutto imbastito perfettamente i giorni prima della gara, così da poter affrontare le eventuali problematicità. Sono entrato subito in sintonia con la Presidente di Giuria, Ilaria Meynet, molto attenta e scrupolosa, e con tutto il gruppo dei Giudici, che hanno garantito la regolarità della gara permettendo a tutti i partecipanti, piccoli e grandi, di gareggiare al meglio e in piena sicurezza”.


Dentis ammette di avere un suo momento preferito dei due giorni di gara: “Per me è la premiazione del KinderSkiff, quando i campioni si raccontano, lanciano i gadget, firmano autografi e “giocano” con i giovani Kinderini. Avere con noi i campioni, vederli partecipare, spesso anche gareggiare, è un’emozione, forse la stessa che regaliamo ai bambini e ragazzi. Ma la Silver è nata come gara per i Master e la festa della domenica è soprattutto per loro, che ancora oggi coprono oltre la metà delle iscrizioni. Sentire Francesco Fossi raccontare che molti dei master che ha superato lungo il percorso lo incitavano è la grande dimostrazione che quella del canottaggio è una grande famiglia, dove i campioni vivono a fianco delle giovani leve e degli appassionati di ogni età. Insomma, una grande festa, perché il SilverSkiff vuole essere proprio un momento di festa”.

Ufficio stampa COL SilverSkiff 2017

Speciale XXVI Silverskiff e Kinderskiff – 3^ Para Rowing Silverskiff – Torino