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D’oro e bronzo vestito: questo è il quattro senza senior

martedì 19 Settembre 2017

D’oro e bronzo vestito: questo è il quattro senza senior


ROMA, 19 settembre 2017
– A livello assoluto è stato l’armo azzurro di vertice degli ultimi anni. Una crescita continua che ha portato in bacheca, seppur con formazioni diverse, un oro e un bronzo europeo (2017 e 2013), un titolo iridato (Aiguebelette 2015, 20 anni dopo il successo della Magnifique Machine a Tampere 1995) e, su tutti, il bronzo olimpico di Rio 2016. Il quattro senza è la “Barca degli Dei”, l’Italia è sempre riuscita a dire la sua e in questa specialità ha fatto anche la storia dei Giochi, con l’armo Moto Guzzi campione a cinque cerchi a Londra 1948, per arrivare, storia recente, al titolo olimpico sfiorato a Sydney 2000 (al pensiero della prua azzurra Sir Steve Redgrave suda ancora freddo…) e al bronzo di quattro anni dopo ad Atene 2004.


Ai Mondiali di Sarasota, a vestire i colori azzurri saranno quattro degli ultimi sei medagliati olimpici di Rio: i protagonisti del quattro senza del Brasile Domenico Montrone (Fiamme Gialle) e Matteo Castaldo (Fiamme Oro-RYCC Savoia) assieme al due senza terzo sul Lagoa Rodrigo de Freitas Giovanni Abagnale (Marina Militare) e Marco Di Costanzo (Fiamme Oro), quest’ultimo campione mondiale con Castaldo nella trionfale cavalcata di Aiguebelette di due anni fa.


Ma sentiamo le parole che hanno detto i quattro paladini azzurri partendo da Domenico Montrone che dice: “La programmazione sulla strada del Mondiale è andata nel modo giusto, non ci sono stati grandi intoppi nella preparazione e tutto ciò che potevamo fare lo abbiamo fatto. Abbiamo grandi motivazione e voglia di fare bene, essere protagonisti in gara è il nostro obiettivo, poi sarà il campo di regata a dire la sua”.


Marco Di Costanzo: “Il carico degli allenamenti di agosto lo abbiamo assimilato abbastanza bene, poi lo scarico piano piano ha mandato via la stanchezza ed è uscita la freschezza del lavoro svolto a Piediluco. Ora siamo a Sarasota e, a parte il jet lag stiamo bene”. Giovanni Abagnale: “Ci siamo preparati bene per questo Mondiale, dando tutto, e da ieri siamo arrivati negli Stati Uniti sapendo di poter essere protagonisti. Adesso non ci resta che vedere ciò che possiamo fare rispetto alle altre barche in gara”.


Matteo Castaldo: “Quella per il Mondiale di Sarasota è stata una preparazione lunga, perché un evento di questa portata a fine settembre ti obbliga a non rilassarti mai, e soprattutto difficile poiché non gareggiare per quasi tre mesi equivale in pratica a dover rifare la preparazione invernale… Nonostante ciò comunque ci siamo allenati tanto e bene, e nel complesso sono soddisfatto del rendimento mio e della barca. Ora però dopo tanta fatica non vediamo l’ora di gareggiare”.

Galleria Allenamenti quattro senza maschile (ph mimmo perna)
Speciale Mondiali Assoluti, PL, Para-Rowing – Sarasota