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Storia remiera in raduno, un pranzo all’oro olimpico

lunedì 16 Ottobre 2017

Storia remiera in raduno, un pranzo all’oro olimpico

MILANO, 16 ottobre 2017 – L’amicizia che dura per sempre affonda le sue radici in esperienze uniche che ti segnano la vita, proprio come quelle vissute dagli atleti durante la preparazione di grandi obiettivi, che per gli increduli possono sembrare solo sogni. Ed è proprio questo il segreto che a distanza di sessant’anni continua a unire le leggende viventi del remo Lombardo che ieri si sono ritrovate a pranzo al ristorante Mariuccia della Schiranna di Varese, unite nel ricordo dei successi olimpici e mondiali. Ricordi, aneddoti, avventure e tanta tanta voglia di tornare ragazzi conquistati dagli otto regionali in raduno sul Lago di Varese per il TERA in programma a Macon tra sette gironi. Il ritrovo, organizzato da Stefano Martinoli che fu il portabandiera del singolo azzurro a Melbourne ’56, ha visto la partecipazione di otto medagliati a cinque cerchi e tanti amici. Su tutti Giuseppe Moioli, oro a Londra 1948 in quattro senza, Romano Sgheiz e Ivo Stefanoni, oro a Melbourne ’56 e bronzo a Roma ’60 in quattro con. Vincenzo Prina, Roma ’60, Luciano Sgheiz, Tokyo ’64 e città del Messico ’68, e Franco Zucchi. Presenti anche tanti Campioni mondiali ed Europei per un totale di 37 presenze.
Gli azzurri, tra una portata e l’altra, hanno anche commentato i grandi successi conquistati ai recenti mondiali di Sarasota della nazionale maggiore. Il “due senza” di Lodo e Vicino e l’otto i due equipaggi che hanno fatto breccia nei loro cuori.
Remo regionale in prima linea con il Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino: “Questo incontro, una tradizione, è per noi un esempio di amicizia. Siete la storia del canottaggio mondiale, ci spronate e fare sempre meglio. La vostra esperienza è la nostra ricchezza. A nome di tutto il canottaggio Lombardo un grande grazie per quello che avete fatto e dato al canottaggio italiano”.
Già decisa la sede per l’incontro del prossimo anno, appuntamento a Dervio ad ottobre 2018.

Luca Broggini – ufficio stampa FIC Lombardia