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I 90 anni di Giuseppe Moioli

martedì 8 Agosto 2017

I 90 anni di Giuseppe Moioli


ROMA, 08 agosto 2017 – Un altro traguardo raggiunto. L’ennesimo, per chi in circa 80 anni, primavera più primavera meno, di canottaggio, ha raggiunto le vette dello sport di una vita. Qui però non c’entrano – forse – barche e remi. C’entra, appunto, la vita: Giuseppe Moioli, nato a Mandello del Lario l’8 agosto del 1927, compie oggi 90 anni. Difficile dire se il traguardo dei 90 anni sia per lui più importante dell’oro olimpico conquistato a Londra nel 1948 nella specialità del quattro senza, fatto sta che certamente si tratta di un’altra bellissima medaglia da mettere in bacheca.


Una bacheca che da tempo è piena zeppa: quattro partecipazioni olimpiche (oltre a Londra ’48 anche Helsinki ’52 e Melbourne ’56, sempre sul quattro senza, e poi Roma ’60 da riserva), un titolo mondiale e cinque Europei. Non solo, perché Giuseppe Moioli non ha mai abbandonato il canottaggio nemmeno da tecnico. Griffato Moto Guzzi, una maglia che per lui è più la prima pelle che una seconda, Moioli ha allevato per decenni, e continua a farlo, il meglio del canottaggio di Mandello, e grazie a lui si deve la crescita di un numero imprecisato di talenti – su tutti i fratelli Mornati, Carlo vicecampione olimpico a Sydney 2000 nel quattro senza e Niccolò quarto a Londra 2012 nel due senza – che hanno dato lustro allo sport remiero azzurro.


A 90 anni, pioggia, neve, vento o sole cocente che sia, Moioli è ancora li sul catamarano a dare sfogo ai suoi occhi, più precisi di qualunque altro strumento quando si parla di canottaggio. Un mito vivente che a Pusiano nemmeno un mese fa, durante il Festival dei Giovani, ha acceso il braciere della manifestazione, tenendo per mano l’atleta più giovane della kermesse.


Un passaggio di consegne tra passato e futuro, che però ancora deve verificarsi: Giuseppe Moioli è passato, presente e futuro del canottaggio nazionale. Auguri!