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Le conclusioni del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo

domenica 1 Ottobre 2017

Le conclusioni del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo


SARASOTA (USA), 02 ottobre  2017
– “Sono al primo mondiale di un quadriennio in cui ricopro il ruolo di Direttore Tecnico, sulla scia di quello appena trascorso vissuto come coordinatore tecnico dell’intera squadra nazionale, e devo dire di essere stato alla vigilia delle regate anche particolarmente emozionato. Vinta l’emozione, messi da parte tutti i pensieri e retropensieri, mi sono concentrato sul mondiale facendo attenzione a ogni piccolo particolare. Nulla doveva essere lasciato al caso. Questo enorme lavoro – abbiamo iscritto ben 21 equipaggi – è stato possibile portarlo al termine grazie al supporto che mi viene costantemente garantito dai Capi Allenatore e dai rispettivi Collaboratori che hanno lavorato dall’inizio dell’anno, giorno per giorno al mio fianco per costruire questa squadra davvero straordinaria. Un plauso, per inciso, va dedicato a loro perché senza un grande staff non sarebbero mai arrivati questi risultati. Certo sapevo che eravamo ben preparati, ma sapere con certezza che sarebbero arrivate nove medaglie è ben altra cosa. E’ stato un successo di tutta la compagine perché abbiamo dimostrato di essere competitivi in tutte le imbarcazioni iscritte, e ho visto tutti gli equipaggi scendere in acqua con la consapevolezza di essere pronti ad affrontare chiunque, questo sia negli uomini che nelle donne, e ciò mi rende particolarmente felice.

A chi è salito sul podio posso solo dire bravi, bravissimi, mi avete emozionato e riempito di orgoglio, e avete portato onore all’Italia. A quanti invece hanno sfiorato il podio oppure si sono fermati prima dico di non demordere e iniziare nuovamente da questo risultato per salire più in alto. I Giochi Olimpici sono nel 2020, il tempo sembra molto ma non lo è, però ce n’è sicuramente per maturare attraverso le tappe di passaggio che sono le coppe del mondo e i mondiali assoluti e di categoria che si svolgono ogni anno. Oggi, al termine del mondiale, vorrei esortare tutte le società italiane a continuare ad investire sul canottaggio femminile allargando sempre più la base dalla quale poter selezionare le migliori atlete per prepararle per gli impegni internazionali. La nazionale che immagino non può, e non deve, essere medagliata solo al maschile e le ragazze che hanno partecipato al mondiale sanno bene l’attenzione che sto riservando loro. Ho bisogno dell’aiuto di tutti i tecnici italiani con i quali vorrei poter dialogare e continuare il filo del discorso avviato durante la Conferenza Nazionale Allenatori di febbraio: ‘chi siamo, dove andiamo’.

Ho avuto modo di far allenare gli atleti del para-rowing insieme a tutto il gruppo e questo ha dato i suoi frutti. Ho voluto far diventare, come è nelle intenzioni del Presidente che ringrazio per la fiducia accordatami, una unica e grande squadra. In questi giorni con le vittorie trasversali posso affermare senza paura di essere smentito che la nazionale italiana è grande, forte, coesa, motivata e pronta per affrontare la strada che ci separa dalle Olimpiadi e dalle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Certo questo è un mondiale, come si suol dire ‘post olimpico’, le altre nazioni si attrezzeranno certamente in futuro per battere l’Italia, ma sono sicuro che se continuiamo a lavorare tutti uniti e con attenzione anche ai più piccoli particolari, come abbiamo fatto quest’anno, i risultati continueranno ad arrivare. Voglio ringraziare, infine, tutto lo staff presente a Sarasota, sia tecnico che medico, per il loro efficiente ed efficace lavoro quotidiano. Ringrazio la Team Manager Ambra Di Miceli, che ci ha supportato in tutto, e i primi giorni non stati affatto così semplici da gestire, conseguenza dell’uragano IRMA. Ringrazio il Consigliere Michelangelo Crispi, sempre vicino in ogni momento, alla Squadra come pure il Vice Presidente Luciano Magistri, sempre attento a tutte le problematiche della compagine azzurra. Grazie a tutto lo staff di Piediluco, con Nunzio Sorrentino in primis, che ci sono stati vicini in ogni occasione e alla Segreteria federale che ha saputo mettere la nazionale nella migliori condizioni possibili. Un grazie particolare alla stampa, di tutte le piattaforme, che ha interpretato al meglio i risultati ottenuti e supportata dall’Ufficio Stampa presente a Sarasota. Viva l’Italia, viva il canottaggio italiano”.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota