News

Sarasota: nel primo giorno dei Mondiali Assoluti l’Italremo piazza sei barche nei turni successivi

domenica 24 Settembre 2017

Sarasota: nel primo giorno dei Mondiali Assoluti l’Italremo piazza sei barche nei turni successivi

SARASOTA (USA), 24 settembre 2017 – L’Italremo archivia la prima giornata di gare iridate sul Nathan Benderson Park di Sarasota passando il turno in sei specialità, mentre sono quattro quelle costrette ai recuperi. In Florida vince e convince il quattro senza di Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), Giovanni Abagnale (Marina Militare), Matteo Castaldo (Fiamme Oro/RYC Savoia) e Domenico Montrone (Fiamme Gialle), ovvero due protagonisti del titolo mondiale attualmente detenuto dall’Italia – Castaldo e Di Costanzo – altrettanti del bronzo olimpico di Rio – lo stesso Castaldo con Montrone – e i due bronzi a cinque cerchi nel due senza (Di Costanzo e Abagnale). Il plurititolato equipaggio azzurro, già campione d’Europa nel 2017, gioca d’attacco e si trova subito in testa, con le sole Danimarca e Olanda a tenere il passo; Montrone e compagni però non cedono mai la prima piazza, e vanno a prendersi vittoria e semifinale con il miglior tempo della specialità.

Prestazione d’autorità anche per il due senza campione europeo di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle), che dopo il bronzo olimpico di Rio 2016 nel quattro senza si sono scambiati il posto con Di Costanzo e Abagnale, tentando adesso a livello assoluto un’avventura in due senza che già li vide campioni del Mondo a livello Under 23. Lodo e Vicino, proprio come i colleghi del quattro senza, prendono subito il comando delle operazioni, tenuto sino alla fine senza essere mai impensieriti dai tentativi di sortita di Francia, Sudafrica e Spagna. Nel finale incrementano il vantaggio i due azzurri, che vanno in semifinale vincendo indisturbati la qualifica.

Destino questo anche del doppio Pesi Leggeri di Stefano Oppo (Carabinieri) e Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro), passati con disinvoltura dal quattro senza pielle quarto a Rio al due di coppia, dove già sono stati in grado di andare in medaglia agli Europei. Come le due barche azzurre già citate, anche il doppio leggero schizza in testa al via e mantiene la testa della corsa per tutta la gara, incrementando nel finale nonostante una posizione di concreta tranquillità onde evitare brutte sorprese che non si verificano perché Gran Bretagna e Spagna, prime due contendenti, chiudono abbondantemente dietro il doppio azzurro, che va in semifinale.

Altra barca in medaglia agli Europei di Racice e che riesce ad agguantare la semifinale è il quattro di coppia di Romano Battisti (Fiamme Gialle), Andrea Panizza (SC Lario), Giacomo Gentili (Fiamme Gialle/SC Bissolati) ed Emanuele Fiume (Fiamme Gialle/Pro Monopoli). Fiume e compagni giocano d’anticipo allo start, poi durante i 2000 metri di gara subiscono i rientri dapprima della Gran Bretagna e poi della Germania, ma tengono sempre d’occhio l’Ucraina, che non arriva a spaventare gli azzurri, bravi a spingere quel che basta sul finale per guadagnare ancora margine da garantirsi il terzo e ultimo posto utile per il passaggio in semifinale.

Venendo ai singoli Pesi Leggeri, passaggio del turno sia per quello femminile di Clara Guerra (Pro Monopoli) che per quello maschile di Lorenzo Galano (SC Esperia), i quali grazie ai rispettivi terzi posti accedono l’una in semifinale e l’altro ai quarti di finale. Due gare opposte quelle che vedono protagonisti i due pielle azzurri, entrambi in medaglia nella specialità agli ultimi Mondiali Under 23 di Plovdiv. Clara Guerra è sorniona nel risalire dalle retrovie e prendersi il terzo posto alle spalle di Irlanda e Sudafrica davanti alla Germania; Galano invece dopo aver fatto sfogare il collega guatemalteco, conduce per larghi tratti, subisce il rientro di Irlanda e Brasile ma poi conserva senza problemi la terza piazza che vale il passaggio.

Vengono invece rimandati ai recuperi il singolo maschile di Salvatore Monfrecola (Ilva Bagnoli), quarto dietro Bielorussia, Olanda e Svezia; il doppio Pesi Leggeri femminile di Allegra Francalacci (SC Pontedera) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), quarto dietro Nuova Zelanda, Romania e Danimarca; il due con di Jacopo Mancini (Tevere Remo), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) e timoniere Riccardo Zoppini (SC Varese), terzo dietro Gran Bretagna e Francia; il due senza Pesi Leggeri di Giuseppe Di Mare e Alfonso Scalzone (RYC Savoia), terzo alle spalle di Irlanda e Gran Bretagna. Domani seconda giornata di gare, con gli azzurri impegnati in altre sei regate di qualificazione, un recupero e il test race del quattro senza Pesi Leggeri.