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Disputata a Grado la Vogadalonga 2017

domenica 29 Ottobre 2017

Disputata a Grado la Vogadalonga 2017


TRIESTE, 29 ottobre 2017 – Era la gig a 4 ragazzi “regionale” per il canottaggio, la formazione più veloce domenica mattina alla IX edizione della Vogadalonga di Grado, organizzata dalla Società Canottieri Ausonia. Va in archivio un’altra riuscitissima edizione del tradizionale appuntamento nella laguna di Grado, per la non competitiva di fine ottobre, aperta alle società affiliate a Federcanottaggio, Federcanoa, quelle di voga alla veneta ed al SUP (stand up paddle), che vedeva in gara 60 barche per un complessivo di quasi 200 atleti. Un percorso molto suggestivo di circa 18 Km, con partenza dallo specchio acqueo antistante la Darsena Torpediniere sede della centenaria Canottieri Ausonia, la società del poeta Biagio Marin, e che si snodava attraverso la Litoranea Veneta fino a Primero con ritorno al punto di partenza.


Qualche minuto di ritardo in partenza per dar modo a tutti di allinearsi e partire assieme, e poi lo start dato dal Presidente dell’Ausonia Olivotto, con un simultaneo frullare di remi e pagaie e le canoe, in particolare il K4 gradese di Marocco, Dovier, del Tin, Guzzon, che cercava di portarsi in vantaggio subito dopo il ponte girevole della strada del Belvedere, mentre faceva subito pressing la gig a 4 regionale di Cepile, Bagolin, Drago, Abrami, timoniere Pinzini, formazione che aveva ben figurato un mese fa all’Esagonale Giovanile. Ottime le condizione del canale con scarsa corrente e pochissimo vento. Alle spalle dei leader della regata, l’esercito di, yole, gig, canoe, outrigger a 8, batele, sandoli e mascarete, e persino una canoa polinesiana condotta al timone dal campione olimpico ad Atlanta ’96 Daniele Scarpa, a Grado per promuovere il suo Desire Project, giro d’Italia in canoa, per promuovere la lotta al doping ed al bullismo tra i giovani.


Dopo il passaggio del santuario di Barbana, le posizione erano ben delineate con i due battistrada che facevano gara a sé, con un occhio alle secche, a tagliare per accorciare il percorso dove era possibile, ed un altro a non concedere troppo vantaggio agli avversari. Dietro a loro, tra i più diretti inseguitori, le formazioni dei K2 azzurri dell’Ausonia/Fiamme Oro Pra Floriani/Pommella ed in formazione interamente societaria, Paliaga/Marocco, con l’outtriger a 8 della Canottieri Trieste, che cercava di dire la sua soprattutto nella seconda parte del percorso, cercando di agganciare i primi.


Dopo 18 km di gara, posizione immutate all’arrivo in Darsena Torpediniere, con la gig a 4 di Cepile, Bagolin, Drago, Abrami, timoniere Pinzini prima tra le barche del canottaggio, e grande festa sul traguardo per tutte e 14 le società iscritte, con grande soddisfazione anche di chi partecipava per la prima volta alla Vogadalonga, in particolare quelle società del Veneto e dalla Carinzia che grazie alla gara dell’Ausonia scoprivano una delle lagune più suggestive d’Italia.

Maurizio Ustolin
Ufficio stampa FIC FVG

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