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Sarasota. Risultati e resoconti FINALI B 30/09

sabato 30 Settembre 2017

Sarasota. Risultati e resoconti FINALI B 30/09


SARASOTA (USA), 30 settembre 2017


QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE: Fiume e compagni si staccano dai blocchi più rapidamente degli altri e ai 500 metri sono in testa davanti a Germania e Ucraina, comunque ravvicinatissime. La finalina del quadruplo Senior vede i suoi protagonisti distendersi sul passo, e alla distanza è la Nuova Zelanda a venire fuori, che balza dal quinto al primo posto a metà gara, davanti a tedeschi e russi mentre l’armo azzurro arretra in quarta posizione. Avanzano praticamente in blocco i protagonisti della finale B del quattro di coppia, ancora molto ravvicinati ai 1500 metri con i solo Kiwi ad essersi proiettati più avanti, mentre gli altri sono chiusi in soli tre secondi, con l’Italia quinta. Il rush finale vede la Nuova Zelanda imporsi sulla Germania, mentre la Francia approfitta del calo russo per insediarsi in terza posizione. Gli azzurri sul finale vengono superati dall’Ucraina, quinta per appena un decimo, e chiudono il Mondiale americano al dodicesimo posto complessivo. 1. Nuova Zelanda (Giacomo Thomas, Nathan Flannery, Cameron Crampton, Lewis Hollows) 5.46.21, 2. Germania (Timo Piontek, Philipp Syring, Max Appel, Tim Grohmann) 5.48.92, 3. Francia (Mickael Marteau, Alberic Cormerais, Bastien Quiqueret, Maxime Ducret) 5.48.57, 4. Russia (Andrey Potapkin, Alexander Vyazovkin, Nikolay Pimenov, Pavel Sorin) 5.50.01, 5. Ucraina (Yuriy Ivanov, Oleksandr Lukianenko, Sergii Gryn, Ivan Dovgodko) 5.51.14, 6. Italia (Romano Battisti-Fiamme Gialle, Andrea Panizza-SC Lario, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle/SC Baldesio, Emanuele Fiume-Fiamme Gialle-Pro Monopoli) 5.51.24


QUATTRO SENZA SENIOR FEMMINILE: troppo lenta la partenza azzurra tant’è che subisce subito gli attacchi delle barche avversarie tra cui la Gran Bretagna prima ai 500 metri e prima anche a metà gara, mentre l’Italia dal sesto posto iniziale risale alla quinta posizione a metà gara. Una quinta posizione frutto di un attacco alla Nuova Zelanda e alle avversarie per risalire dalle posizioni di coda. Italia in grande spolvero, nella seconda parte va all’attacco e si porta seconda a 1500 metri e sul finale attacca ancora la Gran Bretagna per rintuzzare l’attacco delle inseguitrici e si piazza al secondo posto di una gara che, dopo la partenza lenta, ha preso la piega giusta. Italia ottava assoluta. 1. Gran Bretagna (Caragh McMurtry, Rebecca Girling, Rowan McKellar, Samantha Courty) 6.36.18, 2. Italia (Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek-SC Lario, Carmela Pappalardo, Ludovica Serafini-CC Aniene) 6.39.94, 3. Canada (Lisa Roman, Susanne Grainger, Christine Roper, Nicole Hare) 6.40.20, 4. Nuova Zelanda (Charlotte Spence, Elizabeth Ross, Kirstyn Goodger, Jackie Gowler) 6.40.31, 5. Romania (Cristina-Georgiana Popescu, Alina Ligia Pop, Beatrice-Madalina Parfenie, Roxana Parascanu) 6.42.20, 6. Francia (Alice Mayne, Adele Brosse, Pauline Bugnard, Flavie Bahuaud) 6.42.44.


DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE: è la barca transalpina a mettere la punta avanti alle altre e anche all’Italia che è seconda al passaggio dei 500 metri con le azzurre in rimonta con 38 colpi di passo sulla Francia e Sulla Cina che dalle retrovie spinge in avanti. A circa seicento metri le azzurre sono al comando ma quasi a punta a punta con la Francia che non vuole mollare. A metà gara, infatti, sono le due barche, di Italia e Francia, a transitare nell’ordine con la Germania, che nel frattempo era risalita dalle retrovie, passata al terzo posto. Al passaggio dell’ultima frazione la situazione è immutata ma con l’Italia che deve lottare ancora con la Francia che ai 400 metri l’ appaia e sul finale la supera in volata. Italia seconda, ottava assoluta, prima la Francia e terza la Germania. 1. Francia (Claire Bove, Laura Tarantola) 6.57.63, 2. Italia (Allegra Francalacci-SC Pontedea, Valentina Rodini-Fiamme Gialle) 6.57.93, 3. Germania (Fini Sturm, Leonie Pless) 7.04.06, 4. Cina (Fang Chen, Dandan Pan) 7.05.56, 5. Grecia (Thomais Emmanouilidou, Maria Pergouli) 7.05.98, 6. Russia (Anastasiia Ianina, Anastasia Lebedeva) 7.10.80.


DUE SENZA SENIOR FEMMINILE: parte fortissima la barca azzurra e si pone subito al comando transitando al passaggio della prima frazione davanti a tutte anche se l’Irlanda le è alle costole tant’è che subito dopo il passaggio dei 500 metri inizia a rinforzare e a metà gara è prima sull’Italia per soli 36 centesimi. Ma le azzurre in rimonta a 1300 metri sferrano il loro rinforzo e si portano nuovamente al comando mettendosi alle spalle, al passaggio del 1500 metri l’Irlanda e la Serbia. Gli ultimi 500 metri sono passerella per le due azzurre che aumentano ancora il ritmo per staccare ancor più la barca irlandese. Il finale vede vincere l’Italia, settima assoluta, con alle spalle Irlanda e Serbia. 1. Italia (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese-Gavirate) 7.17.76, 2. Irlanda (Aifric Keogh, Aileen Crowley) 7.19.89, 3. Serbia (Milica Slijepcevic, Ljiljana Josic) 7.23.75, 4. Cina (Mingwei Zhao, Tian Miao) 7.24.44, 5. Messico (Fernanda Ceballos, Maite Arrillaga Garay 7.32.82.

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