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A Sarasota in finale otto, due con e due senza leggero. Avanti anche il doppio Pesi Leggeri femminile

martedì 26 Settembre 2017

A Sarasota in finale otto, due con e due senza leggero. Avanti anche il doppio Pesi Leggeri femminile


SARASOTA (USA), 26 settembre 2017
– Anche la terza giornata di gare iridate sul Nathan Benderson Park di Sarasota sorride ai colori azzurri. Ai Mondiali Assoluti in Florida, nella giornata odierna l’Italia del canottaggio supera il turno in altre quattro specialità: l’otto Senior maschile, che vince la propria batteria, doppio Pesi Leggeri femminile, due con e due senza Pesi Leggeri maschile, tre imbarcazioni che erano impegnate invece nei recuperi. L’ammiraglia, composta da Cesare Gabbia (SC Elpis), Emanuele Liuzzi (Fiamme Oro), Luca Parlato (Marina Militare), Bruno Rosetti (SC Ravenna), Paolo Perino (Fiamme Gialle), Mario Paonessa (Fiamme Gialle), Davide Mumolo (SC Elpis), Leonardo Pietra Caprina (CC Aniene), timoniere Enrico D’Aniello (SC Amalfi), sulle acque di Sarasota pittura un capolavoro: sorprende gli avversari – Gran Bretagna su tutti – in partenza, mantiene saldo il comando sul passo e nel finale, anziché crollare come crede l’armata di Sua Maestà, che le tenta tutte per rientrare, incrementa ancora, guadagnando ulteriormente e tagliando il traguardo in solitaria. Gran Bretagna, Australia, Olanda, Russia e Cina possono solo stare a guardare: l’Italia è in finale, e ci arriva da protagonista.


Conquista la semifinale dal proprio recupero il doppio Pesi Leggeri femminile di Allegra Francalacci (SC Pontedera) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), aggressive sin dalle prime battute. Il doppio leggero rosa italiano ingaggia un bel duello con la Gran Bretagna, spesso le azzurre stanno in testa senza né forzare né tanto meno perdendo di vista le agguerrite concorrenti, come loro intente ad agguantare uno dei primi tre posti validi per il passaggio. Poco più di 1000 metri tuttavia bastano a Francalacci e Rodini per mettere secondi tra loro e la Svizzera quarta classificata, e così nel finale l’Italia lascia passare il duo inglese, che abbozza la chiusura mentre le azzurre trattengono un po’ di forze entrando in semifinale, davanti alla Russia anch’essa qualificata, con il secondo posto.


E’ finale per il due senza Pesi Leggeri di Giuseppe Di Mare e Alfonso Scalzone (RYC Savoia), che nel recupero sfoggia tutta la sua caratura di armo campione del Mondo Under 23 dominandolo sin dal via. I due napoletani non lasciano spazio alcuno agli avversari, basta uno dei primi quattro posti per entrare in finale ma gli azzurri vogliono il primo posto per accedere dalla porta principale, e martellano per andare a vincere su Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti mentre Ungheria e Messico restano fuori.


Infine accede alla finale anche il due con di Jacopo Mancini (Tevere Remo), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e timoniere Riccardo Zoppini (SC Varese), al termine di un recupero estremamente tirato, in cui l’armo azzurro è bravo a non lasciarsi condizionare dalla battaglia per l’ultimo posto utile. Anche qui infatti sono i primi quattro a passare mentre l’ultimo saluta la compagnia, sorte che tocca alla Francia, fuori ad appena sette decimi dagli azzurri terzi dietro Germania e Ungheria e davanti alla Spagna, che a sua volta si salva per appena tre decimi.


Nel terzo giorno dei Mondiali si registra anche l’esordio iridato dei Para-rowing, che per la prima volta si confrontano sulla distanza dei 2000 metri, nuova per la categoria. Italia che finisce ai recuperi con Anila Hoxha (CUS Torino), terza dietro Norvegia e Israele e davanti a Sudafrica e Ungheria nel singolo PR1 femminile, e con Simone Baldini (SC Ravenna), quinto alle spalle di Russia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Austria e davanti a Israele nel singolo PR1 maschile. Test race invece per il quattro con PR3 misto di Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e timoniere Gaetano Iannuzzi (CC Aniene), secondo dietro l’Ucraina e davanti a Israele. Domani quarta giornata dei Mondiali a Sarasota con sei barche azzurre in gara: singolo PR1 maschile, due senza e quattro senza Senior femminile nei recuperi, singolo Pesi Leggeri maschile nei quarti di finale, singolo Senior maschile nella semifinale E/F/G e quattro senza Pesi Leggeri nella preliminary race.

LEGENDA PARA-ROWING
PR3 (ex LTA): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
 
PR1 (ex AS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe

Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota