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Moioli festeggia i 90anni, tanti racconti e gli auguri di Giovanni Malagò

sabato 12 Agosto 2017

Moioli festeggia i 90anni, tanti racconti e gli auguri di Giovanni Malagò


MILANO, 12 agosto 2017 – Serata magica per il canottaggio italiano che venerdì 11 agosto ha festeggiato i novant’anni di Giuseppe Moioli nella sua Mandello del Lario. L’evento, organizzato dalla canottieri Moto Guzzi guidata dal Presidente Livio Micheli, ha visto la partecipazione di soci ed ex campioni oltre a tutta la squadra giovanile delle piccole aquile del lago. Un Moioli raggiante ha accolto tutti i presenti ed emozionato ha ringraziato per l’affetto dimostrato.


La festa di compleanno è entrata subito nel vivo grazie ai racconti dei presenti che tra una portata e l’altra si sono alternati al microfono. Il primo è stato il Sindaco di Mandello Riccardo Fasoli, Campione del Mondo junior in quattro senza nel 2003. Fasoli gli ha anche fatto il primo regalo, un folcino, ossia un piccolo coltello tradizionale che accompagna Moioli in ogni avventura. Dall’intreccio dei cestini, ai lavori in campagna senza trascurare le riparazioni delle barche.


Giuseppe Moioli si e anche lasciato andare in un’intervista esclusiva, una vera rarità. Londra ’48 il suo ricordo più bello da atleta, la sconfitta in finale a Henley la regata più dura da digerire. Da allenatore l’aver insegnato a tanti ragazzi remare, e aver visto vincere le medaglie olimpiche a Piero Poli e Carlo Mornati.
Sogni? Moioli è abituato a guardare lontano. “Continuare ad allenare e, ogni tanto, anche remare in barca. Queste sono le mie passioni”.


A Mandello è arrivata anche una lettera d’auguri del Presidente del CONI Giovanni Malagò che chiude scrivendo: “Nella storia del canottaggio resterai una leggenda, nel cuore e nella mente di tutti gli sportivi, però, sarai sempre un esempio. Auguri Campione!”.


Al microfono si sono alternati il Presidente FIC Lombardia Fabrizio Quaglino, gli azzurrini ai mondiali junior 2017 Silvia De Boni e Simone Fasoli, coach Eros Goretti, Marco De Battista, e l’oro olimpico di Melbourne ’56 Ivo Stefanoni. Presenti, tra gli altri, Franco Zucchi e Carlo Gaddi.

Tra gli omaggi anche un pensiero dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico rappresentata dal Vice Presidente Domenico De Lillo.
Una serata indimenticabile, resa magica dai racconti di aneddoti dei veri amici del Campione.

Luca Broggini ufficio Stampa FIC Lombardia