Dalle batterie di oggi, l’Italia avanza con 2 equipaggi in finale, tre in semifinale e 4 ai quarti

TRAKAI, 03 agosto 2017 – Nove le barche impegnate questa mattina nell’ultima parte di batterie. L’Italia, protagonista di gare avvincenti, ha piazzato in finale il quattro con, di Leonardo Apuzzo (CN Stabia), Federico Dini (SC Firenze), Aniello Di Ruocco, Aniello Sabbatino (CN Stabia) e Riccardo Zoppini al timone (SC Varese), il quale dopo una gara che lo ha visto avvicendarsi al comando, sul finale ha piazzato la zampata vincente che gli ha permesso di superare la Svizzera facendo registrare anche il miglior tempo di qualificazione. Una barca che può fare molto in finale, ma deve stare attenta alle possibili contendenti al podio che rispondo al nome di Svizzera, Stati Uniti e Germania. La seconda barca ad agguantare la finale, col secondo posto, è stata l’ammiraglia maschile di Antonio Schettino (CC Aniene), Alberto Vincenti, Andrea Carando (RCC Cerea), Giovanni Mammarella (C.Gavirate), Matteo Bonetti (SC Armida), Gennaro Di Mauro (CC Napoli), Luca Zemolin (Canoa San Giorgio), Giulio Acernese (CC Roma) e Leonardo Macchi al timone (C.Gavirate).

Una gara, quella dell’otto, condotta sempre in attacco e nella prima parte anche al comando. Solo la Gran Bretagna è riuscita a superarla di volata ed a vincere la semifinale. Una barca che può ancora crescere ancora molto e, in questi giorni, sicuramente riuscirà a migliorare ulteriormente. Tre le barche in semifinale, una maschile e 2 femminili. La maschile è il quadruplo di Leonardo Radice Karoschitz (RCC Cerea), Nunzio Di Colandrea (Ilva Bagnoli), Gabriele D’Alfonsi (Fiamme Gialle) e Danilo Amalfitano (RYCC Savoia) che, durante tutti i duemila metri, è sempre stata agevolmente al comando vincendo la batteria con una barca di vantaggio sulla Grecia che, sul finale, dopo essere risalita dalla quarta posizione ha infilato, rispettivamente, l’Australia e la Polonia. In semifinale, tra le donne, il due senza di Vittoria Tonoli e Laura Meriano (SC Garda Salò) che si sono piegate solo alla Grecia e hanno fatto segnare anche il terzo miglior tempo di qualifica.

Sempre femminile la terza e ultima barca ad agguantare la semifinale. Col terzo posto, infatti, avanza anche il quattro di coppia di Sofia Tanghetti (Rowing Club Genovese), Laura Pagnoncelli (SC Tritium), Greta Martinelli (SC Tremezzina), Maria Ludovica Costa (Rowing Club Genovese) che, sin dalle prime palate, ha mantenuto la terza piazza fino alla fine dietro alla Germania, prima, e la Gran Bretagna, seconda, in una gara che non ha avuto mai grandi sconvolgimenti nelle tattiche di gara che sono sembrate sempre molto lineari. Ai quarti di finale, dai recuperi di oggi, i due singoli maschile, di Niels Torre (SC Viareggio), secondo dietro alla Serbia, e quello femminile di Alessandra Kushnir (SC Ravenna) che ha dominato il proprio recupero con 15 secondi di vantaggio sulla seconda arrivata.

Per coprire tutte e tredici le barche inscritte a questo mondiale lituano, vi sono le quattro specialità che dovranno sostenere i recuperi domani a partire dalle 8.51 italiane. In gara nei ripescaggi, quindi, il due senza (Davide Comini, Simone Fasoli-Moto Guzzi) e il quattro senza maschile (Raffaele Serio, Gennaro Zenna-RYCC Savoia, Stefano Scolari-SC Corgeno, Jacopo Bertone-C.Gavirate) entrambi secondi, ma accedeva alla semifinale solo il vincitore. Gli altri due equipaggi, entrambi femminili, sono il quattro senza (Silvia De Boni-Moto Guzzi, Marta Barelli-SC Tremezzina, Giuliana Marzocchi-SC Sampierdarenesi, Andrea Alfano-RYCC Savoia), terzo nella batteria vinta dalla Romania, e l’ottorosa (Chiara Ciullo-SC Lario, Gaia Colasante-CC Irno, Veronica Bumbaca, Kadija Alajdi El Idrissi, Letizia Tontodonati-Cus Torino, Ottavia Ravoni-CC Aniene, Claudia Cabula-SC Sannio Bosa, Linda De Filippis-SC Monate, Haonian Jiang-timoniera-Cus Torino) che solo nella parte finale è riuscito a risalire di una posizione e a chiudere al quarto posto.

Speciale World Rowing Junior Championships – Trakai