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Sarasota. Le dichiarazioni dei protagonisti

venerdì 29 Settembre 2017

Sarasota. Le dichiarazioni dei protagonisti


SARASOTA (USA), 29 settembre 2017


Asja Maregotto (SC Padova, quattro di coppia Pesi Leggeri femminile, numero quattro): “E’ stata una bella gara, come non mi aspettavo di poter disputare. La soddisfazione è ancora più grande, dato che verso la fine del raduno avevamo avuto qualche problema. Poi però siamo migliorate, qui tutto è filato liscio, ho avuto delle fantastiche compagne di barca in quest’avventura”.
Paola Piazzolla (Fiamme Rosse, quattro di coppia Pesi Leggeri femminile, numero tre): “Prima di disputare la batteria non immaginavo che avremmo raggiunto questo risultato. Siamo tutte esordienti al Mondiale Assoluto, eravamo venute qui per dar tutto e tornare via semplicemente senza rimpianti. E’ andata bene, ma al di là della gara non è stato facile cogliere questo risultato, la strada è stata lunga e com’è normale che sia ci sono state discussioni, qualche problema a tenere il peso, situazioni comunque normali in una stagione che sembrava non dovesse finire più. Questa medaglia d’oro però ripaga di tutto, è valsa la pena passare tutto ciò che abbiamo passato”.
Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate, quattro di coppia Pesi Leggeri femminile, numero due): “Siamo state protagoniste di una splendida finale, che non pensavo di trascorrere in testa sin dall’inizio. La vittoria in batteria ci aveva dato fiducia, ma mai avrei pensato di poter vincere. La Cina prima e poi l’Australia hanno provato a rientrare ma abbiamo sempre attaccato nei momenti giusti per mantenere la testa della gara. La soddisfazione è ancora più grande se penso che è il primo Mondiale Assoluto per tutte noi e che siamo ancora Under 23”.
Giovanna Schettino (CC Aniene, quattro di coppia Pesi Leggeri femminile, capovoga): “Prima di queste gare un po’ di tranquillità era venuta a mancare, anche per via di qualche acciacco che si era presentato, come un problema all’avambraccio per Asja e un mio dolore al costato. Addirittura siamo dovute ricorrere alla riserva per uscire in acqua in qualche allenamento, e ciò unito al fatto che siamo giovani e tutte al debutto in un Mondiale Assoluto ci aveva ingenerato un po’ di panico. La batteria poi ci ha dato sicurezza, abbiamo acquisito fiducia nei nostri mezzi e in finale abbiamo fatto del nostro meglio per confermare la qualifica e prenderci il titolo mondiale”.


Giuseppe Di Mare (RYC Savoia, due senza Pesi Leggeri, numero due): “E’ stata una bella gara, disputata proprio come l’avevamo studiata. Conoscevamo il nostro valore, siamo campioni mondiali Under 23 della specialità e sapevamo di poter far bene. Che l’Irlanda fosse più forte era cosa nota, ma gli altri, pur essendo equipaggi di livello, erano alla nostra portata, e dopo essere stati in zona medaglia per tutta la gara a 300 metri dall’arrivo abbiamo dato tutto per prenderci questo argento”.
Alfonso Scalzone (RYC Savoia, due senza Pesi Leggeri, capovoga): “Abbiamo impostato la gara nel modo giusto, ci eravamo prefissati di tenere gli avversari all’inizio per poi andare a prenderci la medaglia nella seconda parte e così è andata, questo argento è meritato ed è una grande soddisfazione”.

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota