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La dichiarazione del Presidente Federale Giuseppe Abbagnale

domenica 1 Ottobre 2017

La dichiarazione del Presidente Federale Giuseppe Abbagnale


SARASOTA (USA), 02 ottobre  2017
– “Torniamo a casa dopo aver disputato un mondiale lungo, difficile e articolato con la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta per arrivare ai Giochi di Tokyo 2020 con una squadra fatta di giovani promettenti, pieni di motivazione e in parte rinnovata. Ritengo che la fiducia che ho riposto nel Direttore Tecnico Francesco Cattaneo sia stata ampiamente ripagata poiché ho visto una nazionale ben condotta e che ha ottenuto risultati di portata storica come la vittoria, per la prima volta, del mondiale assoluto nel due senza senior e nel quattro di coppia pesi leggeri femminile, la vittoria della medaglia d’argento nel quattro senza senior, ininterrottamente sul podio dal 2015, e il bronzo ottenuto nell’ammiraglia dopo 11 anni di digiuno. Medaglie che danno la dimensione del lavoro svolto per mantenere il nostro canottaggio al vertice mondiale e che hanno suscitato l’ammirazione internazionale, e i complimenti da parte di tutti, sia per le medaglie dal valore storico e sia per quelle d’argento vinte nel doppio e nel due senza pesi leggeri e quelle di bronzo ottenute nel doppio senior e nel quattro con paralimpico. Nove sigilli che dimostrano, come nazione, di essere diventati – forse per la prima volta – una squadra completa e piena di risorse che, in ogni modo, dobbiamo amministrare bene per non disperderle. Una squadra arrivata sul podio in ogni categoria e specialità dalle barche olimpiche, a quelle non olimpiche e para-rowing.

Brave anche a tutte le ragazze che, pur mancando la finale, hanno dimostrato, in ogni fase del mondiale, di saper lottare alla pari delle atlete di altre nazioni con maggiori potenzialità fisiche. Proprio nelle donne stiamo continuando a costruire la giusta mentalità che, ne sono certo, darà i suoi frutti nel prossimo futuro. Abbiamo ricostruito anche una nuova squadra para-rowing poggiando le basi su atleti esperti, che sono arrivati in medaglia, e portato in finale una ragazza nel singolo, ieri arrivata ai piedi del podio. Un’atleta che lo scorso anno aveva sfiorato la qualificazione paralimpica, oltre ad aver inserito in squadra un atleta che rema solo da pochi mesi ed ha raggiunto la finale B. Detto questo mi ritengo soddisfatto di questo mondiale, ma sono anche consapevole che il percorso verso Tokyo 2020 sarà lungo e tortuoso. Un appuntamento al quale vogliamo arrivare preparati per provare a riportare in Italia una medaglia d’oro olimpica che manca da troppo tempo nel nostro palmares. Sono soddisfatto, e voglio condividere la mia soddisfazione insieme ai complimenti ricevuti, con tutto il canottaggio nazionale perché è anche grazie al prezioso lavoro svolto nelle società che possono arrivare risultati di questa portata.

In questo mondiale però ho un unico rammarico ed è riposto nei confronti della Rai che, a fronte del gradito ritorno in voce dell’amico Giampiero Galeazzi il quale ha commentato le gare insieme a professionisti come Leonardo Leonarduzzi, che ringrazio per la sua competenza, e a Raffaello Leonardo, sempre puntuale con i commenti tecnici, non ha consentito ai tanti tifosi italiani di vivere in diretta – a parte una singola giornata – le magnifiche e entusiasmanti regate mondiali. Ritengo che dopo aver ampiamente notato, nei giorni precedenti le finali, che il mondiale poteva essere positivo per l’Italia, i responsabili della Televisione di Stato avrebbero potuto valutare la rimodulazione del palinsesto con opportune finestre, in maniera da rendere visibile una disciplina, come il canottaggio, che regala all’Italia sempre grandi emozioni. Cosi non è stato. Mi impegnerò a dialogare con la Rai per comprendere come poter migliorare, in futuro, la visione del canottaggio internazionale in Italia. Un grazie, infine, a questa grande, grandissima, squadra che ha reso onore alla nostra Federazione che mi onoro di presiedere”.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota