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Trakai. Risultati e resoconti SEMIFINALI A/B 05/08

sabato 5 Agosto 2017

Trakai. Risultati e resoconti SEMIFINALI A/B 05/08


TRAKAI, 05 agosto 2017


DOPPIO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania 7.19.94, 2. Canada 7.21.25, 3. Sud Africa 7.28.68, 4. Grecia 7.34.30, 5. Giappone 7.34.60, 6. Ucraina 7.45.04.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: parte bene la coppia azzurra, coriacea e determinata come sempre, che al passaggio dei primi 500 metri è prima, ma con la Gran Bretagna attaccata a pochi centesimi di distacco e in attacco, mentre a mezza barca c’è il Cile. Subito dopo il passaggio dei 500 metri la Gran Bretagna supera al comando l’Italia che però continua a mantenere la seconda posizione anche al passaggio dei 1000 metri, mentre in terza posizione è sempre il Cile a inseguire. Situazione immutata anche al passaggio dell’ultima frazione con la barca britannica sempre in testa, ma con l’Italia saldamente in seconda posizione che va ad attaccare per tenere a distanza la barca cilena che per mantenere la terza posizione ha aumentato il numero di colpi. Italia in finale. 1. Gran Bretagna 7.21.24, 2. Italia (Silvia Crosio-Amici del Fiume, Giulia Mignemi-SC Aetna) 7.25.05, 3. Cile 7.27.62, 4. Irlanda 7.29.61,5. Francia 7.30.71, 6. Olanda 7.31.93.


DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Grecia in grande spolvero in questa specialità in cui è prima per metà gara seguita dalla Germania e dalla Spagna con l’Italia quinta. A 1200 metri la barca azzurra tenta di risalire e sferra il suo attacco superando la Spagna e la Repubblica Slovacca,  passando terza a 1500 metri. Nell’ultima parte, mentre la Grecia sempre al comando va a vincere, l’Italia paga l’allungo non riuscendo, negli ultimi 200 metri, a rintuzzare il ritorno improvviso della Spagna che riesce a superare l’equipaggio azzurro che si piazza al quarto posto. Italia in finale B. 1. Grecia 6.42.59, 2. Germania 6.43.48, 3. Spagna 6.44.68, 4. Italia (Francesco Molinari-CL Terni, Lorenzo Gaione-SC Elpis) 6.45.13, 5. Repubblica Slovacca 6.50.18, 6. Olanda 6.59.43.


QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: sono Italia Svizzera e Danimarca le nazioni che si contendono le prime tre posizioni sin dalle prime battute. Un ordine mai mutato per tutti i duemila metri anche se ogni barca ha tentato, con attacchi ripetuti, di sopravanzare l’altra. Sul finale l’Italia attacca ancora la barca elvetica anche se il secondo posto, ed il l’accesso alla finailissima,  è saldamente nelle loro mani. Italia in finale. 1. Svizzera 6.07.22, 2. Italia (Leonardo Radice Karoschitz-RCC Cerea, Nunzio Di Colandrea-Ilva Bagnoli, Gabriele D’Alfonsi-Fiamme Gialle, Danilo Amalfitano-RYCC Savoia) 6.09.06, 3. Danimarca 6.12.01, 4. Australia 6.13.61, 5. Nuova Zelanda 6.16.42, 6. Estonia 6.19.13.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna 6.06.81, 2. Grecia 6.09.14, 3. Germania 6.09.34, 4. Polonia 6.09.76, 5. Repubblica Ceca 6.12.51, 6. USA 6.13.23.


QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
:
1. Germania 6.46.97, 2. Svizzera 6.51.31, 3. Olanda 6.52.23, 4. Cina 7.01.75, 5. Ucraina 7.10.32, 6. India 7.44.44.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Italia con 37 colpi e Gran Bretagna con 40 subito in avanti a fare il ritmo di gara. Ma a 400 metri si inseriscono tra Gran Bretagna e Italia la Romania e la Russia. Al passaggio della prima frazione l’Italia è quinta a ridosso delle prime posizioni ma ai 1000 metri transita sesta con grande distacco a causa della rottura del remo della capovoga, mentre nelle posizioni di passaggio si sono avvicendate la Romania prima, la Russia seconda e la Gran Bretagna terza. L’Italia, purtroppo è ormai fuori gioco a causa dell’incidente. Peccato perché avrebbe potuto entrare in finale. Passano invece, la Romania seguita dalla Gran Bretagna e dagli USA. 1. Romania 6.47.78, 2. Gran Bretagna 6.53.33, 3. USA 6.54.75, 4. Russia 6.57.85, 5. Repubblica Ceca 6.58.60, 6. Italia (Sofia Tanghetti-Rowing Club Genovese, Laura Pagnoncelli-SC Tritium, Greta Martinelli-SC Tremezzina, Maria Ludovica Costa-Rowing Club Genovese) 7.48.08 (ITALIA FERMATA DALLA ROTTURA DEL REMO DELLA CAPOVOGA DOPO I 500 METRI).


QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.12.34, 2. Nuova Zelanda 6.13.30, 3. Germania 6.21.55, 4. Sud Africa 6.26.40, 5. Austria 6.27.32, 6. Cile 6.27.50.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Italia sempre da batticuore con un passaggio in quinta posizione ai 500 metri, ma subito dopo attacca Danimarca e Grecia riuscendo a superarle ed a piazzarsi al terzo posto nel passaggio di metà gara subito dietro alla Romania, che conduce, e alla Croazia, seconda. È bella la gara che sta interpretando l’Italia che con trentanove colpi al minuto è ancora terza al passaggio dei 1500 metri mentre va all’attacco delle prime due posizioni anche per tenere a distanza la formazione ellenica. Sul finale con un ruggito da leone la barca azzurra supera la Croazia e si porta a metà barca dalla Romania. Italia seconda, in finale.1. Romania 6.17.25, 2. Italia (Raffaele Serio, Gennaro Zenna-RYCC Savoia, Stefano Scolari-SC Corgeno, Jacopo Bertone-C.Gavirate) 6.18.13, 3. Croazia 6.18.78, 4. Grecia 6.20.87, 5. Danimarca 6.23.61, 6. Canada 6.32.00.


DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: troppo lenta in partenza l’Italia che è quinta ai 500 metri e quarta ai mille metri, dopo aver superato con un attacco ai 700 metri, la Spagna. A fare l’andatura, invece, è la Romania seguita dall’Uzbekistan e dalla Nuova Zelanda. A 1500 metri l’Italia è sempre quarta attaccata alla terza posizione. Sul finale la barca azzurra, con un serrate mozzafiato – e forse un po’ in ritardo per il tipo di gara di cui sono stati protagonisti – attacca la barca uzbeca che viene superata nella bagarre dalla Nuova Zelanda, ma che per soli 31 centesimi nega la finale alla barca azzurra. Italia in finale B. 1. Romania 6.49.60, 2. Nuova Zelanda 6.52.37, 3. Uzbekistan 6.52.80, 4. Italia (Davide Comini, Simone Fasoli-Moto Guzzi) 6.53.11, 5. Spagna 6.58.43, 6. USA 7.14.52.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Croazia 6.55.62, 2. Turchia 6.58.64, 3. Messico 6.59.84, 4. Argentina 7.05.02, 5. Austria 7.07.76, 6. Germania 7.08.40.


DUE SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Grecia 7.32.56, 2. Germania 7.35.13, 3. Lituania 7.39.61, 4. Gran Bretagna 7.42.34, 5. Sud Africa 7.53.72, 6. Nuova Zelanda 7.58.46.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: Romania in testa nella primissima parte, ma l’Italia sul passo riesce a superarla e al passaggio dei 500 metri è prima con alle spalle Romania e Cina. Prime tre posizioni immutate anche al passaggio dei 1000 metri con l’Italia che continua a battagliare con la Romania che cerca di superare la barca azzurra anche per contenere gli allunghi della Cina. Una conduzione di gara, quella rumena, che alla fine paga poiché al passaggio dei 1500 metri è prima davanti all’Italia che continua a mantenere il distacco dalla Cina, ma è seconda. Sul finale la barca rumena allunga ancora il distacco, ma l’Italia è saldamente seconda con la Cina che taglia il traguardo in terza posizione. Italia seconda e va in finale. 1. Romania 7.30.18, 2. Italia (Vittoria Tonoli, Laura Meriano-SC Garda Salò) 7.35.13, 3. Cina 7.39.14, 4. Bielorussia 7.47.25, 5. Slovenia 7.50.97, 6. USA 7.51.22.


QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: Romania in grande spolvero in questa prima semifinale, nella quale si piazza subito al comando con 35 colpi al minuto, mentre la barca azzurra leggermente attardata transita al terzo posto nella prima rilevazione del tempo dietro alla Croazia, seconda. Subito dopo il passaggio dei 500 metri la Polonia attacca l’Italia e la supera e nonostante la barca azzurra tenti di contrastare l’attacco aumentando i colpi, e a metà gara è quarta, mentre al comando è passata la Croazia seguita dalla Romania. Situazione immutata anche nell’ultimo rilevamento dell’intertempo con l’Italia che tenta di ricuperare la posizione valida per l’accesso in finale. Sul traguardo, nonostante i ripetuti allunghi e la volontà di tornare in terza posizione, l’Italia viene superata in volata anche dalla Grecia e si piazza quinta. Per le generose ragazze non rimane che disputare la finale B, mentre in finale passano, nell’ordine, Croazia, Romania e Polonia. 1. Croazia 6.50.48, 2. Romania 6.51.89, 3. Polonia 6.58.48, 4. Grecia 7.04.17, 5. Italia (Silvia De Boni-Moto Guzzi, Marta Barelli-SC Tremezzina, Giuliana Marzocchi-SC Sampierdarenesi, Andrea Alfano-RYCC Savoia) 7.05.36, 6. Olanda 7.06.68.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Cina 7.52.46, 2. USA 6.53.32, 3. Nuova Zelanda 7.00.024. Gran Bretagna 7.00.62, 5. Germania 7.01.82, 6. Francia 7.08.48.

Speciale World Rowing Junior Championships – Trakai