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Astana (Kazakistan). Un po’ di canottaggio all’Expo 2017

giovedì 10 Agosto 2017

Astana (Kazakistan). Un po’ di canottaggio all’Expo 2017


ROMA, 10 agosto 2017 – Dallo scorso 10 giugno, e fino al 10 settembre 2017 ad Astana, in Kazakstan, si sta svolgendo l’Expo 2017. interessante notizia, ma cosa c’entra con il canottaggio? C’entra perché, col ruolo di vice direttore del Padiglione Italia, c’è Antonio Bassi, noto a tutti per le iniziative di Idrogeno Rosa e per essere stato fino alla partenza per il Kazakistan collaboratore della Federazione Italiana Canottaggio per il settore scuola. Ma non basta perché tra la fine di luglio e l’inizio di agosto si è tenuta nel Padiglione Italia anche la settimana dedicata alla Regione Friuli Venezia Giulia. E siccome il tema dell’esposizione è “Future Energy” e mira a creare un dibattito globale tra paesi, organizzazioni non governative, aziende e pubblico in merito alla questione cruciale: “Come assicuriamo un accesso sicuro e sostenibile all’energia per tutti riducendo le emissioni di CO2?”, la Regione Friuli Venezia Giulia è tra le protagoniste all’interno della rassegna internazionale per alcuni progetti che affrontano il tema dell’energia.


E allora, nuovamente, perché trattiamo questo argomento che, a parte Antonio Bassi, poco c’entra col canottaggio? Noi diremmo tutto, perché nell’ambiente ci viviamo, facciamo canottaggio e soprattutto perché uno dei progetti, il digestore anaerobico della BioNet, è stato illustrato da Norberto Zannini, oggi Amministratore Delegato della SpA da lui fondata la quale si occupa d’ingegneria ambientale e di energie rinnovabili, ma nel passato anche lui proviene dal canottaggio. Zannini, infatti, oltre ad essere un manager di successo, attualmente è anche Vice Presidente della Società Canottieri Velocior La Spezia e, in gioventù, durante la sua carriera sportiva come canottiere, ha vinto quattro campionati Italiani, ha partecipato numerose gare internazionali, ai Campionati del Mondo di Lucerna 1982, di Duisburg 1983, e alle Olimpiadi di Los Angeles 1984. Insomma è sempre interessante conoscere, quando ci viene segnalato, come sono collocati gli ex campioni del canottaggio nel mondo lavorativo. In bocca a lupo sia ad Antonio Bassi, come dirigente del Padiglione Italia, e sia a Norberto Zannini, per il suo lavoro finalizzato al miglioramento delle condizioni ambientali.